20-08-2024

Un nuovo studio pubblicato su JAMA Network Open fa luce sulla complessa relazione tra il consumo moderato di alcol, in particolare di vino, e il suo impatto sulla salute degli adulti più anziani. Condotto da un team di ricercatori dell'Università Autonoma di Madrid, di Harvard e di altre istituzioni, questo studio ha analizzato i dati della UK Biobank, che comprende le informazioni sanitarie di oltre 135.000 persone di età superiore ai 60 anni nel Regno Unito. I risultati rivelano che il consumo moderato di alcol non aumenta il rischio di morte o di cancro negli anziani sani, ma rappresenta un rischio significativo per coloro che hanno condizioni di salute preesistenti o che si trovano in posizioni socioeconomiche inferiori.
Per decenni il dibattito sul consumo di alcol, in particolare di vino, è stato molto acceso. Alcune ricerche hanno suggerito che l'assunzione moderata di vino potrebbe offrire benefici protettivi contro le malattie cardiovascolari, il diabete e il declino cognitivo, in particolare negli adulti più anziani. Tuttavia, il consenso scientifico più ampio indica che qualsiasi consumo di alcol può aumentare il rischio di alcuni tipi di cancro e che il consumo eccessivo è indubbiamente dannoso per la salute. Questo studio si proponeva di chiarire questi risultati contrastanti esaminando come l'alcol influisca in modo diverso sugli anziani a seconda del loro stato di salute e del contesto socioeconomico.
Lo studio ha classificato i partecipanti in base al loro consumo medio giornaliero di alcol, suddividendoli in gruppi che vanno dai bevitori occasionali a quelli ad alto rischio a causa dei livelli di consumo più elevati. I ricercatori hanno anche considerato il tipo di alcol consumato e se veniva ingerito durante i pasti.
Una delle conclusioni più importanti dello studio è che gli anziani con problemi di salute esistenti o in condizioni socioeconomiche vulnerabili corrono un rischio maggiore di morte, in particolare per cancro, anche con un consumo di alcol che potrebbe essere considerato basso o moderato. Al contrario, gli anziani senza questi fattori di rischio non hanno mostrato un aumento significativo del rischio di morte associato a un consumo moderato di alcol.
È interessante notare che lo studio ha rilevato che il consumo di vino durante i pasti era legato a un minor rischio di morte, soprattutto tra coloro che avevano problemi di salute o svantaggi socioeconomici. I risultati indicano che il consumo di vino durante i pasti potrebbe ridurre il rischio di morte per tutte le cause, in particolare per cancro e malattie cardiovascolari, rispetto ad altri modelli di consumo. Per esempio, gli individui con problemi di salute che bevevano solo durante i pasti hanno registrato una riduzione del 7% del rischio di morte, mentre quelli in condizioni socioeconomiche vulnerabili hanno registrato una riduzione del 17%.
I ricercatori suggeriscono che bere vino durante i pasti potrebbe essere più sicuro a causa di diversi fattori. In primo luogo, le persone che preferiscono il vino possono generalmente condurre uno stile di vita più sano, il che potrebbe influenzare i risultati. Inoltre, il consumo di vino con il cibo può rallentare l'assorbimento dell'alcol nel corpo, attenuando potenzialmente alcuni degli effetti negativi dell'alcol sulla salute. Inoltre, il vino contiene componenti non alcolici, come i polifenoli, che sono stati associati a vari benefici per la salute, tra cui la protezione cardiovascolare e la conservazione delle capacità cognitive.
Nonostante i risultati interessanti, lo studio presenta diversi limiti. Essendo uno studio osservazionale, non può stabilire una relazione causale diretta tra il consumo di alcol e i risultati di salute osservati. Inoltre, i dati sul consumo di alcol sono stati raccolti solo all'inizio dello studio, quindi non si è tenuto conto dei cambiamenti nelle abitudini di consumo dei partecipanti nel corso del tempo. Un'altra limitazione è l'omogeneità demografica dei partecipanti allo studio, che erano per lo più bianchi e residenti nel Regno Unito, limitando potenzialmente l'applicabilità dei risultati ad altre popolazioni.
Tuttavia, lo studio presenta anche notevoli punti di forza. Ha controllato rigorosamente i fattori confondenti, come il sesso, l'etnia, lo stato di fumatore e il livello di istruzione. Escludendo gli individui con un consumo eccessivo di alcol, i ricercatori hanno evitato di confondere i bevitori occasionali, che potrebbero avere modelli di consumo dannosi, con quelli che mantengono un'assunzione costantemente moderata. Inoltre, l'attenzione a specifiche abitudini di consumo, come il tipo di alcol e il fatto che sia stato consumato durante i pasti, aggiunge una visione preziosa alla ricerca in corso su alcol e salute negli adulti più anziani.
Questo studio fornisce una comprensione sfumata di come il consumo di alcol, in particolare di vino, influisca sugli anziani a seconda del loro stato di salute e delle loro condizioni socioeconomiche. Sebbene non si possa affermare con certezza che il consumo di alcol offra benefici universali per la salute, i risultati suggeriscono che un consumo moderato di vino durante i pasti potrebbe essere un'opzione più sicura, in particolare per coloro che non presentano fattori di rischio preesistenti. La ricerca sottolinea l'importanza di considerare i fattori di salute e socioeconomici individuali quando si formulano raccomandazioni sul consumo di alcol negli anziani.
Fonte: Ortolá R, Sotos-Prieto M, García-Esquinas E, Galán I, Rodríguez-Artalejo F. Alcohol Consumption Patterns and Mortality Among Older Adults With Health-Related or Socioeconomic Risk Factors. JAMA Netw Open. 2024;7(8):e2424495. doi:10.1001/jamanetworkopen.2024.24495
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