30-05-2024

Negli ultimi tempi, l'industria del vino ha dovuto affrontare una serie di sfide. Dalla riduzione delle aree coltivate a vigneto alle pressioni delle lobby sanitarie e alla preferenza dei giovani per bevande diverse dal vino, il panorama può sembrare desolante. Tuttavia, due iniziative mirano a riaccendere l'interesse per il vino e a generare energia positiva intorno al settore.
Honore Comfort, vicepresidente del marketing internazionale del Wine Institute of California, riconosce che i problemi attuali non possono essere ignorati. "Per varie ragioni, questo pubblico rischia di non impegnarsi con il vino o di non rimanervi fedele come le generazioni precedenti", afferma. Sulla base di questa consapevolezza, il Wine Institute ha elaborato un piano d'azione strategico.
Secondo Comfort, alla fine dello scorso anno è apparso chiaro che l'industria vinicola mondiale stava affrontando delle difficoltà, che hanno portato a un significativo rallentamento delle vendite. A gennaio 2024, il Wine Institute aveva già mobilitato i suoi sforzi, concentrandosi sugli "zillennials" - i giovani Millennials e quelli della Generazione Z che hanno l'età legale per bere negli Stati Uniti.
Questi giovani devono affrontare una notevole pressione finanziaria e hanno un rapporto unico con la tecnologia. L'istituto ha investito notevoli risorse, assumendo anche lo stratega del marchio Mark Barden, fondatore dell'agenzia eatbigfish, specializzata in marchi emergenti.
Il Wine Institute ha anche condotto una ricerca qualitativa con Paul Peterson di CoinJar Insights & Strategy, che analizza il modo in cui i giovani consumatori interagiscono tra loro e con la tecnologia digitale. Sono stati intervistati 42 giovani, suddivisi tra coloro che già consumano vino e coloro che bevono alcolici ma non vino, o che hanno smesso del tutto di berlo.
"La cosa sorprendente è che, in teoria, questo gruppo è molto aperto al vino, ma è troppo preoccupato dalle sfide quotidiane della vita", osserva Comfort. Tuttavia, sono emerse diverse intuizioni chiave. Questo gruppo apprezza l'apertura, l'inclusività e la connessione con gli altri. Inoltre, si sforzano di dare il meglio di sé, il che spesso significa evitare l'alcol.
Una lamentela ricorrente è che il vino è troppo complicato, un problema che persiste da decenni. Comfort suggerisce che la gamification potrebbe essere una soluzione. I partecipanti alla ricerca hanno indicato che, sebbene il mondo sia complicato e opprimente, vogliono anche divertirsi e avere successo. Pertanto, i giochi e l'umorismo sono importanti.
Esiste un precedente nel settore del vino pregiato, dove persone di età compresa tra i 28 e i 40 anni stanno entrando in questo mercato grazie ad app di trading che rendono tutto più trasparente e divertente.
Nel marzo 2024, un articolo del San Francisco Chronicle sull'influencer Warner Boin Dowlearn ha rivelato che molti giovani credono che l'alcol sia letteralmente veleno. Sebbene questa convinzione sia emersa anche nella ricerca dell'Istituto, si è scoperto che i giovani considerano il vino una scelta più moderata.
Nel gennaio 2024, la famosa scrittrice di vini Karen MacNeil ha pubblicato un video su Instagram intitolato "Perché odio il gennaio secco", criticando questa pratica annuale. Il video ha suscitato un'ampia reazione e ha portato MacNeil a proporre la campagna Come Over October, incoraggiando le persone a condividere il vino con amici e familiari.
Con l'aiuto di Gino Colangelo e Kimberley Noelle Charles, ha fondato COME TOGETHER-A Community For Wine LLC, con l'obiettivo di promuovere un'informazione positiva e inclusiva sul vino e sul suo ruolo storico di bevanda comunitaria. Il sito web comeoveroctober.com elencherà eventi e promozioni, offrendo risorse scaricabili per qualsiasi membro del settore.
Entrambe le iniziative riflettono uno sforzo concertato per ringiovanire l'interesse per il vino tra le giovani generazioni, allineandosi ai loro valori e stili di vita. Attraverso campagne creative e un approccio inclusivo, l'industria del vino negli Stati Uniti sta cercando di creare un futuro più luminoso e di entrare in contatto in modo autentico con i nuovi consumatori.
Con il prendere forma di queste iniziative, è chiaro che l'industria del vino non si limita a reagire alle sfide, ma cerca in modo proattivo modi innovativi per coinvolgere una nuova generazione. Con una miscela di tradizione e modernità, il vino potrebbe trovare il suo posto nei cuori dei giovani, offrendo loro non solo una bevanda, ma un'esperienza da condividere e conservare.
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