L'industria vinicola britannica festeggia oltre 1.000 vigneti e vendite record nel 2023

09-07-2024

La crescita dell'industria vinicola britannica è un punto luminoso per l'economia

In una pietra miliare significativa per l'industria vinicola britannica, il Regno Unito vanta ora oltre 1.000 vigneti, dopo un aumento del 9,2% nell'ultimo anno. Questa espansione è sottolineata da dati di vendita da record, con l'Inghilterra e il Galles che hanno venduto 8,8 milioni di bottiglie di vino nel 2023, segnando un aumento del 10% rispetto all'anno precedente. La crescita del settore, sia in termini di capacità produttiva che di presenza sul mercato, riflette una solida risposta alla crescente domanda dei consumatori. Secondo la Food Standards Agency, l'anno scorso sono stati registrati 87 nuovi vigneti, portando il totale a 1.030.

Nicola Bates, CEO di WineGB, ha dichiarato che il superamento del traguardo dei 1.000 vigneti è un risultato significativo per il settore, che si conferma come l'industria agricola a più rapida crescita del Regno Unito. Bates ha sottolineato la crescita sostenibile della produzione e l'impressionante aumento del 10% delle vendite, anche in presenza di un calo generale del consumo di vino nel Paese. Bates ha suggerito che, con la ripresa della fiducia dei consumatori nell'economia, la spesa discrezionale per il vino nei pub, nei bar e nei ristoranti è destinata ad aumentare, aprendo nuovi mercati e raggiungendo una base di consumatori più ampia.

La superficie totale dei vigneti nel Regno Unito copre oggi 4.209 ettari, con un aumento del 123% nell'ultimo decennio. Anche il numero di aziende vinicole è salito a 221. Nel 2023, la produzione totale è stata di 161.960,84 ettolitri, pari a 21,6 milioni di bottiglie, con un aumento del 77% rispetto al 2022. I dati di WineGB mostrano che il 76% del vino prodotto nel 2023 sarà spumante, il 23% vino fermo e l'1% sarà destinato a vermouth e altre bevande.

Tra i vitigni più piantati c'è lo Chardonnay, che rappresenta il 32% del totale, seguito da Pinot Nero e Pinot Meunier. Il Bacchus rappresenta l'8% degli impianti, mentre il Seyval Blanc e il Solaris rappresentano ciascuno il 3%. Sono presenti anche altre varietà ibride come Rondo e Regent. Le vendite di vino spumante sono aumentate del 187% dal 2018, passando da 2,2 milioni di bottiglie a 6,2 milioni nel 2023. Nel frattempo, le vendite di vino fermo sono aumentate del 117% nello stesso periodo, raggiungendo i 2,6 milioni di bottiglie.

Le vendite sono distribuite su vari canali: supermercati (30%), bar e ristoranti (28%), vendite dirette presso le cantine (17%), vendite dirette online (11%), esportazioni (8%) e commercianti specializzati (6%). Secondo Bates, il vino britannico rappresenta una straordinaria storia di successo, caratterizzata da una crescita e uno sviluppo straordinari nell'ultimo decennio, trainati da ingenti investimenti. Si prevede che questa traiettoria positiva continui, con un'ulteriore espansione di vigneti e cantine.

Diversi fattori contribuiscono al fiorente successo dell'industria vinicola britannica. I cambiamenti climatici hanno giocato un ruolo fondamentale, con stagioni di crescita più calde che hanno migliorato la qualità e la resa delle uve, in particolare quelle utilizzate per la produzione di spumanti. Inoltre, i progressi nella viticoltura e nelle tecniche di vinificazione hanno migliorato la consistenza e la qualità dei vini britannici, raccogliendo consensi internazionali e attirando una clientela più esigente.

Anche l'aumento dell'enoturismo ha avuto un impatto significativo sul settore. I vigneti e le cantine di tutta l'Inghilterra e del Galles sono diventati destinazioni turistiche popolari, offrendo degustazioni, tour ed eventi che attirano visitatori sia dal Regno Unito che dall'estero. Questo non solo ha incrementato le vendite dirette, ma ha anche aumentato la visibilità e la reputazione dei vini britannici.

Gli investimenti in marketing e branding sono stati fondamentali per trasformare la percezione del pubblico e aumentare la consapevolezza della qualità dei vini prodotti nel Regno Unito. Le iniziative del WineGB e dei singoli produttori per promuovere il vino britannico in patria e sui mercati internazionali hanno dato risultati positivi, con le esportazioni che ora rappresentano l'8% delle vendite totali.

La sostenibilità è in primo piano nella strategia dell'industria vinicola britannica, con molti produttori che adottano pratiche ecologiche. I metodi di coltivazione biologici e biodinamici sono sempre più diffusi, e c'è una forte enfasi sulla riduzione dell'impronta di carbonio attraverso processi produttivi efficienti dal punto di vista energetico e soluzioni di imballaggio sostenibili.

L'innovazione continua a guidare il settore, con i produttori che sperimentano nuove varietà di uve, miscele e tecniche di produzione per differenziare le loro offerte e rivolgersi a un pubblico più ampio. Lo sviluppo di prodotti di nicchia, come il vermouth inglese e i vini rossi frizzanti, dimostra la versatilità e la creatività del settore.

Le prospettive per l'industria vinicola britannica rimangono ottimistiche. Si prevede che i continui investimenti nell'espansione dei vigneti e nei progressi tecnologici miglioreranno la capacità produttiva e la qualità. Con la crescita dell'interesse dei consumatori per i vini di produzione locale, sostenibili e di alta qualità, la domanda di vini britannici è destinata ad aumentare ulteriormente.

Anche gli sforzi per espandersi in nuovi mercati internazionali sono promettenti. Con una solida reputazione di qualità e innovazione, i vini britannici sono ben posizionati per competere sulla scena globale. Le partnership strategiche e la partecipazione a concorsi enologici internazionali saranno fondamentali per aumentare la visibilità dei vini britannici all'estero.

La rapida crescita dell'industria vinicola britannica e gli impressionanti risultati ottenuti testimoniano il duro lavoro e la dedizione dei suoi produttori. Il superamento di 1.000 vigneti non è solo un traguardo significativo, ma anche una chiara indicazione del potenziale del settore. Con il continuo sostegno, gli investimenti e l'innovazione, il futuro del vino britannico appare più luminoso che mai, promettendo di deliziare gli appassionati di vino e di contribuire in modo significativo al paesaggio agricolo ed economico del Regno Unito.