Yantai ospita un summit internazionale per promuovere il turismo enologico sostenibile e l'innovazione del settore

04-07-2025

Leader ed esperti mondiali si riuniscono in Cina per discutere di turismo responsabile, sviluppo economico e futuro della produzione vinicola

La città di Yantai, in Cina, ospita il II OMET World Summit on Responsible Wine Tourism, un evento internazionale iniziato il 2 luglio che riunisce rappresentanti di oltre 20 Paesi. Il vertice mira a posizionare Yantai come destinazione leader per il turismo del vino sostenibile. Il primo giorno ha incluso diverse attività, come una riunione del Consiglio dell'Organizzazione mondiale del turismo del vino (GWTO) e una dimostrazione della cucina tradizionale di Lu. Questi eventi hanno creato un ambiente per lo scambio professionale tra personalità, leader aziendali e figure chiave dell'industria vinicola mondiale.

Il 3 luglio si è svolta la cerimonia ufficiale di apertura, guidata da Sui Zilin, vice sindaco del governo popolare della municipalità di Yantai. Alla cerimonia hanno partecipato organizzazioni vinicole internazionali, importanti aziende, autorità locali, delegazioni delle principali regioni vinicole cinesi, associazioni di settore, università e accademici. Yu Yongxin, presidente del Comitato CPPCC di Yantai e direttore della Catena industriale del vino di Yantai, si è rivolto ai partecipanti. Ha sottolineato che Yantai sta entrando in una nuova fase del suo sviluppo come polo enoturistico globale e ha sottolineato l'impegno della città nei confronti dell'industria del vino. Secondo Yu, Yantai ha attuato diverse politiche a sostegno della produzione vinicola e la considera uno dei suoi 16 settori industriali chiave. La città gestisce 32 piattaforme di ricerca tecnologica e forma ogni anno quasi un milione di professionisti del settore.

Rafael Ansón, presidente onorario della GWTO e dell'Accademia Iberoamericana di Gastronomia, ha partecipato in videomessaggio. Ha sottolineato che le persone viaggiano non solo per svago, ma anche per la gastronomia e per visitare le cantine. Ansón ha elogiato i progressi della Cina nella produzione di vino e ha affermato che la gastronomia moderna dovrebbe essere sana, sostenibile e socialmente responsabile.

José Antonio Vidal, presidente del GWTO, ha ringraziato le autorità locali di Yantai, del distretto di Penglai e della provincia di Shandong per il loro sostegno. Ha descritto l'OMET come le "Nazioni Unite del Turismo del Vino", che riunisce professionisti provenienti da oltre 17 Paesi, tra cui Stati Uniti, Russia, Porto Rico, Cina, Giappone e Israele. Vidal ha sottolineato che i partecipanti sono uniti da un obiettivo comune che va oltre le differenze politiche.

Alejandra Cabrera, del Ministero del Turismo dell'Uruguay, ha parlato dell'impegno del suo Paese nello sviluppo dell'enoturismo come strumento di sviluppo rurale. Ha dichiarato che l'Uruguay promuove attività sostenibili e innovative che rafforzano le comunità vinicole locali e aumentano l'impatto economico attraverso la spesa turistica. Cabrera ha inoltre affermato che eventi come questo riaffermano il turismo come forza di pace.

Tra gli altri partecipanti di rilievo, Gabriela Testa dell'Ente del Turismo di Mendoza in Argentina, Chen Hong, presidente onorario della China Talent Association in Spagna, e Qin Shuyao, presidente dell'Associazione Nazionale Cinese dei Liquori e degli Spiriti.

Un momento saliente del summit è stata la presentazione dell'Indice di sviluppo dell'industria vinicola Xinhua-Cina (Yantai) da parte di Yang Mu, vicepresidente del Servizio di informazione economica dell'agenzia di stampa Xinhua. Durante l'evento, Yantai ha ricevuto la certificazione internazionale di destinazione enoturistica responsabile dalla GWTO. La città ha inoltre firmato un accordo di cooperazione per rafforzare il suo impegno verso un turismo sostenibile e di qualità.

Nel corso delle sessioni del summit, varie presentazioni e panel hanno affrontato argomenti chiave per il futuro dell'enoturismo. L'evento continua ad attirare l'attenzione dei professionisti del settore di tutto il mondo, interessati alle pratiche sostenibili e all'innovazione nel settore.