I vigneti francesi riducono l'uso dell'acqua fino al 60% con la tecnologia agrovoltaica in un contesto di siccità record

Nel sud della Francia, dove la siccità e le temperature record sono diventate una minaccia persistente per l'agricoltura, nuovi dati relativi alla vendemmia 2025 dimostrano che l'agrivoltaico sta avendo un impatto significativo sulla conservazione dell'acqua nei vigneti. Sun'Agri, un'azienda francese specializzata in tecnologie climatiche, ha pubblicato questa settimana i risultati che dimostrano che i vigneti protetti dai loro sistemi agrivoltaici hanno utilizzato fino al 60% di acqua in meno rispetto agli appezzamenti tradizionali. I risultati arrivano in un momento in cui gli effetti della siccità e delle ondate di calore sulla produzione vinicola francese sono triplicati negli ultimi cinquant'anni.

L'agrovoltaico prevede l'installazione di pannelli solari regolabili sopra le colture. Questi pannelli forniscono ombra e riducono l'evaporazione, generando al contempo energia rinnovabile. Secondo Sun'Agri, questa tecnologia non solo aiuta a risparmiare acqua, ma favorisce anche una resa stabile nonostante le difficili condizioni climatiche. Nel 2025, i vigneti che hanno utilizzato sistemi agrivoltaici nella regione meridionale della Francia hanno registrato un risparmio idrico medio del 41%, con alcuni siti che hanno raggiunto il 60%. Il sistema ha inoltre contribuito a mantenere temperature più basse sotto le viti, fino a due gradi centigradi, offrendo protezione sia dal caldo che dalle gelate della tarda primavera.

L'azienda ha riferito che le uve Cinsault hanno ottenuto il 99% della resa prevista grazie ai pannelli agrivoltaici, mentre le uve Sauvignon hanno raggiunto il 28%. Per tutte le varietà, si è registrata una riduzione media della mortalità delle piante del 15% nel corso dell'anno. Questi risultati si basano sui dati dello scorso anno, che mostravano un aumento del 30% della resa di alcune varietà di uva utilizzando la stessa tecnologia.

Tuttavia, Sun'Agri ha osservato che l'inseguimento solare - il processo di spostamento dei pannelli per seguire il sole - può talvolta ridurre le rese se non viene gestito con attenzione. In alcuni casi, ciò ha portato a perdite di resa fino al 30% per alcune varietà di uva, evidenziando la necessità di una gestione agronomica precisa accanto alle soluzioni tecnologiche.

Cécile Magherini, CEO di Sun'Agri, ha sottolineato l'urgenza di trovare nuovi modi per proteggere i vigneti francesi con l'aggravarsi della carenza idrica. Ha ricordato che l'agosto 2025 è stato il mese più secco in Europa e nel Mediterraneo dal 2012, secondo i dati dell'Osservatorio Copernico. Magherini ha affermato che garantire l'accesso all'acqua è ora una questione critica per i viticoltori e per l'agricoltura francese nel suo complesso.

L'adozione di sistemi agrivoltaici è vista come un modo per contribuire a salvaguardare sia la sicurezza alimentare che la resilienza energetica nelle regioni soggette a stress climatico. Combinando la protezione delle colture con la produzione di energia rinnovabile, questi sistemi offrono una potenziale via d'uscita per i vigneti che lottano contro l'imprevedibilità del tempo e la diminuzione delle riserve idriche. Con l'intensificarsi delle sfide climatiche nell'Europa meridionale, si prevede che un numero sempre maggiore di coltivatori prenderà in considerazione queste innovazioni per garantire i propri raccolti e i propri mezzi di sostentamento.