La vendemmia di vino della Georgia fa registrare un record nonostante il calo globale

La Georgia emerge come protagonista della scena enologica internazionale

04-12-2024

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La produzione mondiale di vino ha raggiunto il livello più basso dal 1961, secondo gli ultimi dati dell'Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino (OIV). Le condizioni climatiche avverse, tra cui siccità e grandinate, hanno avuto un forte impatto sui vigneti delle principali regioni produttrici di vino, riducendo significativamente il volume di vino disponibile. Tuttavia, la Georgia ha sfidato questa tendenza con un raccolto eccezionale nel 2024.

L'Agenzia nazionale del vino della Georgia ha riferito che il raccolto di quest'anno ha superato la media quinquennale del 20% ed è stato del 27% superiore a quello del 2023, un anno segnato da gravi danni causati dalla grandine. I produttori locali festeggiano questa ripresa non solo per l'aumento della produzione, ma anche per la qualità raggiunta, in particolare per la varietà di uva rossa Saperavi, molto apprezzata sia a livello locale che internazionale.

Sarah Abbott, Master of Wine e direttore del programma di promozione del vino georgiano nel Regno Unito, ha sottolineato l'importanza di questo risultato. Abbott ha osservato che la qualità dei vini prodotti nel 2024 ha ricevuto un ampio riconoscimento, consolidando ulteriormente la posizione della Georgia sulla scena internazionale. Questo recupero arriva in un momento cruciale per il settore, che cerca di espandere la propria visibilità nei mercati chiave.

Negli ultimi anni, l'interesse internazionale per il vino georgiano è cresciuto costantemente. Secondo un recente rapporto dell'IWSR, le esportazioni verso il Regno Unito sono aumentate del 40% tra il 2022 e il 2023. Inoltre, gli Stati Uniti hanno mostrato un crescente interesse per i vini georgiani, noti per la loro unicità e il profondo legame con le antiche tradizioni enologiche.

Entro il 2025, la Georgia prevede di incrementare gli investimenti nel marketing e negli eventi commerciali per rafforzare la sua presenza globale. Il Paese parteciperà a fiere importanti come la London Wine Fair e la ProWein, che segnerà i 25 anni di presenza dei produttori georgiani. Questa pietra miliare sarà celebrata con una presenza significativa volta a sottolineare l'evoluzione dell'industria vinicola georgiana.

La ripresa della produzione e l'aumento delle esportazioni sono particolarmente significativi per un Paese storicamente considerato una delle culle della viticoltura. Le tecniche tradizionali, come l'uso dei qvevris - grandi recipienti di argilla utilizzati per la fermentazione e l'invecchiamento - combinate con approcci moderni, hanno permesso ai produttori georgiani di attrarre sia i consumatori curiosi che gli appassionati di vino di fascia alta.

Nonostante questi progressi, uno studio di Drinks Business dell'aprile 2024 ha rivelato che solo il 2% dei consumatori del Regno Unito riconosce la Georgia come Paese produttore di vino. Ciò evidenzia la sfida che la Georgia deve affrontare per educare i consumatori e posizionarsi in un mercato globale sempre più competitivo.

Il successo della vendemmia 2024 e la crescita delle esportazioni rappresentano un passo fondamentale verso l'obiettivo della Georgia di diventare un leader mondiale nella produzione di vino di alta qualità. I prossimi anni saranno cruciali per costruire questo slancio e consolidare il suo posto nei mercati internazionali.

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