Le neuroscienze potenziano il marketing dei prodotti

La riprogettazione dell'etichetta del vino ha comportato un aumento del prezzo del 25% grazie alle neuroscienze

27-01-2025

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Le neuroscienze e le ricerche di mercato stanno ridisegnando il modo in cui le aziende approcciano il marketing dei prodotti, offrendo strumenti innovativi per comprendere meglio e influenzare il comportamento dei consumatori. Combinando le neuroscienze sensoriali con i metodi tradizionali, i marchi possono andare oltre l'intuizione e l'affidamento ai sondaggi per sviluppare strategie radicate in dati scientifici misurabili. Questa evoluzione è esemplificata dalla collaborazione tra Sr Labs, una società di ricerca sulle neuroscienze, e Gollmann Agency, una società di consulenza sul marketing di prodotto, che ha portato allo sviluppo di RESEARCH DESIGN RESULTS.

Le neuroscienze sensoriali, lo studio di come gli input sensoriali influenzano il cervello e il comportamento, sono emerse come disciplina chiave in questa trasformazione. La sua applicazione nel marketing si concentra sull'analisi delle risposte cognitive ed emotive dei consumatori a stimoli quali il design del prodotto, il packaging, il layout del negozio e persino i profumi dell'ambiente. Utilizzando strumenti come l'eye-tracking, l'EEG e l'analisi biometrica, i ricercatori possono raccogliere informazioni dettagliate su come i consumatori interagiscono con i prodotti e li percepiscono.

Un esempio pratico di questo approccio è il progetto "Resch Case", che ha coinvolto una delle principali aziende vinicole austriache. L'azienda vinicola ha cercato di rivedere il proprio portafoglio prodotti, concentrandosi sul miglioramento del design delle etichette, sul rafforzamento dell'identità del marchio e sulla risoluzione di problemi tecnici legati al processo di etichettatura, come bolle d'aria e grinze. Inoltre, l'azienda mirava a ridurre i costi di stampa e a rafforzare la propria posizione sul mercato.

Il processo ha utilizzato la tecnologia di eye-tracking per confrontare due design di etichetta: quello esistente e una nuova versione proposta su misura per le esigenze aggiornate dell'azienda. L'analisi ha valutato la distribuzione dell'attenzione, la percentuale di spettatori che hanno notato specifici elementi dell'etichetta, il tempo impiegato per notarli e il tempo trascorso a concentrarsi su di essi. Inoltre, sono state misurate le preferenze dei consumatori per i singoli componenti dell'etichetta.

I risultati hanno dimostrato che il nuovo design dell'etichetta ha superato quello attuale in tutti i settori chiave. I consumatori hanno trascorso più tempo a osservare il nuovo design, lo hanno giudicato più attraente e hanno apprezzato maggiormente i singoli elementi. L'etichetta aggiornata è stata percepita come contemporanea, riconoscibile e riflettente una migliore qualità, il che ha influenzato positivamente l'immagine del marchio e il posizionamento del prodotto dell'azienda. Di conseguenza, il prezzo ottimale previsto per la nuova bottiglia è aumentato del 25%.

Questo caso illustra il vantaggio strategico dell'integrazione delle neuroscienze nelle attività di marketing. Comprendendo le preferenze dei consumatori a un livello più profondo, le aziende possono creare prodotti ed esperienze che si allineano strettamente alle aspettative del pubblico. Questo approccio non solo ottimizza gli investimenti in design e comunicazione, ma fornisce anche un vantaggio competitivo in un mercato saturo, dimostrando il potenziale di trasformazione delle neuroscienze nel marketing dei prodotti.

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