20-12-2024

Il commercio mondiale di vino ha subito un calo significativo sia in termini di valore che di volume negli ultimi dodici mesi, nel periodo compreso tra luglio 2023 e giugno 2024. Secondo i dati forniti dagli istituti doganali e statistici di vari Paesi, le esportazioni globali di vino sono diminuite di 1,194 miliardi di dollari, con un calo del 6%, e di 360 milioni di litri, con una riduzione del 3,5%. Il totale del commercio mondiale di vino si attesta così a 36,844 miliardi di dollari e 9,920 miliardi di litri, rispettivamente. Anche il prezzo medio al litro ha registrato un leggero calo del 2,5%, attestandosi a 3,71 dollari.
Questi numeri segnano un netto cambiamento rispetto alla robusta ripresa che il mercato mondiale del vino ha sperimentato dopo la pandemia COVID-19. Nel 2021 e nel 2022, il commercio del vino ha registrato una ripresa significativa, superando le perdite registrate nel 2020. In termini di valore, le esportazioni globali di vino sono passate da meno di 31,2 miliardi di dollari durante il picco della pandemia a un massimo di 39,52 miliardi di dollari nell'aprile 2023. La ripresa dei volumi è stata più modesta ma comunque positiva, passando da 10,2 miliardi di litri nel maggio 2020 a 11,16 miliardi di litri nel gennaio 2022, con una crescita del 9,4%.
Un fattore chiave di questa ripresa è stato il netto aumento del prezzo medio al litro, che è passato da 2,95 dollari nel febbraio 2021 a 3,83 dollari nell'agosto 2023, con un incremento di quasi il 30% in poco più di due anni. Questa impennata dei prezzi, alimentata dalla forte domanda e dalle pressioni inflazionistiche del 2021 e del 2022, ha contribuito ad aumentare la spesa per il vino. Tuttavia, a partire dal 2023, l'aumento dei prezzi sembra aver avuto un impatto negativo, con cali particolarmente marcati nei segmenti dei vini imbottigliati e spumanti.
La Francia ha risentito in modo particolare di questa flessione, registrando un calo sostanziale delle esportazioni di vino. I dati suggeriscono che questa tendenza negativa nel commercio globale del vino è in parte attribuibile agli effetti inflazionistici e alle variazioni anno su anno dei prezzi e dei volumi. Mentre i tassi di crescita del valore hanno raggiunto un picco di quasi il 20% durante il periodo di ripresa, gli aumenti di volume hanno raggiunto a malapena l'8%, sottolineando il ruolo centrale dell'aumento dei prezzi nel guidare la ripresa iniziale.
L'attuale rallentamento sembra derivare da una correzione del mercato dopo la crescita significativa osservata negli anni post-pandemia. Sebbene anche il volume degli acquisti di vino sia cresciuto durante la ripresa, il fattore principale che ha guidato il rimbalzo è stato l'aumento dei prezzi medi. Questa crescita trainata dai prezzi, inizialmente benefica per il settore, ha iniziato a mostrare effetti meno favorevoli, con un rallentamento ora evidente in quanto il potere d'acquisto dei consumatori diminuisce e i mercati faticano a sostenere livelli di prezzo così elevati.
Fondata nel 2007, Vinetur® è un marchio registrato di VGSC S.L. con una lunga storia nel settore vinicolo.
VGSC, S.L. con partita IVA B70255591 è una società spagnola legalmente iscritta nel Registro delle Imprese della città di Santiago de Compostela, con il numero di registrazione: Bollettino 181, Riferimento 356049 nel Volume 13, Pagina 107, Sezione 6, Foglio 45028, Iscrizione 2.
Email: [email protected]
Sede e uffici a Vilagarcia de Arousa, Spagna.