Il mercato globale dell'e-commerce di bevande alcoliche raggiungerà i 36 miliardi di dollari entro il 2028

Le vendite online di bevande alcoliche aumenteranno con l'evolversi delle abitudini dei consumatori

06-02-2025

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Il mercato globale dell'e-commerce di bevande alcoliche continua ad espandersi e si prevede che supererà i 36 miliardi di dollari entro il 2028, secondo l'ultimo rapporto di IWSR. Dopo una crescita irregolare dovuta alla pandemia, il settore sta entrando in una fase di sviluppo più stabile, con un aumento del 20% del valore previsto per i prossimi cinque anni.

Lo studio, che esamina il commercio digitale in 18 mercati chiave, evidenzia il ruolo delle piattaforme online non solo come canali di acquisto, ma anche come strumenti di scoperta e fidelizzazione dei consumatori. Secondo il responsabile dell'analisi del commercio elettronico dell'IWSR, l'influenza di queste piattaforme si estende al di là delle transazioni online, in quanto un numero sempre maggiore di consumatori ricerca i prodotti online prima di effettuare acquisti in negozio.

La crescita prevista di 6 miliardi di dollari sarà guidata da Cina e Stati Uniti, ma anche mercati come Australia, Giappone e Messico daranno il loro contributo. Il segmento degli alcolici sarà il principale traino, con i distillati di agave e il whisky che registreranno risultati particolarmente positivi. Anche il vino e la birra continueranno a crescere, con Cina e Italia che emergeranno come mercati chiave.

In Cina, le piattaforme di social commerce guadagneranno ulteriormente terreno, con un aumento stimato di 1,9 miliardi di dollari entro il 2028. Applicazioni come Douyin stanno trasformando il modo in cui i consumatori interagiscono con i marchi, fondendo intrattenimento e shopping in un'unica esperienza. Nonostante un leggero calo del numero di utenti online, la Cina rimane il leader mondiale nell'adozione e nella connettività del commercio digitale.

Negli Stati Uniti, l'e-commerce di bevande alcoliche continua ad espandersi, con un aumento del 4% della percentuale di consumatori che acquistano online e un aumento del 13% della frequenza di acquisto settimanale. Il whisky americano, in particolare le categorie premium come il bourbon di fascia alta, la segale e i single malt, si distingue come uno dei segmenti più promettenti.

In altri mercati, la crescita dovrebbe essere più moderata. Nel Regno Unito, le vendite online sono tornate ai livelli pre-pandemici, anche se si prevede una ripresa a partire dal 2026. L'Italia si sta affermando come il mercato in più rapida crescita, trainata dagli investimenti dei supermercati nelle piattaforme di acquisto digitale. Nel 2024, il numero di consumatori italiani che acquisteranno bevande alcoliche online aumenterà di mezzo milione.

Il rapporto indica anche che i consumatori stanno sviluppando modelli di acquisto più coerenti. Mentre la ricerca del valore rimane una priorità a causa delle pressioni economiche, il desiderio di scoprire nuovi marchi sta alimentando le vendite online. Secondo lo studio, il 24% degli acquirenti digitali cita l'esplorazione di nuove opzioni come una delle ragioni principali della scelta di questo canale.

Inoltre, l'e-commerce è diventato uno strumento cruciale nel processo decisionale di acquisto. Il 63% degli acquirenti di alcolici online effettua ricerche approfondite prima di acquistare un prodotto, un comportamento che si riflette anche negli acquisti nei negozi fisici. Fattori come il confronto dei prezzi e l'accesso alle recensioni dei prodotti svolgono un ruolo sempre più significativo nell'influenzare le decisioni di acquisto in tutti i canali.

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