23-10-2025
La regione portoghese dell'Alentejo sta lavorando per posizionarsi come leader mondiale nella produzione di vino sostenibile, ma gli esperti del settore e i leader locali affermano che è urgente una regolamentazione internazionale per garantire la credibilità delle dichiarazioni di sostenibilità. La questione è stata discussa in una recente conferenza tenutasi al Nash Conservatory di Kew Gardens, dove i rappresentanti del Wines of Alentejo Sustainability Programme (WASP) e i consulenti in materia di sostenibilità si sono riuniti per affrontare le sfide e le opportunità della regione.
La regione dell'Alentejo, situata nel sud del Portogallo, è diventata famosa per la sua iniziativa volontaria di sostenibilità, il WASP, che sostiene le aziende vinicole nella riduzione dell'impatto ambientale e nel miglioramento della responsabilità sociale. João Barroso, coordinatore della sostenibilità presso la Commissione viticola regionale dell'Alentejo (CVRA), ha supervisionato lo sviluppo del programma. Luís Sequeira, presidente della CVRA, ha affermato che la sostenibilità è ora una caratteristica distintiva dei vini dell'Alentejo e una parte fondamentale della loro strategia per competere a livello internazionale. "Non abbiamo dubbi che nei prossimi cinque anni saremo tra i campioni del vino: questo è il nostro obiettivo", ha detto Sequeira.
Sequeira ha sottolineato che il coinvolgimento dei governi è essenziale per proteggere il valore delle certificazioni di sostenibilità e prevenire il greenwashing. Ha osservato che mentre la Commissione Europea sta facendo progressi sugli standard ambientali, sociali e di governance (ESG), c'è ancora un urgente bisogno di un regolatore internazionale per supervisionare le dichiarazioni di sostenibilità nel settore vinicolo. "Il governo è essenziale per il fatto che dobbiamo avere una struttura per assicurarci che non ci sia greenwashing, che le certificazioni abbiano un valore confermato dai regolatori", ha detto.
La conferenza ha anche evidenziato il crescente interesse degli investitori e dei rivenditori per le credenziali di sostenibilità. Anne Jones, consulente per la sostenibilità, ha affermato che un numero maggiore di rivenditori cerca aziende con chiari standard ambientali. "Se non si hanno questi standard, non si può nemmeno parlare di prezzi", ha detto la Jones. Ha spiegato che mentre alcuni rivenditori sono motivati da valori, altri sono spinti da interessi commerciali e che la sostenibilità sta diventando un prerequisito per fare affari.
Tuttavia, Jones ha sottolineato che la proliferazione di certificazioni diverse può creare confusione tra gli acquirenti e i consumatori. Con la comparsa di un maggior numero di certificazioni, diventa più difficile stabilire quali siano credibili. Secondo Jones, gli acquirenti devono essere rassicurati sul reale valore aggiunto delle certificazioni, poiché la maggior parte dei consumatori non è in grado di distinguerle.
Barroso ha riconosciuto che il concetto di sostenibilità è complesso e spesso frainteso. Ha avvertito che alcune aziende utilizzano le dichiarazioni di sostenibilità a scopo di lucro senza apportare cambiamenti significativi, contribuendo a quella che ha definito "un'enorme corruzione" nel settore. "Quello che vediamo è un forte scollamento tra le dichiarazioni e la comprensione generale della sostenibilità", ha detto Barroso. Barroso ha consigliato alle aziende di essere trasparenti e di fare solo affermazioni che possano essere comprovate.
Sequeira ha avvertito che ignorare la sostenibilità avrà conseguenze economiche per tutti coloro che sono coinvolti nell'industria del vino. "C'è un costo per ogni cosa e c'è un costo per la vita, e lo stiamo pagando tutti, ma se riusciamo a bilanciare gli interessi, allora lo faremo prima e più velocemente", ha detto.
Il professor Åke Thidell dell'Università di Lund ha aggiunto che la sostenibilità può essere sia redditizia che conveniente per i produttori di vino. Ha incoraggiato una maggiore collaborazione tra produttori di vino e istituzioni accademiche per portare nuove intuizioni e ricerche sulle pratiche di sostenibilità. Thidell ha affermato che tali partnership potrebbero portare benefici sia all'industria che alla società in generale.
Mentre l'Alentejo continua a promuovere il suo programma di sostenibilità, i leader locali sperano che la normativa internazionale si adegui presto alle esigenze del settore. Per il momento, si concentrano sulla creazione di un rapporto di fiducia con gli acquirenti e i consumatori, mantenendo la trasparenza e collaborando con partner che condividono il loro impegno per una produzione vinicola sostenibile.
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