04-12-2025

L'Unione Italiana Vini (UIV) ha tenuto questa settimana la sua riunione del Consiglio Nazionale, riunendo le figure chiave dell'industria vinicola italiana per discutere le sfide e le strategie attuali. L'incontro si è svolto in un contesto di tensioni commerciali con gli Stati Uniti, in particolare per quanto riguarda i dazi introdotti dall'amministrazione Trump.
Lamberto Frescobaldi, presidente dell'UIV, ha affrontato l'impatto di questi dazi sulle esportazioni di vino italiano negli Stati Uniti, osservando che, a meno di cambiamenti politici inaspettati, il settore dovrà continuare a fare i conti con queste tariffe. Frescobaldi ha sottolineato che i produttori di vino italiani ed europei hanno assorbito gran parte dei costi per rimanere competitivi sul mercato americano. Nel terzo trimestre, il prezzo medio del vino italiano esportato negli Stati Uniti è sceso del 15%, mentre il vino francese ha registrato un calo del 26%. Allo stesso tempo, i prezzi al dettaglio di questi vini negli Stati Uniti sono aumentati di circa il 4-5% in ottobre. Gli ordini dei rivenditori americani in vista del Giorno del Ringraziamento sono rimasti deboli.
L'impatto finanziario è stato significativo. Nell'ultimo trimestre sono stati persi quasi 110 milioni di euro di valore delle esportazioni rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Frescobaldi ha esortato gli operatori del settore ad evitare sia il pessimismo che l'ottimismo ingiustificato, sottolineando la necessità di gestire la crisi. Ha accolto con favore lo stanziamento di 100 milioni di euro per la promozione da parte del governo italiano nella legge di bilancio, definendolo un passo positivo finché il vino rimane un settore prioritario da sostenere.
Frescobaldi ha anche inviato un messaggio ai partner commerciali statunitensi, avvertendo che nessuna parte della filiera deve cercare il profitto a spese di altre in questo periodo difficile. Ha sottolineato che è essenziale ripristinare i consumi e stabilizzare i prezzi. Ha sottolineato che mentre ogni dollaro investito nel vino europeo generava 4,50 dollari di profitto sul mercato statunitense, questo effetto moltiplicatore potrebbe ora invertirsi, causando potenzialmente perdite per le aziende americane ben più gravi di quelle subite dagli esportatori europei.
Il Consiglio ha anche discusso le tendenze più ampie delle esportazioni e le questioni normative che interessano i produttori di vino italiani. Secondo l'osservatorio dell'UIV, le esportazioni verso i Paesi terzi sono diminuite, con un calo del 14% in valore nel terzo trimestre e una diminuzione cumulativa del 5,7% nei primi nove mesi di quest'anno. Questo calo sottolinea l'importanza di ulteriori finanziamenti per l'Agenzia italiana per il commercio (ICE) per sostenere la diversificazione del mercato e la crescita a lungo termine.
In vista dei negoziati a Bruxelles sul "Pacchetto Vino" dell'UE, l'UIV ha espresso la speranza che le norme sui finanziamenti promozionali vengano estese da tre a dieci anni per le attività rivolte a Paesi specifici. Il Consiglio ha inoltre ribadito la sua opposizione all'utilizzo dei fondi esistenti - senza risorse aggiuntive - per finanziare la rimozione dei vigneti, una misura già sperimentata senza successo nel 2009 con un costo di un miliardo di euro.
Su un altro fronte, l'UIV ha chiesto una rapida approvazione del decreto interministeriale sui vini dealcolizzati, che è in attesa della Ragioneria Generale dello Stato da circa due mesi. Il consiglio ha sostenuto che i produttori italiani hanno bisogno che questo regolamento sia finalizzato in modo da poter competere ad armi pari con gli altri produttori europei che hanno beneficiato delle regole dell'UE dal dicembre 2021.
L'incontro riflette la crescente preoccupazione del settore vitivinicolo italiano per la concorrenza internazionale, i cambiamenti normativi e la volatilità del mercato. I leader del settore sollecitano un'azione coordinata da parte del governo e degli attori privati per proteggere una delle più importanti industrie italiane di esportazione in un periodo di incertezza e cambiamento.
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