Performant Capital investe in Wine Suite per dare impulso al settore tecnologico europeo del vino

Performant Capital, società di private equity con sede negli Stati Uniti e specializzata in aziende tecnologiche, ha annunciato un investimento strategico in Wine Suite, azienda italiana riconosciuta come leader nelle soluzioni CRM e di marketing per il settore vinicolo. L'accordo è stato finalizzato a Milano il 1° luglio 2025, segnando un passo significativo per entrambe le società e per il più ampio settore europeo della tecnologia del vino.

Questa mossa segue il precedente investimento di Performant Capital nel gennaio 2025 in OrderPort, fornitore leader negli Stati Uniti di soluzioni digitali per le aziende vinicole. Unendo OrderPort e Wine Suite, Performant Capital intende creare una piattaforma tecnologica integrata e scalabile che serva sia il mercato vinicolo americano che quello europeo. L'obiettivo è quello di creare un nuovo polo per la tecnologia del vino in Europa, con Wine Suite in prima linea.

Matteo Ranghetti, cofondatore di Wine Suite, ha spiegato che il software dell'azienda si ispira ai modelli direct-to-consumer prevalenti negli Stati Uniti, dove questo canale domina le vendite di vino. Ha espresso l'orgoglio di unire le forze con un leader del mercato americano e ha sottolineato l'opportunità di costruire una soluzione globale all-in-one per l'industria del vino. Ranghetti ha sottolineato che questa partnership segna una nuova fase di crescita per Wine Suite.

L'investimento fornisce a Wine Suite maggiori risorse finanziarie per accelerare i suoi piani di crescita e sviluppo. L'azienda rimarrà sotto la guida del suo team fondatore, che continuerà a svolgere un ruolo attivo nel plasmare il suo futuro. Anche i principali investitori industriali che hanno sostenuto Wine Suite fin dalla sua nascita - tra cui Le Tenute del Leone Alato (Generali), Alessandro e Sebastiano Marzotto (Herita Marzotto Wine Estate) e la famiglia Gussalli Beretta (Agricola Gussalli Beretta) - hanno scelto di rimanere azionisti.

Michael Ciaglia, Partner di Performant Capital, ha dichiarato che l'investimento riflette il loro impegno a sostenere le aziende guidate da fondatori che hanno sviluppato soluzioni software essenziali. Ha sottolineato che l'esperienza operativa di Performant Capital può aiutare a sbloccare il potenziale di crescita futura di Wine Suite. Ciaglia ha inoltre espresso il suo entusiasmo nel lavorare a fianco del team di Wine Suite come partner strategico per sostenere il suo continuo sviluppo in Europa.

Negli ultimi anni Wine Suite si è affermata come leader nelle soluzioni CRM e di marketing per le aziende vinicole italiane. Grazie alla sua esperienza nelle strategie direct-to-consumer, l'azienda è ora in grado di espandere il proprio business in tutta Europa. Il co-fondatore Filippo Galanti ha sottolineato che questo risultato dimostra la capacità dell'Italia di costruire imprese tecnologiche di successo in settori strategici come quello del vino. Ha descritto l'investimento come un'importante pietra miliare che consentirà a Wine Suite di ampliare la propria visione e di creare benefici tangibili per le aziende vinicole che cercano di capitalizzare le opportunità del turismo del vino e della vendita diretta.

Il modello di business di Wine Suite si basa su una piattaforma software di CRM e marketing utilizzata da oltre 500 aziende vinicole italiane. Il sistema aiuta queste aziende ad aumentare il traffico di visitatori nelle loro cantine e a migliorare le vendite dirette, fornendo approfondimenti sul comportamento dei consumatori. Questo approccio ha permesso alle cantine di valorizzare i loro prodotti, promuovere il turismo in cantina e rafforzare la reputazione globale del vino italiano, mettendo in evidenza le qualità uniche di ciascuna cantina nelle diverse regioni.

Con il nuovo sostegno finanziario di Performant Capital, Wine Suite intende accelerare la sua traiettoria di crescita e sostenere ulteriormente l'industria vinicola italiana ed europea attraverso soluzioni tecnologiche avanzate. La collaborazione tra i leader statunitensi ed europei nel settore della tecnologia vinicola segna una nuova era di innovazione per le aziende vinicole che desiderano adattarsi alle mutevoli tendenze dei consumatori ed espandere la propria portata sia a livello locale che internazionale.