Il turismo del vino nella regione spagnola della Rioja raggiunge un livello record grazie alla crescita dei visitatori internazionali

L'impatto economico si avvicina a 200 milioni di euro, mentre le cantine investono in esperienze premium e le esportazioni superano il trend nazionale

17-07-2025

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Wine tourism in Spain’s Rioja region reaches record high as international visitors drive growth

Il turismo del vino nella regione spagnola della Rioja continua a registrare una forte crescita, con 912.438 visite alle cantine nel 2024. Questa cifra rappresenta un aumento del 3,54% rispetto all'anno precedente e stabilisce un nuovo record per la regione, superando le 879.423 visite registrate nel 2023. L'impatto economico di questa attività è stimato in quasi 200 milioni di euro, secondo gli ultimi dati del "Monitor de Enoturismo de la DOCa Rioja 2024", elaborato da Dinamiza Asesores.

La Denominazione di Origine Rioja (DOCa Rioja), che festeggia il suo centenario nel 2025, rimane la regione vinicola più visitata della Spagna. Delle oltre 600 cantine della zona, 214 sono aperte al pubblico. Il numero di visitatori riportato non include coloro che visitano le enoteche o i negozi, né i partecipanti agli eventi o i commensali dei ristoranti delle aziende vinicole, suggerendo che il numero totale di turisti del vino è ancora più alto.

La DOCa Rioja è suddivisa in tre sottoregioni principali: Rioja Alta, Rioja Alavesa e Rioja Oriental. Ciascuna di esse presenta caratteristiche climatiche e pedologiche distinte. La Rioja Alta e la Rioja Alavesa sono influenzate dai modelli climatici atlantici e presentano terreni argillo-calcarei, mentre la Rioja Oriental ha un clima mediterraneo più secco e caldo, con terreni alluvionali e argillo-ferrosi. L'intera regione si estende per oltre 65.000 ettari.

I benefici economici dell'enoturismo nella Rioja sono cresciuti insieme al numero di visitatori. Nel 2024, si stima che il settore abbia generato 197,2 milioni di euro, con un aumento di oltre 11 milioni di euro rispetto all'anno precedente. La spesa media per visitatore nelle cantine è aumentata a 40,05 euro rispetto ai 37,89 euro del 2023. La spesa media giornaliera per visitatore in tutta la regione ha raggiunto i 226,81 euro, riflettendo una tendenza verso esperienze di maggior valore e prodotti di qualità superiore.

I visitatori internazionali rappresentano ora una quota crescente dell'enoturismo in Rioja, rappresentando il 36,3% di tutti i visitatori nel 2024 rispetto al 33,4% del 2023. Gli Stati Uniti sono in testa tra i mercati internazionali con il 29% dei visitatori stranieri, seguiti da Regno Unito (17,75%), Francia (14,67%), Germania (12,79%) e Messico (9,15%). L'aumento della domanda internazionale ha spinto le aziende vinicole a investire maggiormente in infrastrutture e servizi adatti ai visitatori globali.

Gli investimenti delle aziende vinicole in strutture legate al turismo hanno superato i 3,5 milioni di euro nel 2024, rispetto ai due milioni di euro dell'anno precedente. Quasi l'80% delle aziende vinicole ha dichiarato che l'anno scorso il turismo del vino è stato redditizio per la loro attività e la maggior parte prevede che la domanda continuerà ad aumentare o rimarrà stabile nei prossimi anni.

Manuel Romero, managing partner di Dinamiza Asesores, ha osservato che il rapporto di quest'anno evidenzia sia la maturazione della domanda di esperienze di alto valore sia il forte impegno delle aziende vinicole a migliorare la redditività e il posizionamento del marchio attraverso l'enoturismo.

Dal punto di vista commerciale, la DOCa Rioja continua a guidare il mercato spagnolo dei vini a denominazione d'origine, con una quota di mercato del 26,8%. Mentre le vendite complessive di questi vini sono diminuite di circa l'1% a livello nazionale nel 2024, soprattutto a causa del calo del consumo di vino rosso, il volume delle vendite della Rioja è diminuito di poco più del 2%, pur mantenendo la sua posizione di leadership.

I vini rossi rimangono il prodotto di punta della Rioja, con una quota di mercato del 38,5% tra i rossi spagnoli a denominazione d'origine. I vini rosati della Rioja occupano il secondo posto a livello nazionale, mentre i vini bianchi della regione hanno guadagnato terreno, raggiungendo una quota di mercato dell'8,3%, grazie alla crescita del consumo di vino bianco in tutta la Spagna.

Nonostante le sfide che il consumo di vino deve affrontare sia in patria che all'estero, la DOCa Rioja è riuscita a incrementare le vendite totali dello 0,63% nel 2024, vendendo più di 328 milioni di bottiglie (equivalenti a oltre 240 milioni di litri). A livello internazionale, l'anno scorso le esportazioni sono aumentate del 3,7% in volume e del 2,2% in valore, raggiungendo quasi 97 milioni di litri esportati e generando ricavi per circa 520 milioni di euro.

La performance delle esportazioni della Rioja si staglia in un contesto di calo delle esportazioni di altri vini spagnoli a denominazione d'origine, che nello stesso periodo sono diminuite complessivamente di quasi il 4% in volume. La regione rappresenta ora quasi il 39% di tutte le esportazioni spagnole di vino certificato D.O., con un guadagno di quasi due punti percentuali rispetto all'anno precedente, e ha ampliato la sua presenza in mercati chiave come Paesi Bassi, Belgio, Messico, Regno Unito, Stati Uniti, Svizzera, Canada e Irlanda.

Secondo Begoña Olavarría dell'Organizzazione Interprofessionale Spagnola del Vino (OIVE), la crescita della DOCa Rioja ha superato quella delle altre denominazioni europee in dodici importanti mercati internazionali che insieme rappresentano quasi i due terzi del commercio globale di vino imbottigliato. Solo in questi mercati, l'anno scorso le vendite sono aumentate del 4% in valore e del 6% in volume.

In termini globali, la DOCa Rioja ha rappresentato circa il 2% del valore e del volume di tutti i vini imbottigliati venduti nel mondo nel 2024, un risultato notevole se si considera che il commercio globale di vino imbottigliato è sceso al livello più basso dal 2009.

Secondo gli esperti del settore, questi risultati rafforzano la reputazione della Rioja come marchio riconosciuto a livello internazionale, in grado di competere con le principali regioni vinicole francesi e italiane sia in termini di qualità che di scala. Con l'evoluzione delle preferenze dei consumatori e l'intensificarsi della concorrenza a livello mondiale, la DOCa Rioja sembra ben posizionata per mantenere la sua leadership attraverso continui investimenti nelle infrastrutture turistiche e una crescita strategica delle esportazioni.

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