La produzione di vino del Portogallo scende del 14% a 5,9 milioni di ettolitri a causa del clima instabile

La Valle del Douro registra il calo più marcato, pari al 34%, mentre la variabilità climatica interrompe i raccolti in tutte le regioni vinicole chiave

23-12-2025

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Portugal’s Wine Output Drops 14 Percent to 5.9 Million Hectoliters Amid Unstable Weather

La produzione di vino in Portogallo è diminuita del 14% durante la stagione 2025/2026, raggiungendo un totale di 5,9 milioni di ettolitri, secondo i dati diffusi dall'Instituto da Vinha e do Vinho (IVV), l'istituto enologico ufficiale del Paese. Le cifre, basate sulle dichiarazioni di vendemmia e di produzione presentate dai produttori, mostrano un calo significativo rispetto alla stagione precedente.

Il calo non è stato uniforme in tutte le regioni. La Valle del Douro, una delle zone vinicole più rinomate del Portogallo, ha registrato il calo maggiore con una riduzione del 34% della produzione. Altre regioni che hanno registrato cali notevoli sono l'Algarve e l'Alentejo, entrambe in calo del 20%, e Trás-os-Montes, che ha registrato un calo del 18%. Al contrario, le Azzorre hanno registrato un notevole aumento del 221% del volume di produzione, mentre Beira Interior ha registrato un modesto aumento del 2%.

L'IVV ha attribuito il calo complessivo alle condizioni climatiche instabili durante la stagione di crescita. Le forti piogge e le temperature miti della primavera hanno creato condizioni favorevoli alle malattie fungine, che hanno compromesso le rese di uva in diverse regioni chiave. Rispetto alla media delle cinque stagioni precedenti, la produzione di quest'anno è diminuita del 16%.

Nonostante la diminuzione della produzione, le classificazioni di qualità sono rimaste elevate. I vini idonei alla denominazione di origine protetta (DOP) e all'indicazione geografica protetta (IGP) hanno rappresentato il 91% della produzione nazionale totale. I vini rossi rappresentano la maggior parte della produzione, con il 53,9%. I vini bianchi hanno rappresentato più di 2,3 milioni di ettolitri, pari al 39,4% della produzione totale, mentre i vini rosati hanno rappresentato il 6,7%.

Il rapporto dell'IVV evidenzia come la variabilità climatica continui a mettere in difficoltà i produttori di vino in tutto il Portogallo. Mentre alcune regioni sono riuscite ad aumentare i loro raccolti, la maggior parte ha dovuto affrontare condizioni difficili che hanno portato a una riduzione delle rese. I dati sottolineano le continue preoccupazioni per i modelli climatici e il loro impatto sull'agricoltura dell'Europa meridionale.

Il Portogallo rimane uno dei principali produttori di vino in Europa, noto per la sua varietà di stili e varietà di uve. Gli ultimi dati dell'IVV saranno tenuti sotto stretta osservazione dagli operatori del settore per valutare le tendenze del mercato e prepararsi ai futuri raccolti in condizioni climatiche sempre più imprevedibili.

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