27-06-2024

Il primo trimestre del 2024 ha visto un notevole cambiamento nei modelli di importazione di vino del Regno Unito, secondo i dati delle dogane britanniche. Il Regno Unito ha importato il 3,9% in più di vino in volume, per un totale di quasi 265 milioni di litri. Tuttavia, la spesa complessiva per queste importazioni è diminuita del 5,2%, per un totale di 809 milioni di sterline. Questa discrepanza è dovuta principalmente a un calo significativo delle importazioni dalla Francia.
Questa tendenza segna un netto contrasto con il 2023, che si è concluso con una diminuzione del 5,1% del volume delle importazioni, mentre il valore è rimasto relativamente stabile con un calo solo dello 0,4%. È interessante notare che il prezzo medio al litro è aumentato del 5% lo scorso anno. Nel 2024, il prezzo medio è diminuito dell'8,8%, attestandosi ora a 3,05 sterline al litro.
L'aumento del volume delle importazioni e la contemporanea diminuzione del valore suggeriscono diverse dinamiche di fondo. Il fattore principale sembra essere il cambiamento delle fonti di importazione del vino. Mentre la Francia, tradizionalmente uno dei principali fornitori di vino del Regno Unito, ha registrato una riduzione significativa, altri Paesi potrebbero essere intervenuti per colmare il vuoto, offrendo prezzi più competitivi.
Questo cambiamento può essere in parte attribuito al contesto commerciale post-Brexit, che ha influenzato l'approvvigionamento e i prezzi di vari prodotti, compreso il vino. Le relazioni commerciali del Regno Unito si sono evolute e i nuovi accordi con i Paesi terzi potrebbero contribuire all'aumento dei volumi di importazione a costi inferiori.
La riduzione delle importazioni dalla Francia è particolarmente degna di nota. La Francia è stata a lungo una pietra miliare del mercato vinicolo britannico, rinomata per la sua offerta di alta qualità. Tuttavia, le pressioni economiche, i cambiamenti nelle preferenze dei consumatori e la crescente disponibilità di vini a prezzi competitivi provenienti da altre regioni hanno inciso sulla quota di mercato del vino francese.
Inoltre, le sfide logistiche e l'aumento delle tariffe post-Brexit potrebbero aver contribuito a ridurre le importazioni di vino francese. Questi fattori hanno probabilmente reso i vini francesi più costosi rispetto alle alternative, spingendo importatori e consumatori a esplorare altre opzioni.
Paesi come la Spagna, l'Italia e i produttori di vino del Nuovo Mondo come l'Australia, il Cile e il Sudafrica potrebbero beneficiare di questo cambiamento. Queste regioni sono note per i loro vini diversi e di alta qualità, spesso disponibili a prezzi più interessanti rispetto alle loro controparti francesi.
I vini spagnoli, in particolare, stanno guadagnando popolarità nel mercato britannico grazie al loro eccellente rapporto qualità-prezzo. I vini italiani, con il loro ampio appeal e la loro varietà, continuano a essere forti contendenti. Nel frattempo, i vini del Nuovo Mondo esercitano un fascino diverso, offrendo stili e sapori unici che risuonano bene con i consumatori britannici.
I consumatori di vino del Regno Unito stanno diventando sempre più avventurosi, esplorando una gamma più ampia di vini provenienti da regioni diverse. Questa tendenza è sostenuta dalla crescente disponibilità di informazioni e dalla facilità di accesso a una varietà di vini attraverso piattaforme online e rivenditori specializzati.
Inoltre, si registra un notevole spostamento verso la sostenibilità e i vini biologici. I consumatori sono più consapevoli dell'impatto ambientale dei loro acquisti e questo influenza le loro decisioni di acquisto. I vini che aderiscono a pratiche e certificazioni sostenibili stanno diventando sempre più popolari, spingendo potenzialmente le importazioni da regioni che danno priorità a questi valori.
Il primo trimestre del 2024 ha posto le basi per un anno interessante per il mercato vinicolo del Regno Unito. L'aumento del volume delle importazioni a prezzi più bassi suggerisce un mercato più competitivo con offerte diversificate. Tuttavia, la riduzione del valore indica che i consumatori e gli importatori stanno diventando più sensibili ai prezzi, forse a causa delle condizioni economiche generali.
Nel corso dell'anno sarà fondamentale monitorare l'evoluzione di queste tendenze. Il calo delle importazioni di vino francese continuerà o la Francia troverà il modo di riconquistare la sua quota di mercato? In che modo i mercati emergenti sfrutteranno la loro crescente presenza nel Regno Unito? Queste sono le domande che caratterizzeranno il panorama delle importazioni di vino nei prossimi mesi.
In conclusione, i dati sulle importazioni di vino nel Regno Unito per il primo trimestre del 2024 riflettono cambiamenti significativi dovuti a fattori economici, al cambiamento delle preferenze dei consumatori e all'evoluzione del contesto commerciale post-Brexit. Queste dinamiche evidenziano un mercato più complesso e diversificato, con sfide e opportunità sia per i produttori che per i consumatori.
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