Il 71% degli europei riduce il consumo di alcolici

07-10-2025

Le bevande analcoliche sono in crescita, spinte dalle tendenze salutistiche e dall'innovazione, che spingono i marchi a ripensare le strategie per una crescita a lungo termine

Il mercato europeo delle bevande sta subendo una trasformazione significativa, secondo i nuovi dati presentati da Circana al Beverage Forum Europe tenutosi a Londra il 7 ottobre 2025. L'analisi mostra che il 71% dei consumatori europei sta riducendo l'acquisto o il consumo di alcolici. Tra i giovani adulti di età compresa tra i 25 e i 35 anni, quasi uno su quattro ha smesso del tutto di acquistare alcolici.

Il valore totale della categoria delle bevande in Europa ha raggiunto i 166 miliardi di euro, rappresentando quasi un quarto di tutta la domanda di beni di largo consumo in mercati importanti come Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna e Regno Unito. Mentre le vendite complessive di bevande sono cresciute del 2,1% in valore e dello 0,6% in volume nel corso dell'ultimo anno, esiste una netta divisione tra prodotti alcolici e analcolici. Le bevande alcoliche sono diminuite dell'1,8% in valore, per un totale di 68 miliardi di euro. Al contrario, le bevande analcoliche sono aumentate del 5,1%, raggiungendo i 97 miliardi di euro e rappresentando quasi il 60% delle vendite totali di bevande.

Questo cambiamento è dovuto all'evoluzione delle preferenze dei consumatori, soprattutto delle generazioni più giovani che cercano alternative più sane e innovative. Le bevande funzionali, le bevande proteiche, il kombucha e le opzioni a basso o nullo contenuto di alcol stanno guadagnando popolarità. I consumatori citano motivi come "più rinfrescanti", "più sani grazie agli ingredienti di origine vegetale", "più gustosi", "più adatti a me" e "più adatti al mio stile di vita" come motivazioni per la scelta di queste alternative.

Ananda Roy, Senior Vice President Thought Leadership di Circana, ha sottolineato che i marchi non possono più affidarsi alle strategie di crescita tradizionali. Ha affermato che le aziende devono concentrarsi su una vera reinvenzione strategica piuttosto che su innovazioni isolate, se vogliono rimanere competitive. Roy ha sottolineato l'importanza del rafforzamento delle capacità, dell'innovazione mirata, dell'integrazione della sostenibilità e della creazione di legami credibili con i consumatori.

Il rapporto rileva inoltre che nuovi stili di vita e rituali di consumo stanno ridefinendo il significato delle bevande per i consumatori. Le categorie al di fuori degli alcolici tradizionali sono in rapida crescita e si prevede che avranno un impatto crescente sul settore del vino e degli alcolici fino al 2035. La sostenibilità è diventata un'opportunità commerciale per i marchi, ma rimane limitata da questioni di disponibilità e accessibilità. Le aziende che riusciranno a bilanciare questi fattori otterranno un vantaggio competitivo.

Le promozioni a breve termine non sono più sufficienti a rendere il vino e gli alcolici di nuovo importanti o desiderabili. L'aumento delle opzioni a basso e nullo contenuto alcolico riflette uno spostamento strutturale verso un consumo moderato che si prevede rimodellerà la domanda fino al 2045. Tuttavia, l'eredità del marchio e l'artigianalità rimangono beni preziosi per i produttori.

Danny Stepper, CEO di LA Libations, ha commentato l'importanza del Beverage Forum come piattaforma per i leader del settore per condividere intuizioni e stimolare la crescita. Circana è stato il partner ufficiale di Data & Insights per questa prima edizione europea dell'evento. Ananda Roy ha presentato lo studio completo durante il suo discorso programmatico intitolato "Bevande in Europa: Nuovi orizzonti in un mondo che cambia".

I risultati suggeriscono che i marchi di bevande che operano in Europa devono adattarsi rapidamente all'evoluzione delle richieste dei consumatori, innovando le linee di prodotto, le strategie di prezzo, i canali di distribuzione e gli approcci di marketing. Il passaggio generazionale dall'alcol presenta sia sfide che opportunità per le aziende disposte a reinventarsi per una nuova era di consumo.