29-10-2025

Un recente studio di Circana ha rivelato un cambiamento significativo nelle abitudini di consumo di alcolici in Europa, con il 71% dei consumatori che ora acquista, conserva e beve meno alcolici rispetto al passato. I dati mostrano anche che quasi un quarto delle persone tra i 25 e i 35 anni ha smesso del tutto di acquistare alcolici. Questo cambiamento riflette una profonda trasformazione delle preferenze, delle aspettative e dei comportamenti dei consumatori, che sta mettendo in discussione le norme di lunga data del settore.
Nell'ultimo anno, le vendite di bevande alcoliche in Europa sono diminuite dell'1,8% in valore, raggiungendo i 68 miliardi di euro. Al contrario, le bevande analcoliche hanno registrato un aumento del 5,1%, per un totale di 97 miliardi di euro. Di conseguenza, le bevande analcoliche, le bevande funzionali e altre alternative a basso o nullo contenuto alcolico rappresentano oggi quasi il 60% del mercato europeo delle bevande.
La ricerca di Circana indica nell'evoluzione degli stili di vita e dei rituali di consumo i fattori chiave alla base di questi cambiamenti. Molti consumatori scelgono bevande che considerano più rinfrescanti (55%), più sane grazie agli ingredienti di origine vegetale e al gusto migliore (27%), migliori per la loro salute in generale (22%) e più in linea con il loro attuale stile di vita (21%). Questo ha portato a un aumento della domanda di un'ampia gamma di bevande, come le bevande funzionali, le opzioni arricchite di proteine e il kombucha.
Secondo Ananda Roy, esperto strategico di Circana, il messaggio per le aziende è chiaro: la crescita non può più essere ottenuta ripetendo vecchi modelli. Invece di affidarsi ad approcci dirompenti a breve termine, le aziende devono ripensare le loro strategie dalle fondamenta. Ciò include la reimmaginazione del design dei prodotti, del packaging, delle strategie di prezzo, dei canali di distribuzione e delle relazioni con i consumatori.
Lo studio evidenzia anche la necessità di un approccio più trasversale alle categorie. I marchi di alcolici si stanno diversificando lanciando alternative a basso o nullo contenuto alcolico per attirare i consumatori più giovani e attenti alla salute. Allo stesso tempo, le aziende produttrici di bevande analcoliche stanno entrando nei mercati tradizionali degli alcolici. Questa confusione di confini sta creando nuove opportunità di consumo e aiuta i marchi a distinguersi in un mercato sempre più affollato. Secondo i risultati di Circana, il 55% degli europei si aspetta che i bar offrano abitualmente birra analcolica.
Questa tendenza non è limitata all'Europa. Negli Stati Uniti, i ricercatori dell'Università di Harvard hanno individuato modelli simili. Secondo un recente sondaggio Gallup, solo il 54% degli adulti americani dichiara di bere alcolici, il livello più basso da quando Gallup ha iniziato a rilevare questi dati nel 1939. Nel 2022 la percentuale era del 67%. Il calo è in parte attribuito all'ascesa del movimento dei "sobri curiosi" e a iniziative popolari come "Dry January" e "Sober October".
Gli esperti di Harvard indicano anche altri fattori che influenzano questo cambiamento. I fitness tracker indossabili ora monitorano non solo i passi giornalieri, ma anche gli effetti fisiologici del consumo di alcol, come l'aumento della frequenza cardiaca, l'aumento della pressione sanguigna e l'interruzione del sonno. Marisa Silveri, professore associato di psichiatria alla Harvard Medical School, osserva che questi dispositivi rafforzano il messaggio che nessun livello di consumo di alcol è veramente sicuro. L'autrice ritiene che i progressi della tecnologia connessa stiano contribuendo al calo di interesse degli americani per l'alcol.
Un altro fattore è l'uso crescente di farmaci per il diabete come Ozempic, spesso prescritti per l'obesità. Questi farmaci hanno dimostrato una notevole efficacia anche nel ridurre il consumo di alcol. Joji Suzuki, altro professore associato di psichiatria ad Harvard, spiega che sono in corso studi clinici per valutare se i farmaci GLP-1 possono trattare i disturbi da uso di alcol. Diverse aziende stanno cercando di ottenere l'approvazione della FDA a questo scopo. Dato che fino al 70% degli adulti statunitensi può essere affetto da obesità, l'impatto sul consumo nazionale di alcol potrebbe essere notevole.
I ricercatori notano anche la crescente disponibilità di alternative interessanti alle bevande alcoliche e un effetto di riequilibrio dopo l'eccessivo consumo durante gli anni della pandemia. Ciò ha portato a quello che alcuni descrivono come un "campanello d'allarme" tra i consumatori.
I cambiamenti in atto rappresentano molto più di un semplice cambiamento nel consumo di bevande: segnalano una nuova cultura del gusto e della consapevolezza su entrambe le sponde dell'Atlantico. Ogni bicchiere riflette ora il cambiamento degli atteggiamenti verso la salute, lo stile di vita e le abitudini sociali sia in Europa che negli Stati Uniti.
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