I vini più sani, secondo un nutrizionista

Rosso, arancione o rosato? I vini più sani classificati da un nutrizionista

04-06-2024

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Amanti del vino, gioite! Non si tratta solo del gusto delizioso o dell'abbinamento perfetto con il vostro piatto preferito: un numero crescente di ricerche suggerisce che un consumo moderato di vino può effettivamente fare bene alla salute. Secondo la nutrizionista Cynthia Sass, alcuni tipi di vino, se consumati con moderazione, sono ricchi di antiossidanti che possono apportare una serie di benefici alla salute. Vediamo nello specifico come si comportano i diversi vini per quanto riguarda la salute.

Vino rosso: La forza antiossidante

Il vino rosso, in particolare il Pinot Nero, è spesso acclamato come l'opzione più salutare tra i vini. Perché? Il motivo è da ricercare nel suo ricco contenuto di antiossidanti e nei livelli di zucchero relativamente bassi. Gli antiossidanti sono fondamentali per proteggere la pelle dai danni causati dai radicali liberi, responsabili di rughe e rughette. Assumere regolarmente un bicchiere di vino rosso può persino migliorare l'elasticità della pelle, conferendole un aspetto più giovane.

Ma i benefici del vino rosso non si limitano alla pelle. Numerosi studi hanno dimostrato che un consumo moderato di vino rosso può migliorare la salute del cuore, riducendo i livelli di colesterolo LDL (il colesterolo "cattivo") e aumentando i livelli di colesterolo HDL (il colesterolo "buono"). Il protagonista è il resveratrolo, un composto presente nella buccia dell'uva rossa. Il Pinot Nero è particolarmente ricco di resveratrolo, con livelli che raggiungono i 16 mg/L.

Il resveratrolo non è solo un ingrediente unico, ma è anche collegato a una riduzione del rischio di alcuni tipi di cancro, tra cui il cancro al colon e alla prostata. Quindi, quando sorseggiate un bicchiere di Pinot nero, non vi state solo concedendo una bevanda deliziosa, ma state anche dando al vostro corpo una spinta salutare.

Vino arancione: Il nuovo arrivato

Il vino arancione potrebbe non essere così noto come le sue controparti rosse o bianche, ma sta rapidamente guadagnando popolarità per il suo sapore unico e i suoi benefici per la salute. Prodotto lasciando le bucce dell'uva a contatto con il succo durante la fermentazione, il vino arancione vanta un colore caratteristico e un maggior contenuto di antiossidanti.

Secondo Sass, i vini arancioni contengono circa 0,6 volte i polifenoli presenti nei vini rossi e 4,6 volte in più rispetto ai vini bianchi. Anche la capacità antiossidante dei vini arancioni è impressionante, essendo 2,3 volte superiore a quella dei vini bianchi. Ciò rende il vino arancione un'opzione fantastica per coloro che desiderano diversificare le proprie scelte enologiche, pur continuando a trarre benefici per la salute.

Rosé: Il preferito dell'estate con un tocco di salute

Il rosé è il vino preferito per l'estate, e non solo per il suo gusto rinfrescante. Grazie al contatto con le bucce dell'uva durante la fermentazione, il rosé contiene anche antiossidanti, anche se in misura minore rispetto ai vini rossi o arancioni. Tuttavia, offre ancora più benefici per la salute rispetto al vino bianco, rendendolo una scelta degna di nota per le calde giornate estive in cui si desidera qualcosa di leggero e frizzante.

Vino bianco: Meno ricco di antiossidanti, ma comunque benefico

Il vino bianco potrebbe essere in ritardo rispetto alle sue controparti rosse e arancioni in termini di contenuto di antiossidanti, ma è comunque un'alternativa più salutare rispetto a molte altre bevande alcoliche. Sass sottolinea che i vini bianchi secchi, che contengono meno zucchero delle loro controparti dolci, sono una scelta migliore se si sta controllando l'assunzione di zucchero.

Oltre agli antiossidanti, l'aspetto sociale del vino, unito alla sua capacità di integrare un'ampia varietà di cibi, contribuisce al benessere generale. Quindi, anche se il vino bianco non è il campione degli antiossidanti, può comunque far parte di uno stile di vita equilibrato e sano.

Scegliere il biologico: Una scelta più pulita

Oltre a scegliere il tipo di vino giusto, Sass raccomanda di optare per i vini biologici quando possibile. Questi vini sono prodotti senza pesticidi sintetici e con pratiche agricole sostenibili, il che li rende migliori per l'ambiente e potenzialmente riduce l'esposizione a sostanze chimiche nocive. Anche se i benefici specifici per la salute dei vini biologici sono ancora in fase di studio, il loro minor carico di sostanze chimiche e la produzione eco-compatibile sono sicuramente dei vantaggi.

La chiave è la moderazione

È fondamentale ricordare che la moderazione è la chiave per cogliere i benefici del vino senza subire effetti negativi. Un consumo eccessivo può portare a una serie di problemi di salute, tra cui danni alla pelle e problemi di salute più ampi. Puntate su un bicchiere di vino al giorno, preferibilmente rosso o arancione, per integrare il vino nella vostra dieta in modo sano e responsabile.

Gli approfondimenti forniti dalla nutrizionista Cynthia Sass sottolineano l'importanza di scegliere il tipo di vino giusto e di consumarlo nella giusta quantità per massimizzare i benefici per la salute. Quindi, la prossima volta che vi verserete un bicchiere, sappiate che non vi state solo concedendo una bevanda deliziosa, ma state anche potenzialmente facendo qualcosa di buono per la vostra salute. Alla salute!

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