24-10-2025

I legislatori canadesi stanno valutando una nuova proposta di legge che potrebbe rendere il Paese il primo al mondo a richiedere l'apposizione di avvertenze sul cancro su tutte le bevande alcoliche. Il disegno di legge S-202, reintrodotto dal senatore Patrick Brazeau, imporrebbe l'apposizione di etichette sanitarie in stile tabacco su ogni bottiglia di birra, vino e liquori venduta in Canada. La proposta ha riacceso il dibattito sul ruolo dell'informazione sanitaria pubblica e sull'influenza dell'industria dell'alcol.
La commissione del Senato ha ascoltato ieri la testimonianza di quattro esperti che sostengono la proposta di legge. Sheila Gilheany, CEO di Alcohol Action Ireland, ha descritto l'esperienza irlandese con regolamenti simili. Nel 2018 l'Irlanda ha approvato una legge che impone prezzi minimi, restrizioni pubblicitarie e avvertenze sanitarie sugli alcolici. Le etichette, che dovranno comparire sui prodotti irlandesi entro il 2026, mettono in guardia dalle malattie del fegato, dai tumori mortali e includono informazioni sulle calorie, sul contenuto di alcol e un link a un sito web sulla salute pubblica. Gilheany ha dichiarato che meno del 40% degli irlandesi è consapevole del legame tra alcol e cancro e ha accusato l'industria dell'alcol di cercare di nascondere questi rischi. Ha osservato che, mentre diversi Stati membri dell'Unione Europea e gli Stati Uniti hanno sollevato preoccupazioni di carattere commerciale, l'UE ha infine difeso i regolamenti e l'Organizzazione Mondiale del Commercio ha permesso di procedere. Tuttavia, la data di inizio delle etichette è stata posticipata al 2028 a causa di una più ampia controversia commerciale tra USA e UE.
Catherine Paradis, funzionario tecnico presso l'ufficio europeo dell'Organizzazione Mondiale della Sanità ed ex ricercatrice canadese, ha dichiarato ai senatori che il disegno di legge S-202 è in linea con le raccomandazioni dell'OMS. Ha citato dati che dimostrano che l'alcol causa più di 650 morti al giorno in Europa e costa miliardi in termini di perdita di produttività. Paradis ha sostenuto che la comprensione dei rischi dell'alcol da parte del pubblico è essenziale per una politica efficace e che le avvertenze sul cancro sono più efficaci dei codici QR o delle informazioni volontarie. Ha fatto riferimento a uno studio condotto su 20.000 persone in 14 Paesi dell'UE, da cui è emerso che le avvertenze sul cancro aumentano le conoscenze e riducono il consumo in tutti i gruppi.
Il dottor Tim Naimi, direttore dell'Istituto canadese per la ricerca sulle sostanze, ha paragonato l'etichettatura dettagliata su una lattina di piselli alle informazioni limitate su una bottiglia di whisky. Ha sottolineato che l'alcol è un noto cancerogeno e una delle principali cause di danni prevenibili, ma le etichette menzionano raramente questi rischi. Naimi ha affermato che i contribuenti canadesi pagano circa 33 centesimi per ogni bevanda standard in eccesso rispetto al gettito fiscale che l'alcol genera. Ha affermato che i consumatori hanno il diritto di conoscere i rischi e che i governi hanno il dovere legale di informare il pubblico.
Tim Stockwell, un ricercatore canadese, ha discusso i risultati di uno studio condotto nel 2017-2018 nello Yukon, dove i negozi di liquori hanno brevemente apposto sulle bottiglie etichette di avvertimento sul cancro. Lo studio è stato interrotto dopo che i gruppi industriali hanno minacciato azioni legali, ma Stockwell ha detto che il sostegno pubblico alle avvertenze è stato forte. I sondaggi hanno dimostrato che le etichette hanno aumentato la consapevolezza dei rischi per la salute dell'alcol e le vendite sono diminuite del 6% durante il mese di applicazione delle etichette. Stockwell ha osservato che i bevitori moderati sono più propensi a ridurre il consumo rispetto ai forti bevitori.
I senatori sono apparsi coinvolti e comprensivi nei confronti dei testimoni. Il senatore Brazeau ha chiesto perché Health Canada non abbia aggiornato la sua politica sugli alcolici, nonostante le raccomandazioni degli esperti. Il dottor Naimi ha suggerito che le pressioni politiche e le lobby industriali hanno rallentato i progressi. Il comitato ha anche discusso se le avvertenze debbano essere diverse per la birra, il vino o gli alcolici. Paradis ha affermato che l'etanolo, l'ingrediente attivo di tutte le bevande alcoliche, è la causa del rischio di cancro, quindi le avvertenze dovrebbero essere uniformi.
L'industria degli alcolici dovrebbe presentare le proprie argomentazioni alla prossima udienza. In precedenza, i gruppi industriali hanno sostenuto che le avvertenze sul cancro potrebbero danneggiare il commercio e che mancano di consenso scientifico. Hanno anche sollevato dubbi sull'efficacia di tali etichette.
Il disegno di legge S-202 è un disegno di legge pubblico del Senato, il che significa che è destinato a far avanzare il dibattito piuttosto che a garantire una nuova legge. Tuttavia, il suo avanzamento riflette il crescente interesse politico per l'etichettatura sanitaria obbligatoria degli alcolici. Se il Canada dovesse andare avanti, potrebbe costituire un precedente per altri Paesi che stanno prendendo in considerazione misure simili. Per ora, il dibattito continua a Ottawa, con i sostenitori della salute pubblica e i rappresentanti dell'industria che si preparano alla prossima tornata di testimonianze.
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