04-11-2025

Le vendite globali di alcolici di fascia alta, definiti come bottiglie con un prezzo al dettaglio superiore a 100 dollari, sono diminuite dell'8% in valore nel 2024, secondo gli ultimi dati dello Studio Strategico sugli Spiriti 2025 di IWSR. Questo calo ha cancellato quasi 1 miliardo di dollari dal valore del segmento. Il calo è attribuito all'indebolimento della domanda globale e alla continua incertezza economica, con la Cina in testa. Nonostante questa battuta d'arresto, gli analisti del settore prevedono una ripresa del mercato nei prossimi cinque anni, grazie alla crescita dei canali duty free e dei mercati emergenti.
La Cina rimane il più grande mercato per gli alcolici di stato, ma l'anno scorso ha registrato un forte calo del 28% in termini di valore. Ciò è dovuto in parte a un'indagine antidumping e alle nuove restrizioni sul rifornimento dei duty free, che hanno colpito in modo particolare le vendite di Cognac. Gli Stati Uniti hanno superato la Cina come secondo mercato per questi prodotti premium, ma hanno registrato un calo del 5% in valore. Al contrario, le vendite duty free sono cresciute del 5% nel 2024, grazie alla ripresa dei viaggi internazionali dopo la pandemia. L'IWSR prevede che il duty free registrerà un tasso di crescita annuale composto del 3% tra il 2024 e il 2029, superando sia la Cina che gli Stati Uniti, dove la domanda di alcolici d'agave di fascia alta sta iniziando a diminuire.
Si prevede che i mercati più piccoli giocheranno un ruolo maggiore nel futuro degli alcolici di stato. L'IWSR prevede che paesi come l'India, il Vietnam e la Malesia raggiungeranno collettivamente un tasso di crescita annuale del 3% fino al 2029. L'India spicca con un tasso di crescita annuale previsto del 9% per gli status spirits nel loro complesso, compresi i guadagni a due cifre per il whisky scozzese, il whisky giapponese e i distillati a base di agave.
Il cognac è quello che ha sofferto di più tra le principali categorie nel 2024, con un calo del 14% in valore. La sua quota nel mercato degli alcolici è scesa dal 51% del 2019 al 36% dello scorso anno. Il whisky scozzese si è dimostrato più resistente, con un calo solo dell'8%. Il Blended Scotch ha superato i single malt e le vendite duty free hanno fornito un certo sostegno. Lo scotch detiene ora una quota di mercato leggermente superiore, pari al 38%. Secondo Guy Wolfe, Senior Insights Manager dell'IWSR, la riduzione delle tariffe statunitensi e il recente accordo di libero scambio tra Regno Unito e India dovrebbero aiutare lo scotch a mantenere la sua posizione.
Il mercato statunitense della tequila di fascia alta sembra aver raggiunto l'apice, con un minor numero di lanci di nuovi prodotti e segni di stanchezza da parte dei consumatori. Il whisky giapponese ha registrato una crescita grazie alle uscite esclusive e alla forte performance nei duty free. Sia il whisky statunitense che quello irlandese hanno registrato un aumento, ma devono affrontare potenziali problemi di eccesso di offerta se le tendenze attuali continuano.
Il baijiu rimane dominante nel mercato globale degli alcolici di stato, rappresentando l'85% del valore totale dopo un aumento del 6% lo scorso anno. Tuttavia, le nuove misure governative di austerità annunciate in Cina nel maggio 2025 potrebbero rallentare la crescita futura.
La concorrenza all'interno del segmento si sta intensificando con l'ingresso sul mercato di altri marchi con scorte invecchiate e con l'affermarsi di nuove categorie come gli alcolici a base di agave. Wolfe ha osservato che lo spazio sugli scaffali e l'attenzione dei consumatori stanno diventando sempre più limitati, poiché la disponibilità dei prodotti aumenta mentre la domanda si attenua.
Nonostante queste sfide, l'IWSR prevede una moderata ripresa per gli alcolici di stato nei prossimi anni. Il rapporto suggerisce che i marchi che investono durante questa fase di contrazione e si concentrano su prodotti in edizione limitata e di alta qualità saranno meglio posizionati per la crescita futura. Tuttavia, avverte anche che l'eccesso di offerta potrebbe diventare un problema se vengono introdotti troppi nuovi prodotti contemporaneamente.
Gli acquirenti di alcolici di fascia alta stanno diventando più selettivi e orientati al valore. Cercano non solo la scarsità e il prestigio, ma anche storie autentiche che rafforzino la qualità. Mentre la concorrenza si fa più agguerrita e i consumatori diventano più esigenti, i proprietari dei marchi dovranno bilanciare l'innovazione con un'attenta gestione dell'offerta per avere successo in questo mercato in evoluzione.
Fondata nel 2007, Vinetur® è un marchio registrato di VGSC S.L. con una lunga storia nel settore vinicolo.
VGSC, S.L. con partita IVA B70255591 è una società spagnola legalmente iscritta nel Registro delle Imprese della città di Santiago de Compostela, con il numero di registrazione: Bollettino 181, Riferimento 356049 nel Volume 13, Pagina 107, Sezione 6, Foglio 45028, Iscrizione 2.
Email: [email protected]
Sede e uffici a Vilagarcia de Arousa, Spagna.