Le azioni di Treasury Wine Estates crollano del 14% dopo aver ritirato le previsioni di guadagno per il 2026 a causa delle battute d'arresto di Cina e Stati Uniti

13-10-2025

Le deludenti vendite di Penfolds in Cina e i problemi di distribuzione negli Stati Uniti costringono la società a interrompere il programma di riacquisto di azioni per 200 milioni di dollari australiani

Le azioni di Treasury Wine Estates, uno dei maggiori produttori di vino al mondo, sono scese bruscamente lunedì dopo che l'azienda ha ritirato la propria guidance sugli utili per il 2026 e ha messo in pausa un importante programma di riacquisto di azioni. L'azienda, con sede a Melbourne, ha citato le vendite deludenti dei suoi vini di punta Penfolds in Cina e i continui problemi di distribuzione negli Stati Uniti come ragioni principali della mossa. Il titolo Treasury è sceso del 14% a 5,99 dollari australiani, raggiungendo il livello più basso in oltre un decennio.

L'azienda ha dichiarato che le vendite di Penfolds in Cina non hanno soddisfatto le aspettative. Treasury ha sottolineato il cambiamento delle abitudini di consumo nel Paese, tra cui il declino dei grandi banchetti in cui spesso vengono serviti vini di qualità. La Cina è un mercato chiave per Treasury da quando Pechino ha eliminato le pesanti tariffe sulle importazioni all'inizio di quest'anno, ponendo fine a più di tre anni di restrizioni che avevano tenuto Penfolds fuori dagli scaffali cinesi. Tuttavia, Treasury afferma ora che, se le tendenze attuali dovessero continuare, è improbabile che riesca a raggiungere gli obiettivi di vendita di Penfolds in Cina per l'esercizio finanziario 2026.

Di conseguenza, Treasury ha ritirato la sua precedente previsione di crescita degli utili di Penfolds a due o tre cifre nel 2026 e del 15% nel 2027. L'azienda ha anche ritirato le previsioni sugli utili dell'intero gruppo per il 2026. Secondo gli analisti, la decisione riflette l'alto livello di incertezza del mercato cinese. Michael Toner, analista di RBC Capital Markets, ha dichiarato che il ritiro completo delle previsioni per Penfolds evidenzia le sfide causate dal cambiamento dei modelli di consumo in Cina.

Negli Stati Uniti, l'attività di Treasury è stata perturbata dall'uscita del suo distributore in California, Republic National Distributing Company (RNDC). L'azienda sta passando a un nuovo partner, Breakthru Beverage Group. Treasury stima che questo cambiamento costerà circa 50 milioni di dollari australiani in termini di vendite e sta ancora negoziando circa 100 milioni di dollari australiani di scorte detenute da RNDC.

L'azienda ha inoltre annunciato di voler sospendere il programma di riacquisto di azioni per un valore di 200 milioni di dollari australiani, annunciato per la prima volta in agosto. Finora, Treasury ha riacquistato circa 30 milioni di dollari australiani di azioni. Gli analisti hanno descritto la decisione di interrompere il riacquisto come inaspettata ma ragionevole, vista l'attuale incertezza nei suoi mercati chiave.

Per far fronte all'indebolimento della domanda in Cina, Treasury ha dichiarato che sta lavorando a diverse iniziative per l'anno che si concluderà a giugno 2026. Tra queste, l'impegno a riassegnare i prodotti Penfolds a clienti selezionati in altri mercati importanti. L'azienda non ha fornito ulteriori dettagli su quali mercati potrebbero beneficiare di questa riallocazione o su come intende incrementare le vendite al di fuori della Cina.

Treasury Wine Estates è uno dei più importanti esportatori di vino in Australia ed è conosciuto a livello mondiale per il suo marchio Penfolds. Le recenti difficoltà dell'azienda evidenziano i rischi che corrono i produttori di vino internazionali quando si trovano ad affrontare le mutevoli preferenze dei consumatori e le complesse reti di distribuzione in mercati importanti come la Cina e gli Stati Uniti.