Il turismo del vino in Spagna registra una crescita record dei ricavi e dei visitatori nel 2024

Il settore registra quasi 112 milioni di euro di entrate dirette grazie al forte aumento del turismo internazionale e della spesa media dei visitatori

02-10-2025

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Spain’s Wine Tourism Sees Record Revenue and Visitor Growth in 2024

Il settore enoturistico spagnolo ha registrato una crescita significativa nel 2024, secondo il diciassettesimo Rapporto annuale sulle visite alle cantine e ai musei del vino, pubblicato dall'Associazione spagnola delle Città del Vino (ACEVIN). Il rapporto, redatto dall'Osservatorio del Turismo delle Strade del Vino della Spagna in collaborazione con il governo spagnolo, mostra che l'anno scorso un totale di 3.036.878 persone hanno visitato cantine e musei del vino associati alle Strade del Vino della Spagna. Questa cifra rappresenta un aumento del 2,22% rispetto al 2023 ed è superata solo dai numeri registrati nel 2017 e nel 2019.

Anche l'impatto economico di questo aumento di visitatori è notevole. Le entrate dirette generate da queste visite hanno raggiunto i 112.299.907 euro, con un aumento del 9,91% rispetto all'anno precedente. Questa cifra record è particolarmente significativa perché nel periodo analizzato non sono stati aggiunti nuovi itinerari al club delle Strade del Vino. La crescita è attribuita principalmente all'aumento del numero di visitatori e della spesa media per visitatore. Il calcolo dell'impatto economico include solo le cantine e i musei del vino, ma l'ACEVIN fa notare che l'impatto totale è probabilmente molto più alto se si considera la spesa relativa a strutture ricettive, ristoranti e altre attività. Secondo le stime, l'effetto economico complessivo potrebbe essere tre volte superiore alle entrate dirette riportate.

Il rapporto copre i dati di 37 strade del vino in Spagna per il 2024. Nel 2025, con l'aggiunta di Ribeira Sacra, saranno 38 le strade del vino della Spagna. Tra queste, l'itinerario Marco de Jerez ha riconquistato la posizione di itinerario più visitato, attirando 425.652 visitatori. Seguono la Ribera del Duero con 381.083 visitatori e il Penedès con 369.170 visitatori. Tra gli altri itinerari più frequentati figurano Rioja Alta (316.922), Rioja Alavesa (258.417), Calatayud (246.551) e Rías Baixas (155.551).

La distribuzione delle visite tra i vari tipi di strutture è rimasta costante: circa il 70% delle visite ha riguardato le cantine e quasi il 30% i musei del vino. Entrambe le categorie hanno registrato un aumento del numero di visitatori rispetto all'anno precedente. L'itinerario del Marco de Jerez è in testa alle visite alle cantine (340.309), seguito da Penedès (332.305), Rioja Alta (277.053), Rioja Alavesa (248.463), Ribera del Duero (247.894) e Rías Baixas (102.480). Per quanto riguarda le visite ai musei, Calatayud è in cima alla lista (240.781), davanti a Ribera del Duero (133.189), Arlanza (108.792) e Marco de Jerez (85.343).

I turisti nazionali hanno continuato a rappresentare la maggioranza dei visitatori, con il 74,9%, ma il turismo internazionale ha registrato una forte crescita. I visitatori internazionali hanno rappresentato il 25,1% delle visite totali nel 2024, con un aumento di quasi quattro punti percentuali rispetto all'anno precedente. L'ACEVIN attribuisce questo aumento ai continui sforzi di promozione internazionale attraverso Turespaña e alle campagne mirate nelle regioni con un alto numero di turisti stranieri come Alicante, Gran Canaria, Marco de Jerez, Penedès e Ronda-Málaga.

Il rapporto evidenzia inoltre che gli enoturisti sono disposti a pagare di più per esperienze di qualità. Il prezzo medio delle visite alle cantine e ai musei è aumentato leggermente nel 2024 senza ridurre la domanda; al contrario, è aumentata anche la spesa complessiva per visitatore.

Le tendenze stagionali sono rimaste stabili. Ottobre è stato ancora una volta il mese più affollato per l'enoturismo in Spagna, grazie alla stagione della vendemmia e ai paesaggi autunnali che attirano i viaggiatori. Agosto si è classificato al secondo posto per le visite per il terzo anno consecutivo, segno che l'enoturismo sta diventando una forte alternativa anche durante i mesi di punta delle vacanze al mare. Maggio si è piazzato al terzo posto per numero di visitatori, davanti a settembre, nonostante entrambi i mesi siano legati alle attività di vendemmia.

Il rapporto annuale di ACEVIN è uno dei due principali studi che ogni anno analizzano l'offerta e la domanda nel settore enoturistico spagnolo. Questi rapporti sono prodotti dall'Osservatorio del Turismo delle Strade del Vino della Spagna, l'unica organizzazione che conduce regolarmente analisi a livello settoriale utilizzando un campione ampio e rappresentativo.

Per il rapporto di quest'anno, l'ACEVIN ha utilizzato parte del suo nuovo sistema di informazione sul turismo del vino, sviluppato con oltre 300.000 euro di fondi UE Next Generation nell'ambito del Piano di ripresa della Spagna e supportato dal Centro tecnologico Eurecat. Questo sistema mira a modernizzare la raccolta e l'analisi dei dati per migliorare il processo decisionale nel settore del turismo del vino in crescita in Spagna.

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