L'evoluzione dei torchi da vino

Dalle tecniche antiche alla tecnologia moderna

13-08-2024

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Il viaggio delle presse da vino, dalle origini rudimentali alle tecnologie avanzate di oggi, è una testimonianza dell'evoluzione dell'industria enologica. Gli antichi Egizi e i Greci utilizzavano metodi di base come la pigiatura con i piedi e le presse a torsione per estrarre il succo dall'uva. Queste tecniche primitive hanno gettato le basi per il progressivo miglioramento delle tecnologie di pressatura nel corso dei secoli.

Con l'evoluzione delle tecniche di vinificazione, si sono evoluti anche gli strumenti utilizzati nel processo. Lo sviluppo di presse a trave e di presse verticali a vite o a cuneo ha segnato progressi significativi, migliorando l'efficienza dell'estrazione del succo. Queste innovazioni hanno aperto la strada alle moderne presse, tra cui quelle a vescica, a membrana e continue, che hanno rivoluzionato il settore consentendo metodi di pressatura più precisi ed efficienti.

Nella vinificazione, le presse svolgono un ruolo cruciale nell'estrazione del succo e del vino. Questo processo si applica sia alle vendemmie fresche, principalmente per la produzione di vino bianco, sia alle vendemmie fermentate, tipicamente utilizzate per i vini rossi. Per i mosti bianchi, le uve possono essere pressate intere o dopo essere state pigiate. Mentre la pigiatura ottimizza il volume di pressatura e migliora la resa, la qualità del mosto è generalmente più elevata quando le uve sono pressate intere.

Le moderne presse da vino funzionano in base al principio di Pascal, secondo il quale la pressione applicata a un fluido in un sistema chiuso si trasmette in modo uguale in tutte le direzioni. Questo principio è fondamentale per un'estrazione efficiente del succo. Le fonti di energia delle moderne presse sono diverse:

  • Presse idrauliche: Utilizzano pistoni per applicare pressione all'uva.
  • Presse meccaniche: Utilizzano viti o coclee per comprimere l'uva.
  • Presse pneumatiche: Utilizzano la pressione dell'aria, di solito attraverso una vescica o una membrana, per pressare l'uva.

Queste presse sono classificate in base al loro design e al metodo di funzionamento. Le presse a piastre verticali e orizzontali, disponibili nelle versioni idraulica e meccanica, funzionano in cicli discontinui, così come le presse a vescica che utilizzano una membrana per applicare la pressione. Le presse continue e le presse a nastro, invece, funzionano senza interruzioni, utilizzando una coclea o un nastro continuo per estrarre il succo.

Il ciclo operativo delle presse discontinue comprende diverse fasi: carico, pressatura, scarico e pulizia. Durante il caricamento, il raccolto viene introdotto nella pressa, dove inizia a fluire una quantità significativa di succo. La fase di pressatura applica la pressione per estrarre il succo rimanente e possono verificarsi pause intermittenti per facilitare il processo. Infine, la sansa esausta viene rimossa e la pressa viene pulita per il ciclo successivo.

I progressi dell'automazione hanno migliorato notevolmente la precisione e l'adattabilità dei processi di pressatura. Le presse moderne utilizzano controllori elettronici e informatici in grado di programmare cicli complessi, gestendo pressioni, tempi e sequenze operative. Questa tecnologia non solo migliora l'efficienza, ma garantisce anche la sicurezza del macchinario e degli operatori, con sensori che monitorano i parametri critici e regolano le operazioni in base alle necessità.

Tra i parametri importanti delle operazioni di pressatura vi sono il tempo di pressatura, la portata del succo, le rese lorde e nette e il consumo energetico. Questi fattori sono fondamentali per determinare l'efficienza del processo e la qualità del mosto prodotto. Le presse continue, ad esempio, sono più adatte alla produzione su larga scala, ma potrebbero non essere ideali per le operazioni più piccole, dove la qualità del mosto è fondamentale. Al contrario, le presse a vescica offrono un controllo più delicato del processo, potenzialmente in grado di migliorare la qualità del mosto, anche se con costi di manutenzione e di funzionamento più elevati.

L'evoluzione delle presse da vino rispecchia il progresso dell'industria enologica, dove ogni progresso tecnologico contribuisce a migliorare l'efficienza e la qualità del prodotto. La scelta e il funzionamento corretto delle presse sono essenziali per massimizzare le rese e mantenere la qualità del vino. Con il continuo sviluppo delle tecnologie di automazione e controllo, il futuro della vinificazione promette ulteriori innovazioni che miglioreranno la produzione di vino.

La storia e il continuo sviluppo delle presse da vino illustrano l'impegno del settore a perfezionare le tecniche e ad abbracciare le nuove tecnologie. Questa evoluzione non solo sostiene la crescente domanda di vini di qualità, ma evidenzia anche la continua ricerca dell'eccellenza nelle pratiche enologiche. Guardando al futuro, la capacità dell'industria vinicola di innovare e adattarsi rimarrà una pietra miliare del suo successo duraturo.

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