Produzione di champagne radicata in una regione francese esclusiva

Solo lo Champagne del nord-est della Francia è autentico, con norme rigorose sulle varietà di uve e sui metodi di produzione.

Condividi!

Champagne production rooted in exclusive French region

Lo Champagne, il vino spumante famoso in tutto il mondo, proviene esclusivamente dalla regione della Champagne, nel nord-est della Francia. Questa regione è l'unico luogo in cui si può produrre il vero Champagne. La maggior parte dei vini provenienti da questa zona sono spumanti, anche se vengono prodotti anche alcuni vini fermi, noti come Coteaux Champenois, ma sono rari negli Stati Uniti. Alcuni villaggi della Champagne, come Ambonnay e Avize, sono riconosciuti per i loro terroir eccezionali e possono etichettare i loro vini come grand cru.

La produzione di Champagne inizia nel vigneto con viti di Vitis vinifera. Il Comité Interprofessionnel du Vin de Champagne (CIVC) regola le varietà di uve e i metodi di allevamento delle viti consentiti nella regione. Sono ammessi solo sette vitigni: Chardonnay, Pinot grigio, Arbane, Petit Meslier, Pinot bianco, Pinot nero e Pinot Meunier. Tuttavia, Chardonnay, Pinot Noir e Pinot Meunier sono le uve principali utilizzate. Gli Champagne prodotti esclusivamente con Chardonnay sono chiamati blanc de blancs, mentre quelli prodotti con Pinot Noir sono blanc de noirs.

Alcuni produttori di Champagne, noti come produttori-coltivatori, producono vini esclusivamente da uve coltivate sui propri terreni. Questi vini spesso esprimono il terroir specifico dei loro vigneti e rappresentano una parte piccola ma distinta del mercato dello Champagne.

La vendemmia in Champagne avviene tipicamente all'inizio dell'autunno, a volte in tarda estate, per preservare l'acidità delle uve. La vendemmia viene effettuata a mano, per garantire un'attenta selezione delle uve migliori. Dopo la raccolta, le uve vengono pressate delicatamente per mantenere il succo pallido, tranne quando si produce il rosé. Il processo di pressatura è regolato per mantenere qualità e coerenza.

Segue la fermentazione, in cui il succo d'uva viene trasformato in vino base. Ogni varietà d'uva viene solitamente fermentata separatamente. Il vino base risultante è fermo e altamente acido. Questa è solo la prima fermentazione; una seconda fermentazione avverrà successivamente per creare le bollicine.

L'assemblaggio è una fase cruciale nella produzione dello Champagne. I diversi vini di base vengono combinati per creare lo stile unico di una casa. Per lo Champagne rosé, i vini rossi di Pinot Noir e Pinot Meunier vengono assemblati con vini bianchi di base. Lo champagne può essere millesimato, prodotto con uve di una sola annata, o non millesimato, un assemblaggio di più annate.

L'élevage, o "elevazione", è la fase successiva, in cui si sviluppa il carattere del vino. Alcune case utilizzano botti di rovere o avviano la fermentazione malolattica per migliorare il sapore e la consistenza. Gli Champagne non millesimati vengono assemblati con vini di riserva degli anni precedenti per garantire uno stile coerente.

Una volta pronto, il vino viene imbottigliato in bottiglie dalle pareti spesse per resistere alla pressione della fermentazione secondaria, che avviene in bottiglia. Questo processo, noto come méthode Champenoise, è quello che dà allo Champagne le sue bollicine. Per avviare la fermentazione si aggiunge una miscela di vino, lievito e zucchero che produce anidride carbonica e fecce (cellule di lievito esauste).

Le bottiglie vengono poi poste in graticci per raccogliere le fecce nel collo. Dopo un affinamento sulle fecce per almeno 12 mesi, le bottiglie vengono sottoposte a un rimontaggio, in cui vengono gradualmente inclinate e girate per consolidare i sedimenti. Segue la sboccatura, in cui il collo viene congelato e il sedimento viene espulso.

Per regolare la dolcezza dello Champagne viene aggiunto un dosaggio, una miscela di vino e talvolta di zucchero. I livelli di dolcezza vanno dal brut nature (molto secco) al doux (dolce). Infine, le bottiglie vengono sigillate con un tappo di sughero e una gabbia metallica.

Lo Champagne deve invecchiare ulteriormente prima della commercializzazione. Gli Champagne non d'annata richiedono almeno altri tre mesi di invecchiamento, mentre quelli d'annata hanno bisogno di almeno altri due anni. Questo processo di invecchiamento aumenta la complessità e il carattere del vino.

Una volta pronto, lo Champagne viene immesso nei mercati di tutto il mondo. I consumatori possono scegliere tra vari stili e livelli di dolcezza, godendo dei frutti del lavoro di molte persone impegnate nella produzione. Che sia sorseggiato da un flute o da una coupe, lo Champagne rimane un simbolo di celebrazione ed eleganza.

Ti è piaciuta la lettura? Condividetela con altri!