La Guida Michelin premierà i vigneti con un massimo di tre grappoli d'uva nella nuova classifica globale dei vini

Le prime distinzioni per i vigneti debutteranno a Bordeaux e in Borgogna nel 2026, espandendo l'influenza della Michelin oltre i ristoranti e gli alberghi.

02-12-2025

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Michelin Guide to Award Vineyards With Up to Three Grape Clusters in New Global Wine Ranking

La Guida Michelin ha annunciato martedì la creazione di un nuovo sistema di classificazione dedicato al mondo del vino. La guida francese, nota per le stelle dei ristoranti e le chiavi degli hotel, introdurrà ora i "grappoli d'uva" come sistema di riconoscimento dei vigneti. Gwendal Poullennec, direttore della Guida Michelin, ha presentato la nuova iniziativa alla stampa, descrivendola come un nuovo capitolo per la guida e un'opportunità per celebrare il talento viticolo.

La nuova distinzione avrà tre livelli. I vigneti di "grande qualità" riceveranno un grappolo, quelli considerati di "eccellenza" ne riceveranno due e le case considerate "eccezionali" riceveranno tre grappoli. Ci sarà anche una menzione "raccomandata" per i vigneti che non raggiungono il primo livello. Il processo di valutazione prenderà in considerazione cinque criteri: la qualità agronomica, che riflette il lavoro in vigna; la padronanza tecnica in cantina; l'identità del vino; il suo equilibrio; la coerenza tra diverse annate.

Un team di esperti della Guida Michelin effettuerà visite e valutazioni nei vigneti. Poullennec ha sottolineato che questo processo è volto a garantire l'indipendenza delle valutazioni. Le prime valutazioni si concentreranno su Bordeaux e Borgogna, due delle regioni vinicole più rinomate della Francia. I risultati dovrebbero essere annunciati nel 2026 in occasione di due eventi separati, in date ancora da confermare.

Negli anni futuri, Michelin prevede di estendere questa selezione ad altre regioni vinicole francesi e internazionali. Questa mossa arriva un anno dopo che Michelin ha introdotto le sue prime distinzioni per gli hotel, continuando una tendenza alla diversificazione per la famosa guida rossa.

Poullennec ha osservato che questo passo verso il vino non è del tutto nuovo per Michelin. Sin dalla sua fondazione nel 1900, la guida ha incluso raccomandazioni basate sulla qualità del vino servito nei locali. Nel 2004 è stato aggiunto un pittogramma per evidenziare i ristoranti con carte dei vini eccellenti e nel 2019 è stato creato un premio per i sommelier.

L'esperienza di Michelin nella critica enologica è stata ulteriormente rafforzata nel 2016, quando ha acquisito la Guida Parker, un punto di riferimento globale per le recensioni dei vini. Poullennec ha dichiarato che questa acquisizione ha portato competenze complementari al team di Michelin. Nonostante questa integrazione, Florent Menegaux, CEO del Gruppo Michelin, ha confermato in ottobre che la Guida Parker continuerà a operare con il proprio marchio.

L'introduzione dei grappoli d'uva segna un altro sviluppo significativo per Michelin, che allarga la sua influenza al di là dei ristoranti e degli alberghi, nel mondo della produzione e dell'apprezzamento del vino. La direzione della guida afferma di voler fornire ai consumatori un punto di riferimento affidabile per esplorare i vigneti e i vini di tutto il mondo.

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