Lo shutdown federale blocca le principali approvazioni del settore vinicolo e interrompe le operazioni commerciali

02-10-2025

Le aziende vinicole devono affrontare ritardi nelle approvazioni delle etichette, nei permessi e nelle esportazioni, mentre le chiusure delle agenzie di regolamentazione minacciano le uscite stagionali e la stabilità finanziaria.

L'U.S. Wine Institute ha lanciato un avvertimento alle aziende vinicole e alle imprese ad esse collegate a seguito dello shutdown del governo federale iniziato il 1° ottobre 2025. Lo shutdown, causato dal mancato accordo tra il Congresso e la Casa Bianca su una legge di finanziamento, ha portato alla chiusura della maggior parte delle agenzie federali, tra cui l'Alcohol and Tobacco Tax and Trade Bureau (TTB). Questa agenzia è responsabile della regolamentazione e dell'approvazione di aspetti chiave dell'industria vinicola.

Con la chiusura del TTB, le aziende vinicole non possono ottenere nuovi Certificati di Approvazione dell'Etichetta (COLA), approvazioni di formule o permessi. Le domande possono ancora essere presentate per via elettronica, ma non saranno elaborate fino alla riapertura del governo. Anche gli aggiornamenti dei permessi o delle informazioni commerciali esistenti sono sospesi per tutta la durata dello shutdown.

I leader del settore si aspettano ritardi significativi una volta che le operazioni del TTB riprenderanno. Il Wine Institute ha segnalato che è probabile che si verifichi un arretrato, e alle aziende potrebbe essere chiesto di ritirare le pratiche duplicate o non necessarie per aiutare a ripulire il sistema più rapidamente al riavvio dei servizi.

Nonostante queste interruzioni, le aziende vinicole sono ancora tenute a presentare e pagare le accise federali entro le consuete scadenze. Il Wine Institute ha sottolineato che gli obblighi fiscali rimangono in vigore anche se altri servizi normativi non sono disponibili.

L'impatto dello shutdown si fa sentire in tutto il settore vitivinicolo, in particolare tra i produttori che hanno bisogno di approvazioni tempestive per nuovi prodotti o cambiamenti nelle operazioni commerciali. Anche gli importatori e gli esportatori ne risentono, poiché in questo periodo le certificazioni di importazione e di esportazione non vengono elaborate.

Al momento non è stato stimato quanto durerà la chiusura. Il Wine Institute ha incoraggiato i membri a contattare il suo ufficio di Washington D.C. per domande o dubbi sulla gestione della situazione. L'organizzazione ha dichiarato che continuerà a fornire aggiornamenti non appena saranno disponibili ulteriori informazioni dalle autorità federali.

La chiusura arriva in un momento critico per molte aziende vinicole che si stanno preparando alle uscite stagionali e alle spedizioni per l'esportazione. I rappresentanti del settore affermano che qualsiasi ritardo prolungato potrebbe sconvolgere i piani aziendali e portare a perdite finanziarie, soprattutto per i produttori più piccoli che fanno affidamento sulla tempestività delle approvazioni normative.

Con l'evolversi della situazione, le aziende vinicole di tutto il Paese stanno seguendo da vicino i negoziati governativi, sperando in una risoluzione che consenta la ripresa dei servizi del TTB senza ulteriori ritardi.