Le esportazioni di vino dell'UE negli Stati Uniti raggiungono i 4,9 miliardi di euro, mentre i colloqui commerciali evidenziano la posta in gioco del settore a livello globale

Oggi si è svolto un dibattito di alto livello al Parlamento europeo a Bruxelles, incentrato sul futuro dei settori vitivinicolo e lattiero-caseario europei in relazione agli accordi commerciali con le Americhe. L'evento ha riunito il Commissario europeo Christophe Hansen, membri del Parlamento europeo, leader commerciali e partner commerciali per discutere le implicazioni degli accordi commerciali UE-Mercosur e UE-USA. La sessione è stata organizzata dal Comité Européen des Entreprises Vins (CEEV) e dalla European Dairy Association (EDA).

Gli Stati Uniti rimangono il principale partner commerciale dell'Unione Europea, con il vino e i prodotti lattiero-caseari che rappresentano una parte significativa del commercio bilaterale. Nel 2024, le esportazioni di vino dell'UE negli Stati Uniti hanno raggiunto i 4,9 miliardi di euro, mentre quelle di prodotti lattiero-caseari hanno superato i 2 miliardi di euro. Queste cifre evidenziano l'importanza di mantenere relazioni commerciali aperte e prevedibili attraverso l'Atlantico. Anche il blocco del Mercosur, che comprende Brasile e Argentina, è considerato un'area chiave di espansione. Entrambi i Paesi sono tra i mercati in più rapida crescita per i vini e i prodotti lattiero-caseari europei.

Durante il dibattito, i partecipanti hanno discusso di come la ratifica e l'attuazione di questi accordi possa garantire l'accesso al mercato ai produttori europei e creare un quadro stabile per la crescita futura. Hanno sottolineato che tali accordi sono essenziali per sostenere la leadership globale dell'Europa nei settori degli alimenti e delle bevande di alta qualità e per sostenere le comunità rurali degli Stati membri.

L'eurodeputato Juan Ignacio Zoido ha aperto la sessione sottolineando la necessità di un dialogo costruttivo per garantire che le relazioni commerciali rimangano eque, stabili e orientate al futuro. Ha affermato che questi mercati sono destinazioni vitali per il vino e i prodotti lattiero-caseari dell'UE e svolgono un ruolo cruciale nel sostenere la sostenibilità a lungo termine delle aziende europee.

L'eurodeputato Dario Nardella ha sottolineato che questi accordi vanno oltre le tariffe. Li ha descritti come strumenti strategici che forniscono stabilità e creano opportunità di crescita sostenibile, essenziali per gli agricoltori, le imprese e le zone rurali in tutta Europa.

Il Commissario europeo per l'Agricoltura e lo Sviluppo rurale Christophe Hansen ha tenuto un discorso chiave sottolineando l'importanza strategica di questi accordi per le aziende agroalimentari e le comunità rurali. Il vicedirettore generale della DG TRADE Leopoldo Rubinacci si è unito ai leader del settore in una tavola rotonda per delineare l'impatto di questi accordi, le sfide attuali e le opportunità.

Marzia Varvaglione, Presidente del CEEV, ha parlato a nome del settore vitivinicolo. Ha affermato che entrambi gli accordi sono essenziali per garantire il futuro dei vini europei, creando nuove opportunità di crescita in mercati dinamici come il Mercosur e mantenendo al contempo una relazione stabile con gli Stati Uniti. Ha sottolineato che questi partenariati mirano a promuovere la competitività a lungo termine e la prosperità condivisa.

Alexander Anton, Segretario generale dell'EDA, ha rappresentato il settore lattiero-caseario. Ha sottolineato che mercati aperti e prevedibili sono fondamentali per i produttori lattiero-caseari europei. Secondo Anton, questi accordi possono garantire stabilità e competitività a lungo termine, sostenendo al contempo gli obiettivi di sostenibilità e le comunità rurali. Ha aggiunto che l'espansione dell'accesso al mercato da Nord a Sud rafforza la presenza globale dell'Europa nel settore lattiero-caseario.

L'evento si è concluso con una degustazione di vini e formaggi con prodotti europei. Gli organizzatori hanno colto l'occasione per ribadire il messaggio che partenariati commerciali forti sono fondamentali per garantire la futura competitività dell'Europa sui mercati alimentari globali. L'incontro ha sottolineato gli sforzi in corso all'interno delle istituzioni europee per bilanciare gli interessi economici con gli obiettivi di sostenibilità durante la negoziazione di importanti accordi commerciali con i partner americani.