16-12-2025

I ricercatori dell'Associazione di Economia Agricola e Applicata (AAEA) presenteranno nuovi risultati sui mercati del vino all'incontro annuale ASSA 2026 di Philadelphia. La sessione, intitolata "Asymmetric Information and Organizational Forms in Wine Markets" (Informazioni asimmetriche e forme organizzative nei mercati del vino), è prevista per il 4 gennaio 2026 presso il Marriott Philadelphia Downtown. Tre membri dell'AAEA discuteranno i loro recenti studi su come le lacune informative e le strutture organizzative influenzano l'industria del vino.
Gianni De Nicolò della Johns Hopkins University parlerà del ruolo dei concorsi enologici come certificatori di qualità. La sua ricerca evidenzia che gli attuali sistemi di classificazione introducono incertezza sia per i consumatori che per i produttori. Questa incertezza deriva da due fonti principali: la variazione nel modo in cui i giudici assegnano i punteggi ai vini all'interno di un concorso e l'incoerenza degli standard tra i diversi concorsi. De Nicolò propone un sistema di valutazione standardizzato che normalizza i punteggi dei giudici e raggruppa i vini in classi di qualità statisticamente significative. Utilizzando i dati di un concorso enologico reale, dimostra che questo approccio riduce la varianza dei punteggi e porta a risultati più stabili. Lo studio modella anche come le differenze nei protocolli di valutazione tra i vari concorsi possano ridurre il valore delle medaglie sia per i consumatori che per i produttori. Secondo De Nicolò, la standardizzazione delle valutazioni migliorerebbe la fiducia nei premi, ridurrebbe i costi di ricerca dei consumatori e aiuterebbe i produttori a prendere decisioni più efficienti su quali concorsi partecipare.
Angelo Zago dell'Università di Verona presenterà un'analisi della performance finanziaria delle cooperative vinicole. Il suo lavoro introduce un modello che tratta le cooperative come imprese verticalmente integrate, combinando la produzione di uva da parte dei soci con la vinificazione gestita dalla cooperativa stessa. La ricerca empirica di Zago utilizza dati di cooperative vinicole italiane e spagnole per testare questo modello. Zago scopre che le cooperative guidate da amministratori professionisti tendono a concentrarsi sulla massimizzazione dei profitti nella fase di vinificazione, mentre quelle controllate dai soci coltivatori danno la priorità ai rendimenti delle attività per i singoli produttori di uva. I dati dell'indagine rivelano inoltre come la redditività sia distribuita tra la produzione di uva e la vinificazione all'interno di queste organizzazioni.
Omer Gokcekus della Seton Hall University parlerà del dibattito in corso sulla spinta della Rioja Alavesa a creare una Denominación de Origen Calificada (DOC) separata. Il suo studio utilizza l'analisi del contenuto e la modellazione della regressione basata sulle valutazioni di Wine Spectator e Tim Atkin per esaminare se siano i fattori economici o politici a guidare questo movimento. Gokcekus rileva che i vini Rioja Alavesa hanno un sovrapprezzo del 16,1% rispetto agli altri vini Rioja, sostenendo la tesi della differenziazione del mercato basata su incentivi economici. Tuttavia, osserva che le valutazioni della qualità non differiscono significativamente tra i Rioja Alavesa e gli altri vini della Rioja, suggerendo che il branding e la percezione dei consumatori giocano un ruolo maggiore rispetto alla qualità intrinseca. La ricerca mostra anche che le aziende vinicole della Rioja Alavesa sono generalmente più piccole e meno dipendenti dalle classificazioni basate sull'invecchiamento, il che potrebbe metterle in una posizione di svantaggio nell'ambito delle normative attuali. Questi risultati indicano ragioni economiche per la ricerca di una DOC separata, ma riconoscono anche le sfide politiche da affrontare.
L'AAEA è stata fondata nel 1910 ed è riconosciuta come una delle principali associazioni di economisti agricoli e applicati a livello mondiale. I suoi membri lavorano nel mondo accademico, nel governo, nell'industria e nelle organizzazioni no-profit, concentrandosi sulla ricerca relativa all'agricoltura, ai sistemi alimentari, alla salute, all'ambiente e allo sviluppo internazionale. L'associazione pubblica diverse riviste e risorse online volte a far progredire le conoscenze in questi campi.
La sessione all'ASSA 2026 offre ai media e ai professionisti del settore l'opportunità di conoscere le nuove ricerche che stanno plasmando il futuro dei mercati del vino.
Fondata nel 2007, Vinetur® è un marchio registrato di VGSC S.L. con una lunga storia nel settore vinicolo.
VGSC, S.L. con partita IVA B70255591 è una società spagnola legalmente iscritta nel Registro delle Imprese della città di Santiago de Compostela, con il numero di registrazione: Bollettino 181, Riferimento 356049 nel Volume 13, Pagina 107, Sezione 6, Foglio 45028, Iscrizione 2.
Email: [email protected]
Sede e uffici a Vilagarcia de Arousa, Spagna.