I vini tedeschi detengono solo il 42% del mercato nazionale, mentre i produttori si trovano ad affrontare l'aumento dei costi e delle importazioni

Otto Stati produttori di vino si uniscono per la prima volta per ottenere un'etichettatura più chiara, un marchio più forte e un'azione coordinata per rafforzare la stabilità del settore.

21-11-2025

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German Wines Hold Just 42 Percent of Domestic Market as Producers Face Rising Costs and Imports

In occasione di un recente vertice nella regione Rheingau dell'Assia, gli otto Stati tedeschi produttori di vino hanno concordato una strategia comune per affrontare la crisi in atto nel settore vinicolo del Paese. L'incontro, tenutosi presso lo storico monastero di Eberbach, vicino a Eltville, ha riunito i ministri responsabili della viticoltura di Renania-Palatinato, Baden-Württemberg, Baviera, Saarland, Sassonia, Sassonia-Anhalt, Turingia e Assia, nonché i rappresentanti del Ministero federale dell'Agricoltura.

Il vertice è stato convocato dal Ministro della Viticoltura dell'Assia, Ingmar Jung. L'obiettivo principale era quello di sviluppare misure che garantissero maggiore stabilità ai produttori di vino tedeschi. Il gruppo ha concordato un documento politico che chiede condizioni normative stabili, una riduzione della burocrazia, un rafforzamento del marchio regionale e di qualità e una maggiore visibilità dei vini tedeschi sia a livello nazionale che internazionale.

I produttori di vino tedeschi si trovano attualmente ad affrontare diverse sfide. L'aumento dei costi di produzione, il calo del consumo interno, la sovrapproduzione e la crescente concorrenza internazionale hanno messo sotto pressione il settore. Secondo il Ministro della Viticoltura della Renania-Palatinato, Daniela Schmitt, i vini tedeschi detengono attualmente solo una quota di mercato del 42% in Germania. Il resto del mercato è dominato dai vini importati. La Schmitt ha sottolineato che questo dato non riflette l'alta qualità dei vini tedeschi, che ha definito tra i migliori al mondo.

Uno dei punti chiave discussi al vertice è stato come rendere più facile per i consumatori capire cosa stanno acquistando. La Schmitt ha dichiarato che sono necessarie un'etichettatura e informazioni più chiare, in modo che gli acquirenti sappiano cosa c'è dentro ogni bottiglia e quale profilo di gusto aspettarsi. Ha proposto di concentrare in futuro il tradizionale sistema di classificazione dei vini tedesco, il Prädikat, sui vini dolci. Questo sistema attualmente suddivide i vini in diversi livelli di qualità in base a fattori quali la maturazione dell'uva al momento della vendemmia.

Il Ministro Jung ha anche sottolineato l'importanza di migliorare gli sforzi di marketing per i vini tedeschi. Ha sostenuto che una migliore promozione non solo andrebbe a vantaggio dei produttori di vino, ma aiuterebbe anche a preservare i paesaggi culturali delle regioni vinicole e a sostenere il turismo locale. Jung, che proviene da una famiglia di viticoltori, ha affermato che una maggiore consapevolezza del vino tedesco potrebbe avere effetti positivi al di là dei dati di vendita.

Guardando al futuro, il Ministro Schmitt ha indicato la prossima Settimana Verde Internazionale che si terrà a Berlino nel gennaio 2026 come un'importante opportunità per presentare i produttori di vino tedeschi e le loro regioni. Ha dichiarato che questo evento sarà utilizzato per mettere in evidenza sia l'innovazione nella produzione di vino sia le caratteristiche uniche delle varie aree vinicole tedesche.

Il vertice segna la prima volta che tutti gli otto Stati tedeschi produttori di vino si riuniscono in questo modo per affrontare problemi comuni. L'accordo raggiunto è considerato un passo avanti verso un'azione coordinata a livello statale e federale. I ministri sperano che il loro approccio congiunto contribuisca a garantire un futuro più solido ai produttori di vino tedeschi, in un contesto di cambiamento delle condizioni di mercato e di crescente concorrenza globale.

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