Salute e benessere guidano l'aumento delle bevande a basso e nullo contenuto alcolico

Uno studio rivela un netto calo del consumo di alcol nel Regno Unito

02-08-2024

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La relazione tra incontri sociali e consumo di alcol è stata una costante nella storia dell'umanità. Tuttavia, negli ultimi anni è emerso un cambiamento significativo negli atteggiamenti verso il consumo di alcol, che ha segnato quella che oggi è conosciuta come la "generazione della moderazione". Il rapporto KAM Low and No Alcohol 2023 mette in evidenza questa trasformazione, mostrando una crescente accettazione sociale della riduzione dell'assunzione di alcol e un notevole aumento della disponibilità e del consumo di bevande "NoLo" (a basso contenuto di alcol) nel Regno Unito.

Il rapporto sottolinea un notevole calo del consumo settimanale di alcol tra gli adulti britannici. Nel 2021, il 90% degli adulti del Regno Unito consumava alcolici almeno una volta alla settimana, una cifra che è scesa al 77% nel 2023. Questa tendenza è evidente in tutte le fasce d'età, con il calo più significativo registrato tra i giovani adulti di età compresa tra i 18 e i 24 anni. La forza trainante di questo cambiamento non è l'eliminazione dell'alcol, ma la riduzione del suo consumo. Tre adulti su quattro nel Regno Unito dichiarano di aver moderato in qualche misura l'assunzione di alcol.

La salute e il benessere sono le ragioni principali alla base di questa moderazione. Il miglioramento della salute fisica e mentale, insieme al risparmio economico, sono le motivazioni principali. Secondo il rapporto, anche il desiderio di dormire meglio e una vita personale più equilibrata giocano un ruolo importante. Queste motivazioni riflettono un più ampio spostamento della società verso stili di vita più sani ed equilibrati.

Mentre iniziative come il "Dry January" (una sfida popolare sui social media che incoraggia le persone ad astenersi dall'alcol durante il mese di gennaio) hanno reso popolare l'idea di ridurre il consumo di alcol, il rapporto rivela che molti adulti riducono l'assunzione di alcol durante l'anno. È interessante notare che il numero di persone che moderano attivamente il proprio consumo durante l'estate e le festività è pari a quello delle persone che si astengono durante il "gennaio secco". Ciò indica che la moderazione sta diventando un'abitudine radicata, parte integrante della vita quotidiana piuttosto che essere limitata a mesi o eventi specifici.

La moderazione, così come viene definita dall'adulto medio nel Regno Unito, comporta diverse strategie. I metodi più comuni includono l'optare per quantità minori di alcol, bere meno in determinate occasioni o bere la stessa quantità ma ridurre il numero di giorni di consumo a settimana. Inoltre, è in crescita la tendenza a sostituire le bevande alcoliche con versioni a basso o nullo contenuto alcolico e a scegliere bevande a basso contenuto alcolico.

Per il settore delle bevande alcoliche, queste tendenze, pur rappresentando un cambiamento significativo nel loro modello di business, offrono l'opportunità di comprendere la domanda e di adattarsi rapidamente ai consumatori. Il mercato delle bevande a basso e nullo contenuto alcolico è in rapida crescita. Circa 9,7 milioni di persone hanno provato per la prima volta la birra a basso o nullo contenuto alcolico negli ultimi 12 mesi, a dimostrazione della crescita di questa categoria. I nuovi consumatori di queste bevande hanno maggiori probabilità di rimanere nella categoria a lungo termine, il che indica uno spostamento verso una moderazione sostenuta.

L'accettazione delle bevande a basso o nullo contenuto alcolico è ormai diffusa. Più di un terzo degli adulti del Regno Unito dichiara di bere più bevande a basso o nullo contenuto alcolico rispetto a 12 mesi fa. Questo cambiamento è particolarmente pronunciato tra i giovani adulti, con il 30% di quelli di età compresa tra i 18 e i 24 anni e il 27% di quelli di età compresa tra i 35 e i 44 anni che hanno aumentato il consumo di queste bevande.

L'ascesa della generazione della moderazione presenta opportunità significative per l'industria dell'ospitalità. Più di un terzo delle visite a pub e ristoranti sono ora prive di alcol e 1 adulto su 4 nel Regno Unito sceglie l'acqua come bevanda preferita nei ristoranti quando non consuma alcol. Questo rappresenta un'opportunità di guadagno persa di 800 milioni di sterline all'anno per i locali. Migliorare la varietà, la visibilità e la formazione del personale sulle opzioni a basso o nullo contenuto alcolico può migliorare l'esperienza del cliente e incrementare le vendite.

Per capitalizzare questa tendenza, il rapporto suggerisce che i locali devono assicurarsi di offrire una gamma di opzioni NoLo. La visibilità è fondamentale: i consumatori devono essere in grado di trovare facilmente informazioni su queste bevande, sia online che nel locale. Anche la formazione del personale è essenziale, poiché un personale ben informato può guidare i clienti a prendere decisioni informate e incoraggiare la sperimentazione di alternative analcoliche.

Il cambiamento culturale verso la moderazione dell'alcol è innegabile. Poiché sempre più persone danno priorità alla propria salute e al proprio benessere, la domanda di opzioni analcoliche e analcoliche di qualità continuerà a crescere. Per il settore alberghiero, abbracciare questo cambiamento e offrire esperienze inclusive e piacevoli a tutti i clienti è fondamentale per rimanere rilevanti e redditizi in questo panorama in evoluzione. Il rapporto KAM Low and No Alcohol 2023 non solo evidenzia le tendenze attuali, ma sottolinea anche l'immenso potenziale di crescita e innovazione di questo mercato in espansione.

Opportunità con moderazione: Come le aziende vinicole possono trarre vantaggio da questo nuovo panorama

Il passaggio alla moderazione alcolica ha implicazioni significative anche per le aziende vinicole. Lungi dal rappresentare un problema, queste circostanze, se ben gestite, possono rappresentare un'opportunità. Laddove un tempo esisteva un'unica linea di business incentrata sul vino tradizionale, ora ce ne sono due: i vini tradizionali e le opzioni alternative di vino a basso contenuto alcolico o analcolico rivolte a questi nuovi consumatori.

Per mantenere un bilancio positivo in termini di redditività, la potenziale perdita di ricavi da parte dei clienti del vino tradizionale può essere compensata dall'aumento dei clienti interessati alle opzioni più salutari. Inoltre, il miglioramento della qualità dei vini tradizionali può consentire ai clienti che bevono meno di essere disposti a pagare di più per un prodotto di qualità superiore. Le aziende vinicole hanno quindi l'opportunità di diversificare la propria offerta e di conquistare un mercato in crescita, rimanendo competitive e redditizie in questo nuovo panorama.

Accogliendo questa tendenza, le aziende vinicole possono rivolgersi a un pubblico più ampio e rispondere alle esigenze della generazione della moderazione. Questo cambiamento strategico non solo supporta l'evoluzione delle preferenze dei consumatori, ma favorisce anche l'innovazione e la sostenibilità dell'industria vinicola. Il futuro si prospetta roseo per coloro che sono disposti ad adattarsi e innovare, assicurandosi di rimanere rilevanti e di avere successo di fronte al cambiamento dei comportamenti dei consumatori.

Maggiori informazioni
(PDF)Rapporto 2023 KAM Low and No Alcohol
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