10-12-2024

Ricercatori spagnoli hanno sviluppato uno strumento di intelligenza artificiale in grado di determinare il volume del vino in un bicchiere e di stimarne i composti bioattivi a partire da una semplice fotografia. Il team, composto da scienziati dell'Istituto di Scienze della Vite e del Vino (ICVV), dell'Istituto di Ricerca sulle Scienze Alimentari (CIAL), dell'Istituto di Fisica della Cantabria (IFCA), del Centro di Ricerca Biomedica di La Rioja (CIBIR) e dell'Università di La Rioja, ha creato questo strumento innovativo per migliorare l'accuratezza dei dati sul consumo di vino negli studi dietetici ed epidemiologici. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Heliyon.
Lo strumento utilizza la tecnologia del deep learning per analizzare le immagini catturate dai telefoni cellulari. Elaborando le fotografie, calcola il volume esatto di vino rosso in un bicchiere e stima indirettamente i suoi composti bioattivi, come i polifenoli. Questo approccio consente ai ricercatori di comprendere meglio i modelli alimentari e di valutare il consumo di vino con precisione, affrontando i limiti dei metodi tradizionali.
Storicamente, gli studi sulle abitudini alimentari si basano su questionari di frequenza alimentare (FFQ), in cui i partecipanti riportano la frequenza di consumo di vari alimenti e bevande. Queste indagini spesso assumono dimensioni di porzione standardizzate, come 100 ml per il vino, portando a potenziali imprecisioni nella stima dell'assunzione effettiva. I ricercatori hanno notato che questa discrepanza è particolarmente problematica per il vino, poiché il volume effettivo per porzione può variare in modo significativo a seconda delle dimensioni del bicchiere e della pratica di servizio.
Per verificare l'efficacia dello strumento, i ricercatori hanno condotto uno studio su 38 consumatori abituali di vino rosso. Per un periodo di tre settimane, i partecipanti hanno fotografato con lo smartphone i loro bicchieri di vino prima di bere. Il sistema di intelligenza artificiale ha analizzato queste immagini e ha dimostrato un'elevata precisione nella misurazione del volume del vino, calcolando una media di 114 ± 33 ml per bicchiere. Questa variabilità dipendeva dal tipo di bicchiere utilizzato e ha evidenziato l'importanza della raccolta di dati nel mondo reale.
Lo strumento di analisi delle immagini non solo fornisce una valutazione più precisa del consumo di vino, ma aiuta anche a stimare l'assunzione dei suoi polifenoli, composti bioattivi chiave collegati a vari benefici per la salute. Oltre agli studi nutrizionali, i ricercatori suggeriscono che questa tecnologia potrebbe essere utile anche per ricerche di mercato e studi sul comportamento dei consumatori, offrendo un nuovo modo di analizzare le tendenze e le preferenze di consumo del vino.
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