Un raccolto d'uva da record fa crescere l'industria vinicola inglese in un periodo di caldo estivo senza precedenti

04-10-2025

I vigneti dell'East Anglia registrano rese e qualità elevate mentre le condizioni climatiche favoriscono la crescita della produzione, del turismo e dell'occupazione rurale

Un'estate caratterizzata da persistenti ondate di calore ha portato a una vendemmia record per i produttori di vino dell'Inghilterra orientale. La regione, in particolare l'East Anglia, ha visto le condizioni ideali per la coltivazione della vite, con una combinazione di temperature elevate e piogge tempestive. Questo clima ha permesso ai vigneti di iniziare a raccogliere l'uva prima del solito, ottenendo rese elevate e frutta di qualità.

Il Flint Vineyard, situato al confine tra Norfolk e Suffolk, vicino a Bungay, è tra quelli che hanno beneficiato del clima favorevole. Dan Kirby, che gestisce il sito di otto ettari, ha descritto quest'anno come "quasi perfetto" per la produzione di uva. Ha notato che mentre il 2022 è stato caldo e secco, quest'anno il mix di calore e pioggia occasionale ha creato condizioni ottimali. Il vigneto ha recentemente ampliato le sue piantagioni includendo Bacchus e Pinot Noir per i vini fermi, oltre a varietà ibride destinate ai vini spumanti.

Ben Witchell, co-fondatore di Flint Vineyard, ha dichiarato che le ridotte gelate di quest'anno hanno contribuito all'aumento della produzione. "È stata una buona annata; abbiamo avuto rese elevate e un'alta qualità", ha dichiarato. Il vigneto sta investendo in nuove presse per tenere il passo con la domanda e spera che un maggior numero di consumatori sviluppi il gusto per i vini prodotti localmente.

La crescita della produzione di vino si riflette in un aumento del numero di vigneti in tutto il Regno Unito. Nell'ultimo anno, il numero totale di vigneti è aumentato del 7%, superando le 1.100 unità. Molte di queste aziende stanno sfruttando anche il turismo, che è aumentato del 55% nell'ultimo anno. Secondo Nick Watson, viticoltore e consulente di WineGB, nell'ultimo anno circa 1,5 milioni di persone hanno visitato i vigneti del Regno Unito.

Watson ha sottolineato che i vigneti non solo producono più vino, ma offrono anche preziose opportunità di lavoro nelle aree rurali. Ha affermato che i vigneti impiegano circa il 20% in più di manodopera rispetto alle operazioni agricole tradizionali. Le proiezioni indicano che entro il 2040 circa 30.000 persone potrebbero lavorare nel settore viticolo del Regno Unito.

Il clima dell'East Anglia è particolarmente adatto alla coltivazione della vite. La regione è una delle aree più asciutte e soleggiate della Gran Bretagna, il che la rende ideale per varietà come il Bacchus e il Pinot Nero. Altre uve comunemente coltivate sono Solaris, Madeleine Angevine, Reichensteiner, Schönburger, Seyval e Pinot Bianco.

I produttori e i rappresentanti dell'industria stanno facendo pressione sul governo affinché sostenga ulteriormente il settore in continua espansione. Essi sostengono che i vigneti contribuiscono in modo significativo alle economie rurali attraverso la creazione di posti di lavoro e le entrate del turismo.

Man mano che il vino britannico viene riconosciuto per la sua qualità e diversità, i produttori locali sperano che un numero maggiore di consumatori scelga le bottiglie di produzione propria rispetto a quelle importate. Con il perdurare di modelli climatici favorevoli e gli investimenti in nuove tecnologie, le prospettive per il vino inglese sembrano promettenti.