L'industria vinicola statunitense ha un impatto economico di 323 miliardi di dollari e sostiene 1,75 milioni di posti di lavoro

29-09-2025

La produzione nazionale, il turismo e le entrate fiscali evidenziano l'ampia influenza del settore al di là delle importazioni dai principali esportatori di vino europei.

US Wine Industry Drives $323 Billion Economic Impact and Supports 1.75 Million Jobs

Gli Stati Uniti sono spesso riconosciuti come il principale importatore di vino al mondo, soprattutto da Italia, Francia e Spagna. Questi tre Paesi sono considerati le principali potenze mondiali nelle esportazioni di vino e i loro legami economici con il mercato statunitense sono significativi. Tuttavia, anche l'industria vinicola nazionale degli Stati Uniti svolge un ruolo importante nell'economia nazionale, generando un valore sostanziale in diversi settori.

Secondo un recente studio commissionato da WineAmerica, l'associazione nazionale che rappresenta 400 membri del settore vinicolo statunitense, l'impatto economico totale della produzione, distribuzione, vendita e consumo di vino nel 2025 dovrebbe raggiungere i 323,55 miliardi di dollari. Questa cifra comprende non solo le vendite dirette, ma anche gli effetti più ampi su industrie correlate come quelle bancarie, pubblicitarie, di trasporto e di imballaggio.

Gli esperti del settore definiscono il vino una "bevanda a valore aggiunto", ovvero la sua produzione e vendita stimolano attività commerciali che vanno ben oltre i vigneti e le cantine. L'industria sostiene un'ampia gamma di posti di lavoro. L'occupazione diretta nella produzione di vino negli Stati Uniti è di 927.033 persone. Altri 383.476 posti di lavoro vengono creati nelle industrie fornitrici e ausiliarie che supportano le operazioni di vinificazione. In totale, il settore è responsabile del mantenimento di circa 1,75 milioni di posti di lavoro a livello nazionale.

Gli Stati Uniti contano 10.761 produttori di vino distribuiti in tutti i 50 Stati e nel Distretto di Columbia. Questi produttori gestiscono un totale di 763.080 acri di vigneti. Il salario medio annuo e i benefici per i lavoratori di questo settore è di circa 58.400 dollari. Se si considera l'attività economica diretta, indiretta e indotta generata dal settore vinicolo, il monte salari raggiunge i 102,14 miliardi di dollari.

Il turismo è un altro settore in cui le regioni vinicole americane hanno un forte impatto. Si prevede che il turismo del vino attirerà circa 74 milioni di visite nel 2025, con una spesa stimata di 14,13 miliardi di dollari durante i loro viaggi nei vigneti e nelle cantine di tutto il Paese.

L'industria del vino contribuisce inoltre in modo significativo alle finanze pubbliche a livello locale, statale e federale. Si stima che nel 2025 le aziende del settore pagheranno quasi 21 miliardi di dollari in tasse statali e locali e 25 miliardi di dollari in tasse federali sulle imprese. Questo porta il contributo fiscale totale delle sole attività commerciali a più di 46 miliardi di dollari all'anno. Inoltre, le accise federali sul consumo di vino dovrebbero generare circa 1,13 miliardi di dollari, mentre le accise statali e le imposte sulle vendite aggiungeranno altri 6,07 miliardi di dollari.

Sebbene il vino sia prodotto in tutti gli Stati Uniti, alcuni Stati hanno un'impronta economica molto più grande di altri. La California è in testa con un ampio margine grazie alle sue famose regioni come la Napa Valley e la Sonoma County. L'industria vinicola dello Stato genera 84,5 miliardi di dollari all'anno, più di un quarto del totale nazionale. Il Texas segue con un impatto economico di 24,39 miliardi di dollari dal suo settore vinicolo, mentre l'industria della Florida contribuisce con circa 20 miliardi di dollari.

Queste cifre evidenziano non solo il ruolo dell'America come mercato chiave per i vini importati, ma anche la sua posizione di grande produttore con una complessa catena di approvvigionamento che sostiene milioni di posti di lavoro e genera un significativo gettito fiscale per i governi a tutti i livelli. I dati sottolineano quanto il vino sia profondamente integrato nella cultura e nell'economia americana.