I birrifici statunitensi raggiungono un fatturato di 37 miliardi di dollari, mentre i costi dei dazi raggiungono i 450 milioni di dollari nel 2024

22-10-2025

La crescita del settore, trainata dalla domanda di artigianato e dall'innovazione, deve fare i conti con le crescenti pressioni esercitate dalle politiche commerciali internazionali e dall'aumento delle spese operative.

U.S. Breweries Reach $37 Billion in Sales as Tariff Costs Hit $450 Million in 2024

Secondo il rapporto di ricerca 2025 Breweries Market Research and Markets, pubblicato di recente, l'industria della birra statunitense sta affrontando un periodo di cambiamenti significativi. Il rapporto, pubblicato il 21 ottobre 2025, fornisce un'analisi dettagliata del settore, comprese le previsioni aggiornate, le valutazioni dei rischi di recessione e l'impatto delle tariffe sulle attività. Basandosi su indagini aziendali e modelli econometrici, il rapporto copre i dati dal 2016 fino alle proiezioni per il 2029, offrendo una visione completa dello stato attuale e delle prospettive future del settore.

Nel 2024, i birrifici statunitensi hanno generato vendite per 37 miliardi di dollari, con un robusto tasso di crescita annuale del 6,6% negli ultimi tre anni. Il settore è composto da 2.940 aziende, che vanno dai grandi produttori nazionali alle piccole aziende artigianali. Il rapporto rileva che la crescita del settore è stata trainata dalla domanda dei consumatori di stili di birra diversi, dal crescente interesse per i prodotti locali e artigianali e dalla continua innovazione nelle bevande analcoliche e speciali.

Tuttavia, il settore non è privo di sfide. Le tariffe doganali rimangono un fattore di costo significativo: il rapporto stima che i birrifici pagheranno 450 milioni di dollari di spese legate alle tariffe nel 2024. Questi costi sono principalmente legati ai materiali importati, come l'alluminio per le lattine e alcuni ingredienti per la produzione di birra. Il rapporto fornisce una ripartizione dettagliata dei costi dei materiali, delle percentuali di importazione, delle aliquote tariffarie e dei Paesi di origine di queste importazioni, evidenziando la continua vulnerabilità dei birrifici ai cambiamenti delle politiche commerciali internazionali.

La produttività del settore rimane elevata, con una produttività dei dipendenti pari a 558.696 dollari nel 2024. La retribuzione per dipendente è stata in media di 55.638 dollari e il 5,3% della forza lavoro ha ricoperto posizioni dirigenziali. La retribuzione oraria media per i ruoli amministrativi e d'ufficio è stata di 24,96 dollari. Le spese operative sono cresciute del 6,1% nel 2024, con l'assicurazione sanitaria che rappresenta il 2% delle spese totali. Il rapporto confronta queste cifre con altre categorie di spesa, fornendo ai birrifici uno strumento per confrontare le proprie attività con gli standard del settore.

Il rapporto esamina anche la salute finanziaria attraverso indici chiave. Il rapporto medio di rotazione delle attività fisse per i birrifici è stato di 1,9, una misura dell'efficienza con cui le aziende utilizzano le loro attività per generare ricavi. Altri parametri di riferimento sono l'utile netto in percentuale dei ricavi, il rapporto tra attività e passività e il rendimento delle vendite.

I dati a livello statale rivelano variazioni significative nelle dimensioni del mercato, nei ricavi per dipendente e nei costi del personale in tutto il Paese. Il rapporto classifica gli Stati in base a queste metriche e analizza le vendite come percentuale della produzione manifatturiera e del prodotto interno lordo. I tassi di utilizzo degli impianti e le ragioni del sottoutilizzo sono monitorati trimestralmente, offrendo una visione dell'efficienza operativa e dei problemi di capacità.

La segmentazione del settore è un altro punto focale del rapporto. Il rapporto suddivide il mercato in base alle dimensioni delle aziende, alla struttura aziendale (comprese le società di capitali, le società di capitali, le società di persone e le imprese individuali) e alla concentrazione tra le prime 50 aziende. Questa segmentazione aiuta a identificare le tendenze di consolidamento e di concorrenza all'interno del settore.

In prospettiva, il rapporto fornisce previsioni sulla crescita del settore, sull'andamento dei prezzi, sui costi del personale e sulla produttività fino al 2029. Inoltre, valuta il rischio di recessione e offre un'analisi di scenario per aiutare i birrifici a pianificare le flessioni economiche o i cambiamenti nella domanda dei consumatori.

La metodologia alla base del rapporto si basa sui sondaggi annuali condotti dai birrifici di tutto il Paese. Queste indagini raccolgono informazioni dettagliate su ricavi, costi, manodopera, investimenti di capitale, linee di prodotto, sedi e salari. Gli analisti utilizzano poi questi dati in modelli econometrici proprietari che tengono conto delle tendenze macroeconomiche e dei fattori specifici del settore.

I professionisti del settore utilizzano questo report per una serie di scopi, tra cui dimensionamento del mercato, benchmarking, pianificazione strategica, due diligence, iniziative di riduzione dei costi e valutazione delle opportunità. La profondità dei dati consente alle aziende di condurre un'analisi dei divari e di ottimizzare le operazioni sulla base di parametri di riferimento affidabili.

L'industria birraria statunitense comprende aziende impegnate nella produzione di birra, birra chiara, liquori di malto e birra analcolica. Con la continua evoluzione delle preferenze dei consumatori e il cambiamento delle condizioni economiche, le aziende produttrici di birra dovranno adattarsi attraverso l'innovazione, il miglioramento dell'efficienza operativa e una pianificazione strategica basata su ricerche di mercato complete.

Il rapporto completo di 63 pagine è disponibile su ResearchAndMarkets.com e comprende oltre 100 serie di dati che coprono ogni aspetto delle prestazioni del settore dal 2016 fino alle cifre previste per il 2029.