Le coppie che bevono insieme, vivono più a lungo insieme

Secondo uno studio, le abitudini di consumo condivise possono prolungare la vita delle coppie

18-07-2024

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Un recente studio dell'Università del Michigan, pubblicato a febbraio su The Gerontologist, ha rivelato che le coppie che condividono abitudini alcoliche simili tendono non solo a rimanere insieme più a lungo, ma anche a vivere più a lungo. La ricerca evidenzia che quando entrambi i partner bevono moderatamente, si possono osservare significativi benefici per la salute e la longevità.

Studi precedenti hanno indicato che le coppie con abitudini alcoliche simili hanno matrimoni di qualità superiore e più duraturi rispetto a quelle con abitudini alcoliche diverse. Tuttavia, finora non era chiaro se queste abitudini condivise comportassero anche benefici per la salute. Questo nuovo studio è il primo a stabilire una connessione diretta tra le abitudini di consumo condivise e una vita più lunga e più sana.

Lo studio ha analizzato i dati dell'Health and Retirement Study, uno studio rappresentativo a livello nazionale che dal 1996 intervista ogni due anni persone di età superiore ai 50 anni. I ricercatori hanno esaminato quasi 10.000 persone di età superiore ai 50 anni appartenenti a coppie di sesso opposto, sposate o conviventi. Confrontando le abitudini di consumo di queste coppie con i tassi di mortalità nel tempo, gli autori hanno riscontrato evidenti benefici nei comportamenti di consumo concordanti.

In particolare, le coppie che hanno riferito che entrambi i membri avevano bevuto negli ultimi tre mesi hanno vissuto più a lungo rispetto alle coppie in cui nessuno dei due beveva o solo uno lo faceva. Il consumo di alcol da leggero a moderato, definito nello studio come otto bicchieri a settimana o meno, si è rivelato migliore sia del bere pesante che dell'astinenza. I benefici erano maggiori nelle coppie in cui entrambi i membri bevevano una quantità simile, con un effetto particolarmente evidente nelle donne. Le coppie in cui un membro beveva e l'altro no avevano i tassi di sopravvivenza peggiori.

Questi risultati hanno sorpreso i ricercatori, che inizialmente avevano ipotizzato che le coppie con modelli di consumo simili avrebbero avuto tassi di mortalità più elevati, soprattutto negli uomini. Questa previsione si basava su uno studio del 2022 condotto dallo stesso team, che aveva collegato le abitudini di consumo condivise nelle coppie a un aumento della pressione sanguigna, soprattutto negli uomini.

Gli autori sottolineano che lo studio si è concentrato sugli adulti più anziani, che possono essere particolarmente suscettibili agli effetti nocivi dell'alcol, soprattutto in relazione alle interazioni con i farmaci e ad alcune malattie. Tuttavia, anche gli anziani possono beneficiare degli effetti protettivi dell'alcol, soprattutto contro la fragilità e le malattie cardiovascolari.

Altri studi hanno rilevato che un consumo da leggero a moderato di alcol può migliorare la socializzazione e il benessere mentale ed emotivo, che a sua volta può giovare alle relazioni. Gli autori osservano che "con l'invecchiamento delle coppie, i coniugi o i partner possono essere più interessati ad avere comportamenti di consumo compatibili che migliorino la loro relazione, il che a sua volta può giovare alla loro salute durante l'invecchiamento".

Nonostante i risultati, i ricercatori riconoscono alcune limitazioni. Sebbene abbiano controllato variabili come la razza, il livello di istruzione e le condizioni di salute croniche, altri fattori potrebbero aver influenzato i risultati, che non stabiliscono la causalità. I ricercatori avvertono inoltre che "lo stato di consumo concordante è associato a una salute migliore... livelli più elevati di consumo di alcol possono comunque essere dannosi".

Lo studio non ha distinto tra i vari tipi di alcol e si è basato sul consumo di alcol autodichiarato. Inoltre, non ha esaminato le coppie dello stesso sesso o le attività che gli individui svolgevano mentre bevevano, se bevevano insieme o separatamente. Gli autori suggeriscono la necessità di ulteriori ricerche. "Le ricerche future dovrebbero esaminare i legami tra i modelli di consumo di alcol delle coppie e i processi quotidiani di salute e coniugali, nonché i resoconti quotidiani delle attività e se le coppie bevono da sole o con altri".

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