I vini del Domaine de la Romanée-Conti raggiungono prezzi record grazie alla domanda globale

16-09-2025

Scarsità, tradizione e interesse internazionale fanno lievitare i valori delle bottiglie di Borgogna più ambite da collezionisti e investitori

Il Domaine de la Romanée-Conti, spesso indicato come DRC, rimane uno dei produttori di vino più ricercati al mondo. La tenuta, situata nella regione francese della Borgogna, è nota per la sua produzione limitata e la sua qualità eccezionale. Nel corso degli anni, le bottiglie di varie annate hanno sempre spuntato prezzi elevati sul mercato internazionale.

Un recente esame dei prezzi franco cantina dei vini DRC dal 1942 al 2016 mostra un'ampia gamma di valori a seconda dell'annata e della denominazione. Il La Tâche 2016, ad esempio, è quotato a 5.454,17 euro al lordo delle tasse. Altri vini degni di nota dello stesso anno sono Grands Echezeaux a 3.550 euro e Echezeaux a 3.400 euro. I prezzi delle annate precedenti possono essere ancora più alti. Il La Tâche 2005 viene offerto a 6.250 euro, mentre il La Tâche 1990 raggiunge i 7.454,17 euro. La bottiglia più vecchia di questa rassegna, un La Tâche del 1942, spicca con un prezzo di 11.995,83 euro.

La tenuta produce diversi vini grand cru sotto diverse denominazioni. Queste includono La Tâche, Richebourg, Grands Echezeaux, Echezeaux e Romanée Saint Vivant. Ogni vino proviene da una specifica parcella di vigneto e viene prodotto in piccole quantità. Questa scarsità è una delle ragioni dei prezzi elevati.

Collezionisti e investitori continuano a mostrare un forte interesse per i vini della RDC. Le case d'asta e i rivenditori specializzati riferiscono di una domanda costante sia per le ultime uscite che per le annate più vecchie. Le bottiglie degli anni '80 e '90 sono ancora disponibili sul mercato, con prezzi che riflettono la loro rarità e condizione. Ad esempio, un Richebourg del 1988 è quotato 3.500 euro e un La Tâche del 1983 3.495,83 euro.

La reputazione del Domaine de la Romanée-Conti si basa su secoli di tradizione enologica. L'azienda ha mantenuto un controllo rigoroso sui propri vigneti e sui metodi di produzione. Per i suoi vini vengono utilizzate solo uve coltivate sui propri terreni. La vendemmia viene effettuata a mano e le rese sono mantenute basse per garantire concentrazione e complessità.

I critici enologici spesso elogiano i vini della DRC per il loro equilibrio, la profondità del sapore e il potenziale di invecchiamento. Molte bottiglie sono considerate oggetti da collezione piuttosto che vini da bere tutti i giorni. Alcuni acquirenti le acquistano come investimento o per celebrare occasioni speciali.

Il mercato dei vini pregiati è cresciuto negli ultimi anni, con l'ingresso di acquirenti provenienti dall'Asia e dal Nord America. Ciò ha contribuito all'aumento dei prezzi dei produttori di Borgogna di alto livello come DRC. Rivenditori come SoDivin di Aigues Vives, in Francia, sono specializzati nell'approvvigionamento di bottiglie rare per i collezionisti di tutto il mondo.

Nonostante i prezzi elevati, la domanda non mostra segni di rallentamento. Per molti appassionati e collezionisti, possedere una bottiglia del Domaine de la Romanée-Conti rimane un simbolo di prestigio e di passione per il vino pregiato.