Wine Paris 2026 ospiterà 6.000 espositori e 60.000 visitatori da 60 Paesi

01-12-2025

L'evento ampliato mette in evidenza le tendenze globali di vino, liquori e bevande analcoliche con nuovi padiglioni e un focus sulla sostenibilità

Wine Paris 2026 si svolgerà dal 9 all'11 febbraio a Parigi e riunirà più di 6.000 espositori provenienti da 60 Paesi e 60.000 visitatori professionali attesi in rappresentanza di 155 mercati. L'evento è diventato un punto d'incontro internazionale fondamentale all'inizio dell'anno per l'industria del vino e delle bevande, attirando produttori, acquirenti e leader del settore da tutto il mondo.

Organizzato da Vinexposium, Wine Paris continua ad ampliare la sua portata. Quest'anno, oltre al tradizionale focus sul vino, l'evento offrirà anche spazi dedicati agli alcolici con Be Spirits e alle alternative analcoliche con Be No. Secondo Rodolphe Lameyse, CEO di Vinexposium, la struttura dell'evento riflette i cambiamenti in corso nel settore delle bevande. "Con Wine Paris, Be Spirits e ora Be No, Vinexposium offre una proposta chiara e mirata basata su tre pilastri che riflettono la trasformazione in atto nel settore: dalle bevande alcoliche alle alternative analcoliche. In un contesto economico complesso, il nostro ruolo è quello di fare chiarezza, incanalare l'energia collettiva e tracciare una rotta verso un futuro sostenibile", ha dichiarato Lameyse.

L'edizione 2026 introdurrà nuovi padiglioni nazionali e regionali. Paesi come Croazia, Repubblica Ceca, Romania, Cipro, Turchia, Nuova Zelanda, Bulgaria e Germania avranno per la prima volta spazi dedicati. Francia e Italia restano i Paesi più rappresentati in fiera, seguiti da Spagna e Portogallo. Queste aggiunte dovrebbero ampliare la gamma di prodotti esposti e favorire nuove opportunità commerciali.

Wine Paris è cresciuta costantemente fin dalla sua nascita. L'evento funge da piattaforma per l'innovazione nella produzione, distribuzione e commercializzazione del vino. Tra gli espositori ci sono aziende vinicole affermate e produttori emergenti che cercano di entrare in nuovi mercati. La fiera attira anche importatori, distributori, rivenditori e professionisti dell'ospitalità che cercano di scoprire le tendenze e stringere partnership.

La presenza di Be Spirits sottolinea il crescente interesse per gli alcolici artigianali e i liquori premium. Nel frattempo, Be No risponde alla crescente domanda di opzioni analcoliche da parte dei consumatori di tutto il mondo. Si prevede che entrambi i segmenti attireranno l'attenzione dei partecipanti alla ricerca di nuovi prodotti e idee.

Gli organizzatori hanno annunciato che il programma di quest'anno comprenderà degustazioni, masterclass e tavole rotonde su temi quali la sostenibilità, la trasformazione digitale e l'evoluzione delle preferenze dei consumatori. Queste sessioni mirano a fornire approfondimenti sulle tendenze del mercato e a offrire soluzioni pratiche per le sfide del settore.

Wine Paris 2026 si terrà a Paris Expo Porte de Versailles, uno dei più grandi centri espositivi d'Europa. La sede offre ampio spazio agli espositori e ai visitatori per interagire in un ambiente professionale. Gli organizzatori si aspettano una forte partecipazione sia dai mercati consolidati in Europa che dalle regioni emergenti in Asia, Africa e Americhe.

Con l'evoluzione della domanda globale di vino e bevande, Wine Paris si posiziona come centro di sviluppo commerciale e di scambio di conoscenze. La portata internazionale dell'evento riflette i più ampi cambiamenti nei modelli di consumo e nei metodi di produzione del settore.

Sono in corso i preparativi per garantire il rispetto dei protocolli sanitari, se necessario. Gli organizzatori stanno lavorando a stretto contatto con le autorità locali per garantire un ambiente sicuro a tutti i partecipanti.

Con il suo approccio globale che copre il vino, gli alcolici e le bevande analcoliche, Wine Paris 2026 mira a stabilire il tono per l'anno a venire nel settore delle bevande. Si prevede che l'evento genererà una significativa attività commerciale, mettendo in evidenza l'innovazione e la sostenibilità come fattori chiave per la crescita futura.