I Consorzi vinicoli italiani, con un fatturato di 660 milioni di euro, rilanciano la formazione dei Master of Wine dopo la pausa pandemica

12-12-2025

Il prestigioso corso torna in Italia nel 2026, con l'obiettivo di accrescere la competenza globale e il riconoscimento internazionale dei professionisti del vino italiani

L'Istituto Grandi Marchi, un gruppo di 18 importanti produttori di vino italiani, ha annunciato che riprenderà a investire nella formazione dei futuri Masters of Wine. L'iniziativa, sospesa nel 2020 a causa della pandemia, riprenderà nel 2026 con l'organizzazione che tornerà a sponsorizzare l'Istituto dei Maestri del Vino. Il gruppo comprende nomi noti come Antinori, Argiolas, Ca' del Bosco, Carpenè Malvolti, Col d'Orcia, Donnafugata, Jermann, Lungarotti, Masi, Mastroberardino, Michele Chiarlo, Pio Cesare, Rivera, Tasca d'Almerita, Tenuta San Guido, Tenuta San Leonardo, Tenute Folonari e Umani Ronchi. Insieme, queste cantine hanno registrato un fatturato complessivo di 660 milioni di euro nel 2024, con il 55% proveniente dalle esportazioni.

La rinnovata partnership sarà segnata dal ritorno in Italia del corso introduttivo per aspiranti Masters of Wine nel marzo 2026. L'evento si svolgerà presso la cantina Rivera in Puglia ed è aperto a studenti e professionisti di tutto il mondo interessati a seguire il prestigioso programma Master of Wine. Il corso offrirà ai partecipanti un'introduzione alle metodologie e agli standard richiesti per ottenere una delle qualifiche più rispettate nell'industria del vino.

Dal 2012 al 2019, l'Istituto Grandi Marchi ha sostenuto iniziative educative simili ospitando corsi presso varie cantine associate. Questi sforzi hanno fornito un'esposizione precoce alla rigorosa formazione necessaria per diventare Master of Wine. Il programma è stato interrotto nel 2020 a causa di problemi di salute globale, ma ora viene rilanciato con un rinnovato impegno da parte del gruppo.

Secondo una dichiarazione ufficiale dell'Istituto Grandi Marchi, questo rinnovato impegno riflette la sua costante dedizione a sostenere lo sviluppo di nuovi professionisti in grado di rappresentare il vino italiano su un palcoscenico internazionale. Il gruppo sottolinea la necessità di una solida competenza e di un approccio contemporaneo in un settore sempre più esigente. Il loro sostegno ha già contribuito all'attuale rosa di tre Master of Wine italiani: Gabriele Gorelli, Andrea Lonardi e Pietro Russo.

Piero Mastroberardino, presidente dell'Istituto Grandi Marchi, ha affermato che la ripresa di questa collaborazione è importante sia per il vino italiano che per la formazione enologica internazionale. Ha sottolineato che l'apertura del corso a partecipanti provenienti da tutto il mondo incoraggia il dialogo internazionale e rafforza la reputazione dell'Italia come centro di formazione sul vino. Mastroberardino ha anche sottolineato che, in qualità di ambasciatori del vino italiano, il gruppo si impegna a sostenere coloro che promuovono il vino come lingua e patrimonio comune.

Il prossimo corso a Rivera si terrà dal 26 al 29 marzo 2026. Il corso sarà tenuto da Gabriele Gorelli e Demetri Walters. Il programma prevede lezioni teoriche e degustazioni di vini di tutto il mondo. I partecipanti potranno inoltre beneficiare delle esperienze professionali dei docenti.

Il ritorno di questa iniziativa educativa segna una rinnovata attenzione alla formazione di alto livello nel settore vinicolo italiano. Investendo nei futuri professionisti e sostenendo programmi riconosciuti a livello internazionale come il Master of Wine, l'Istituto Grandi Marchi intende garantire che il vino italiano continui a essere rappresentato da esperti competenti su scala globale.