Le entrate turistiche della Georgia sono destinate a raggiungere i 4,6 miliardi di dollari nel 2025 grazie alla crescita record dell'industria del vino

Il boom dell'enoturismo nel Kakheti alimenta un'impennata economica, con esportazioni in aumento del 7% e hotel di lusso che trasformano le regioni rurali

03-11-2025

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Georgia’s Tourism Revenue Set to Hit $4.6 Billion in 2025 as Wine Industry Drives Record Growth

La Georgia sta traendo notevoli benefici dalla crescita dell'industria enoturistica: nuovi dati dimostrano che il settore sta svolgendo un ruolo importante nello sviluppo economico del Paese. Secondo un recente rapporto della società di investimenti Galt & Taggart, le entrate turistiche in Georgia potrebbero raggiungere i 4,6 miliardi di dollari entro la fine del 2025. Si tratta di un aumento rispetto alla precedente stima di 4,5 miliardi di dollari e riflette la forte performance dei primi nove mesi dell'anno.

La Banca Nazionale della Georgia ha riferito che il turismo ha portato 3,6 miliardi di dollari da gennaio a settembre, con un aumento del 5,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Il solo terzo trimestre ha generato 1,7 miliardi di dollari, con un aumento del 6,6% rispetto al 2024, il che indica che un maggior numero di viaggiatori sta scegliendo la Georgia per le proprie vacanze estive e autunnali. Gli analisti di Galt & Taggart affermano che questi numeri si basano su cifre reali e dimostrano che la domanda di viaggi in Georgia rimane alta, anche se le condizioni economiche globali rimangono incerte.

Il turismo è diventato un pilastro centrale dell'economia georgiana, sostenendo le riserve di valuta estera e creando posti di lavoro in tutto il Paese. Dopo la pandemia COVID-19, il settore non solo si è ripreso, ma ha superato i record precedenti. Nella prima metà del 2025, i guadagni del turismo hanno raggiunto i 2 miliardi di dollari, con un aumento del 3,8% rispetto al 2024 e un balzo del 35,4% rispetto ai livelli pre-pandemia del 2019.

Diversi fattori hanno contribuito a questa crescita. Ora ci sono più voli diretti dalle città europee verso la Georgia, rendendo più facile la visita dei turisti. Il governo e il settore privato hanno anche investito in campagne di marketing che mettono in evidenza la miscela unica di storia dell'era sovietica, patrimonio della Via della Seta e costa del Mar Nero della Georgia.

Questa impennata del turismo fa parte di una più ampia ripresa economica della Georgia. Il PIL del Paese è cresciuto del 9,4% nel 2024, diventando una delle economie a più rapida crescita della regione. Dal 2000, il PIL pro capite è aumentato del 370% e, secondo alcune previsioni, potrebbe aumentare fino al 500% entro il 2030 se le tendenze attuali continueranno.

Galt & Taggart prevede che le forme specializzate di turismo, come gli eco-tour e le esperienze culturali, contribuiranno a sostenere la crescita fino al 2026 e oltre. In una regione spesso colpita dall'instabilità politica, l'attenzione della Georgia per l'ospitalità e lo sviluppo pacifico sta attirando flussi costanti di visitatori e investimenti.

Al centro di questo successo c'è Kakheti, situata nel sud-est della Georgia e responsabile della produzione di circa tre quarti del vino del Paese. Un tempo relativamente sconosciuta tra gli amanti del vino a livello internazionale, Kakheti sta ora attirando turisti di alto livello in cerca di esperienze autentiche radicate in tradizioni secolari.

Il turismo del vino a Kakheti va oltre la semplice degustazione. I visitatori possono esplorare le antiche tecniche di vinificazione utilizzando recipienti di argilla chiamati qvevri, visitare cantine esclusive che fungono da gallerie d'arte e partecipare a corsi pratici guidati da viticoltori locali. Tra il 2020 e il 2022, a Telavi, la città principale di Kakheti, sono stati aperti diversi nuovi hotel di lusso che offrono sistemazioni di alto livello in cui si fondono il carattere locale e i comfort moderni.

In prospettiva, tra il 2025 e il 2028 sono previsti circa 20 nuovi hotel di alta qualità in tutta la Georgia. Questi sviluppi stanno trasformando i tranquilli villaggi rurali in destinazioni ricercate dai viaggiatori nazionali e internazionali.

La crescita dell'enoturismo è strettamente legata all'aumento delle esportazioni di vino. Nel 2024, la Georgia ha esportato 95 milioni di litri di vino per un valore di 276,1 milioni di dollari, con un aumento del sei per cento del volume e del sette per cento delle entrate rispetto all'anno precedente. Mentre la Russia rimane il mercato più importante per il vino georgiano, con quasi due terzi delle esportazioni, le vendite stanno crescendo rapidamente in Paesi come gli Emirati Arabi Uniti (+80%), la Turchia (+62%) e il Regno Unito (+42%).

La produzione di vino è ora il secondo settore di esportazione della Georgia dopo quello minerario, con il turismo che fornisce un importante impulso a entrambe le industrie. I visitatori non si limitano a degustare i vini, ma si avvicinano alla cultura locale attraverso visite ai vigneti, laboratori di vinificazione tradizionale e pasti condivisi con la cucina regionale.

Molti georgiani sono orgogliosi del loro patrimonio vitivinicolo, una fiducia che appare ben fondata man mano che viaggiatori più facoltosi scoprono ciò che il Paese ha da offrire. Alcuni osservatori del settore ritengono che Kakheti potrebbe presto rivaleggiare con regioni vinicole affermate come Bordeaux in termini di prestigio e di esperienza dei visitatori.

Mentre la Georgia continua a investire nelle sue infrastrutture turistiche e a promuovere i suoi beni culturali unici, il turismo del vino sembra destinato a rimanere un motore chiave della crescita economica per gli anni a venire.

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