Dopo 500 anni l'Antica Bottega del Vino si espande e aggiunge 1.500 etichette di vino a Cortina d'Ampezzo

04-12-2025

Lo storico ristorante di Verona apre una nuova sede in vista delle Olimpiadi del 2026, fondendo le tradizioni locali con una cantina di livello mondiale

L'Antica Bottega del Vino, nome storico dell'enogastronomia italiana, ha annunciato la data di apertura ufficiale della sua nuova sede a Cortina d'Ampezzo. Il ristorante accoglierà gli ospiti a partire dal 30 dicembre 2025, nel pieno della stagione invernale. Si tratta della prima espansione del rinomato locale al di fuori della sua sede originaria di Verona, dove opera dal XVI secolo.

La nuova sede si trova in Corso Italia, nel centro di Cortina d'Ampezzo, città che si sta preparando a ospitare i Giochi Olimpici e Paralimpici invernali del 2026. L'apertura arriva in un momento in cui Cortina sta vivendo un momento di maggiore attenzione e turismo internazionale. Il team di gestione intende portare gli stessi standard di qualità e ospitalità che hanno reso l'Antica Bottega del Vino un punto di riferimento per gli amanti del vino e della gastronomia di tutto il mondo.

Il direttore Luca Nicolis supervisionerà sia la sede di Verona che quella di Cortina. La cucina di Cortina sarà guidata dallo chef Giulio Alberto Debeni, che ha lavorato a lungo in Italia e all'estero e ha trascorso anni all'Antica Bottega del Vino al fianco dello chef Luca Dalla Via. Il programma dei vini sarà gestito dal capo sommelier Pietro Campara, che curerà una cantina all'altezza della reputazione del locale originale. La carta dei vini di Cortina conterrà altre 1.500 etichette oltre alle 4.100 disponibili a Verona, con diverse migliaia di bottiglie conservate in loco.

Gli interni del ristorante sono stati progettati dallo studio Menardi Ruggeri Nassivera Architects e realizzati da artigiani locali specializzati nella lavorazione del legno. Lo spazio si estende su circa 300 metri quadrati e può ospitare circa 100 persone. Elementi antichi come una stube austriaca di fine Ottocento e un bancone da sacrestia del Settecento sono stati restaurati e integrati nel design.

Il menu dell'Antica Bottega del Vino Cortina rifletterà sia le tradizioni locali ampezzane sia i piatti classici veronesi. Piatti tipici come il risotto all'Amarone e l'insalata di pollo saranno serviti insieme a specialità della regione delle Dolomiti. Il ristorante sarà aperto tutto l'anno, sette giorni su sette.

L'Antica Bottega del Vino è di proprietà di dieci cantine che fanno parte dell'associazione Famiglie Storiche: Allegrini, Begali, Brigaldara, Masi, Musella, Speri, Tedeschi, Tenuta Sant'Antonio, Tommasi e Zenato. Queste aziende sono note per il loro impegno nel preservare il patrimonio dei vini della Valpolicella, in particolare l'Amarone. Sabrina Tedeschi, presidente dell'Antica Bottega del Vino, e Pierangelo Tommasi, presidente delle Famiglie Storiche, hanno svolto un ruolo fondamentale nella realizzazione di questo progetto.

Fondata durante la Repubblica di Venezia all'inizio del 1500 e chiamata con il nome attuale nel 1890 dai fratelli Sterzi, l'Antica Bottega del Vino è stata a lungo un luogo di ritrovo per artisti, scrittori, musicisti e amanti del vino. Nel corso della sua storia è passata di mano diverse volte, ma ha sempre mantenuto la sua attenzione alla tradizione e alla qualità. Nel 2010 è stata acquisita dalle Famiglie Storiche per garantirne l'eredità come simbolo dell'enologia veronese.

Con la nuova apertura a Cortina d'Ampezzo, l'Antica Bottega del Vino si propone di diventare una meta per i visitatori alla ricerca di una cucina eccezionale e di una carta dei vini tra le più celebri al mondo in un ambiente alpino. Il team che sta dietro al progetto afferma di essersi impegnato a mantenere il carattere unico che ha definito la sede originaria, adattandosi allo spirito di Cortina e dei suoi dintorni.