Giuliano Rossi nominato presidente di Vinarius, mentre le enoteche italiane abbracciano una nuova era

18-09-2025

Il cambio di leadership evidenzia l'attenzione per l'ospitalità, l'educazione e la promozione culturale nel settore della vendita al dettaglio di vino in Italia, in continua evoluzione.

Giuliano Rossi è stato nominato nuovo presidente di Vinarius, l'Associazione delle Enoteche Italiane. L'annuncio è stato dato a Milano, segnando un cambiamento significativo per l'organizzazione che rappresenta oltre 120 enoteche in Italia e all'estero. Rossi subentra ad Andrea Terraneo, che ha guidato l'associazione per 12 anni e a cui va il merito di aver ampliato i programmi educativi e favorito la crescita professionale dei soci.

Rossi, nato a Roma nel 1971, ha un passato da sommelier, imprenditore e proprietario di enoteche. È coinvolto in Vinarius dal 2013 ed è entrato a far parte del consiglio direttivo nel 2022. È il primo presidente proveniente dalla categoria delle enoteche che offrono degustazioni in loco, a testimonianza di uno spostamento verso il riconoscimento del ruolo dell'ospitalità nel settore della vendita al dettaglio di vino. L'ultimo romano a guidare Vinarius è stato Marco Trimani, in carica dal 1991 al 1996.

Nella sua prima dichiarazione da presidente, Rossi ha espresso gratitudine per la leadership del suo predecessore e ha sottolineato il suo impegno per l'educazione e la promozione culturale nel settore del vino. Ha dichiarato di voler dare voce a tutti gli aspetti delle enoteche italiane, dalle vendite alle esperienze di degustazione. Rossi ha descritto Vinarius come un punto di riferimento per chi vede il vino come patrimonio ed esperienza, non solo come prodotto.

Le radici professionali di Rossi affondano in Piazza Esedra a Roma, dove i suoi bisnonni aprirono l'Odeon Bar Café-Concert nel 1915. Questo locale è diventato un punto di riferimento locale per generazioni. Sulla base di questa eredità familiare, Rossi ha sviluppato le proprie attività: è proprietario dell'enoteca e del ristorante La Fiaschetta dal 2001 e del Garage Bistrot dal 2020. Si è formato come sommelier FIS nel 2004 e ha ottenuto il titolo di Executive Master Sommelier nel 2019. Le sue competenze si estendono all'olio d'oliva come sommelier dell'olio EVO e alla cucina come executive chef.

Il 2 giugno 2025 Rossi ha riaperto il Café Odeon - Bar à Vin a Marina di San Nicola, esattamente 110 anni dopo che i suoi bisnonni avevano lanciato il Bar Odeon originale. Questo progetto riflette la sua visione delle enoteche come luoghi di cultura e comunità.

Il nuovo consiglio di amministrazione di Vinarius comprende i vicepresidenti Domenico Terruli di Martina Franca e Silvia Angelozzi di Alba Adriatica. Gli altri membri del consiglio rappresentano città di tutta Italia, tra cui Eboli, Terni, Santa Giustina Bellunese, Latiano, Orzinuovi, Milano, Trieste e Legnago.

Vinarius è stata fondata nel 1981 per promuovere e tutelare le enoteche specializzate in tutta Italia. L'associazione sostiene i suoi membri attraverso programmi di formazione, viaggi di studio in varie regioni vinicole in Italia e all'estero, stage e partecipazione a eventi di settore come convegni e fiere. Ogni due anni organizza il "Premio Vinarius al Territorio" per riconoscere l'eccellenza del settore.

L'associazione intrattiene inoltre rapporti con le sue controparti francesi e svolge regolarmente sondaggi tra i suoi membri per monitorare le tendenze del mercato e le preferenze dei consumatori. Con Rossi alla guida, Vinarius intende rafforzare la propria rete di enoteche, sostenere lo sviluppo professionale e promuovere la cultura del vino italiano sia a livello nazionale che internazionale. Il fatturato complessivo dell'organizzazione si avvicina ai 50 milioni di euro l'anno.

La nomina di Rossi segna una nuova fase per Vinarius, che si adatta ai cambiamenti nel comportamento dei consumatori e cerca di rafforzare il legame tra tradizione e innovazione nella distribuzione del vino italiano.