Il Sudafrica emerge come la principale destinazione enoturistica accessibile nel 2025, grazie all'aumento dell'interesse globale per i viaggi nei vigneti

02-09-2025

Una nuova ricerca evidenzia la crescente accessibilità dei tour del vino, con Portogallo e Italia ai primi posti per valore ed esperienza

Il turismo del vino sta diventando sempre più accessibile per i viaggiatori del 2025, con una nuova ricerca che dimostra che godere di esperienze nei vigneti non deve essere necessariamente costoso. Secondo un recente studio di Titan Travel, quest'anno il Sudafrica è la destinazione più accessibile per l'enoturismo. Il Paese ha ricevuto un punteggio di 8,38 su 10, basato su fattori quali il prezzo medio di una bottiglia di vino, le spese di degustazione e il numero di tour disponibili.

Il Sudafrica si distingue per offrire il prezzo medio più basso per una bottiglia di vino, pari a 3,42 sterline, e le esperienze di degustazione dei vigneti più accessibili, pari in media a 11,73 sterline. Tra aprile 2024 e marzo 2025, le ricerche online per i tour dei vigneti e delle cantine sudafricane hanno raggiunto le 16.640 unità, diventando la seconda destinazione più ricercata a livello globale. I visitatori delle terre del vino sudafricane potranno degustare lo Chenin Blanc, che viene tipicamente raccolto a marzo, godendo della vista delle montagne circostanti.

Il Portogallo si è classificato al secondo posto nello studio, con un punteggio di 7,75 su 10. Il Paese offre la più alta densità di vini e la più alta qualità di vini. Il Paese offre la più alta densità di tour enologici, con 562 tour disponibili, pari a 6,1 per 1.000 chilometri quadrati. Nell'ultimo anno, sono state effettuate 14.140 ricerche online di tour enologici portoghesi. I viaggiatori che visitano il Portogallo nel mese di settembre possono assistere ai tradizionali metodi di raccolta dell'uva, tra cui lo schiacciamento dei piedi delle uve Touriga Nacional.

L'Italia si è classificata al terzo posto con un punteggio di 7,00 su 10. Il Paese ha registrato 827 tour del vino (con un punteggio di 7,00 su 10). Il Paese ha registrato 827 tour del vino (2,7 per 1.000 chilometri quadrati) e ha visto 12.430 ricerche di viaggi legati al vino nell'ultimo anno. I tour del vino italiano spesso includono abbinamenti gastronomici con formaggi e salumi locali, e i visitatori possono sperimentare la produzione di Prosecco al suo apice in settembre.

La ricerca ha evidenziato anche altri risultati degni di nota nelle tendenze dell'enoturismo. La Francia rimane il Paese più cercato per i tour del vino in generale, con 46.020 ricerche registrate in dodici mesi. Sebbene la Francia non sia in cima alla classifica dei prezzi accessibili, la sua popolarità tra i viaggiatori rimane forte grazie alla sua reputazione consolidata e alla varietà di regioni.

Phil Elis, esperto di destinazioni di Titan Travel, ha osservato che il turismo del vino non è più limitato agli appassionati o ai viaggiatori di lusso. Ha spiegato che sempre più persone cercano esperienze coinvolgenti che li colleghino alla cultura locale attraverso il cibo e le bevande. La degustazione del vino offre una visione del patrimonio e del clima di una regione e allo stesso tempo un'opportunità di relax e di scoperta.

Lo studio suggerisce che, mentre l'interesse per il turismo del vino continua a crescere in tutto il mondo, le destinazioni rispondono offrendo opzioni più accessibili ai visitatori. Con tariffe di degustazione accessibili e un'ampia gamma di tour disponibili in Paesi come il Sudafrica, il Portogallo e l'Italia, i viaggiatori hanno più scelte che mai quando programmano la loro prossima visita ai vigneti.

Con l'accelerazione della tendenza verso la fine del 2025 e oltre, i viaggiatori in cerca di valore scopriranno che esplorare le regioni vinicole globali non richiede un budget elevato. La combinazione di esperienze culturali e convenienza sta rendendo il turismo del vino una scelta sempre più popolare tra i turisti internazionali quest'anno.