28-02-2025
Il mercato globale del vino nel 2025 sta subendo un significativo riallineamento, determinato dalle economie emergenti e dal cambiamento delle preferenze dei consumatori. Secondo gli ultimi dati dell'IWSR, i Paesi con una popolazione numerosa come India, Cina e Stati Uniti saranno i principali motori della crescita del valore del mercato nei prossimi cinque anni, a cui si aggiungeranno Brasile, Messico, Sudafrica, Vietnam e Nigeria. Molti mercati emergenti stanno beneficiando dell'aumento del reddito disponibile e del consolidamento di una classe media con il potere d'acquisto necessario per esplorare offerte di fascia alta. L'India è un esempio di questa tendenza, avendo registrato un aumento del 4% del volume di bevande alcoliche nella prima metà del 2024, trainato da alcolici premium, RTD e whisky di malto locali. I Paesi del Sud-Est asiatico, tra cui Vietnam e Filippine, hanno registrato un netto aumento del consumo di birra e alcolici premium, mentre il Sudafrica ha visto una crescita guidata da birra, sidro e RTD. In America Latina, il consumo di birra premium e RTD è aumentato in mercati come Messico e Brasile.
Il mercato indiano del vino e degli alcolici rimane meno sviluppato rispetto a quello delle economie mature, ma le normative più flessibili in alcuni Stati stanno contribuendo a stimolare la crescita del valore. Tra il 2023 e il 2028, si prevede che sia l'India che gli Stati Uniti aumenteranno il valore del mercato, anche se a velocità molto diverse. Mentre il mercato statunitense dovrebbe crescere di circa lo 0,8% annuo, l'India dovrebbe superare il 4%, nonostante gli Stati Uniti siano in netto vantaggio sia in termini di volume che di valore. Cina e Stati Uniti si trovano entrambi in un periodo di incertezza, anche se per motivi diversi. Il rallentamento economico della Cina ha frenato il consumo di vini, birre e liquori, portando a cali a due cifre per lo Champagne e a un notevole aumento della domanda di Prosecco. Gli Stati Uniti, nonostante gli indicatori macroeconomici generalmente solidi, registrano un sentimento negativo da parte dei consumatori, che colpisce in particolare i vini e gli alcolici di prezzo più elevato. I rapporti del settore prevedono una ripresa delle vendite di alcolici negli Stati Uniti a partire dal 2025, anche se i vini e le birre potrebbero continuare ad arretrare. I dati più recenti indicano che la fiducia dei consumatori ha registrato una lieve ripresa nel settembre 2024 negli Stati Uniti, in Europa e in America Latina, mentre è rimasta stabile altrove.
Nella categoria dei vini, il Prosecco continua la sua costante ascesa, evidenziando una preferenza per gli spumanti familiari e di valore, mentre lo Champagne ha iniziato a emergere dalla sua flessione con una leggera crescita nel 2024. Anche i vini fortificati si stanno riprendendo dopo un periodo di contrazione e i vini fermi mantengono una domanda modesta ma costante, sostenuta dai consumatori che preferiscono opzioni affidabili. Gli stili emergenti, al di fuori delle categorie tradizionali, hanno registrato un buon incremento, riflettendo la crescente curiosità per le offerte di vino nuove e non convenzionali. Negli Stati Uniti, le vendite di bevande alcoliche variano notevolmente a seconda della categoria e della località. Il consumo di birra è diminuito significativamente in Stati come il Nevada e il Montana, in contrasto con la forte crescita delle bevande RTD, che sono aumentate di quasi un quinto nel solo Nevada. Il consumo di alcolici rimane per lo più stabile, con lievi fluttuazioni, mentre il vino mostra un andamento disomogeneo tra le regioni, evidenziato da un calo dell'11,3% in California.
L'ascesa degli RTD sta cambiando l'equilibrio dei consumi in molti Paesi, con gli alcolici che spesso perdono terreno a favore di queste opzioni pronte da bere in Asia e Africa e la birra che deve affrontare la stessa sfida in diversi mercati europei. In Nord America, sia la birra che i superalcolici hanno registrato un certo spostamento a favore dei prodotti RTD, sottolineando come i gusti dei consumatori si stiano orientando verso la convenienza e la varietà dei profili di gusto. Gli operatori del settore stanno monitorando attentamente questi cambiamenti, in quanto la demografia, le normative e l'evoluzione delle preferenze determinano insieme le strategie necessarie per cogliere le opportunità nei mercati in espansione e per affrontare la contrazione di alcuni segmenti tradizionali.
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