26-11-2025
L'industria vinicola mondiale nel 2025 ha visto un cambiamento notevole, con i vini più votati dell'anno che riflettono sia la tradizione che l'innovazione. Questa meta-classifica, stilata da Vinetur, si basa esclusivamente sui punteggi e sui premi pubblicati nel corso dell'anno dalle principali guide e concorsi internazionali. La metodologia ha previsto l'incrocio di migliaia di note di degustazione e risultati da gennaio a novembre 2025, utilizzando fonti come Wine Spectator, James Suckling, Vinous, Robert Parker's Wine Advocate, Wine Enthusiast, Decanter World Wine Awards (DWWA), International Wine Challenge (IWC) e Concours Mondial de Bruxelles.
Lo Château Giscours 2022 di Margaux, Bordeaux, si distingue come il vino simbolo del 2025. Ha raggiunto il primo posto nella Top 100 di Wine Spectator ed è stato anche classificato all'ottavo posto da James Suckling. L'annata 2022 a Bordeaux è stata caratterizzata da caldo estremo e siccità, eppure Giscours è riuscito a produrre un vino dalla freschezza vibrante e dai tannini raffinati. L'équipe tecnica ha deciso di non produrre un secondo vino quell'anno a causa dell'eccezionale qualità del frutto, dando vita a una grande produzione che ha reso il vino ampiamente disponibile. Con un prezzo compreso tra 68 e 85 dollari al momento dell'uscita, il vino offriva un valore significativo per un Grand Cru Classé.
In Cile, il Clos Apalta 2021 della Valle di Apalta ha consolidato la sua reputazione di vino di punta del Nuovo Mondo. È stato classificato al sesto posto da Wine Spectator e ha ricevuto per la quarta volta 100 punti da James Suckling. L'annata 2021 ha beneficiato di condizioni più fresche che hanno preservato l'acidità naturale ed evitato i difetti comuni dei vini a base di Carmenère. Il risultato è un vino complesso con tannini integrati e un finale lungo.
Il Tolpuddle Vineyarday 2023 della Tasmania ha segnato una svolta per i vini bianchi australiani. Ha vinto il titolo di Campione dei Vini Bianchi all'IWC ed è stato riconosciuto come il miglior Chardonnay internazionale. Il clima marittimo fresco del vigneto e i terreni ricchi di silice hanno contribuito a creare un vino con acidità e tensione minerale, allontanandosi dallo stile burroso un tempo associato allo Chardonnay australiano.
Lo Château Figeac 2022 di Saint-Émilion è diventato il vino più premiato dell'anno, ottenendo punteggi perfetti da Robert Parker, Jeb Dunnuck e Decanter. Il suo blend di Merlot, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon ha fornito struttura e freschezza nonostante l'annata calda. L'ascesa di Figeac allo status di Premier Grand Cru Classé "A" è stata convalidata da questa uscita acclamata dalla critica.
L'Italia ha mantenuto la sua forte presenza con la Tenuta San Guido Sassicaia 2022 di Bolgheri, che ha ricevuto voti alti da diverse guide. L'annata ha prodotto un vino concentrato con profondi sapori di frutta e note di erbe mediterranee. Anche il Castello di Monsanto Chianti Classico Gran Selezione Vigna Il Poggio 2020 ha fatto notizia dopo essere stato nominato il miglior vino dell'anno da Vinous. Questo Sangiovese da singola vigna ha dimostrato una struttura e un potenziale di invecchiamento paragonabili ai migliori rossi del mondo.
Negli Stati Uniti, la costa californiana di Sonoma è emersa come leader nelle varietà a clima fresco. Lo Chardonnay UV-SL 2023 di Aubert si è classificato al secondo posto nella classifica di Wine Spectator, mentre anche il Pinot Noir 2023 di Williams Selyem ha avuto un posto di rilievo. Questi vini riflettono uno spostamento dagli stili più caldi della Napa Valley verso i profili più freschi preferiti dalla critica.
Tra gli altri vini degni di nota, il Nyetimber Blanc de Blancs Magnum 2016 del Sussex, in Inghilterra, ha vinto il titolo di Campione degli Spumanti all'IWC, un risultato che testimonia la crescente influenza dell'Inghilterra sui vini spumanti. Changyu Noble Dragon N188 2022 di Shandong, Cina, ha ottenuto il Best in Show al DWWA, evidenziando i progressi della Cina in termini di qualità tecnica.
Le classifiche hanno anche rivelato tendenze più ampie: L'annata 2022 di Bordeaux ha sfidato le aspettative producendo vini freschi in condizioni estreme; l'attenzione della California si è spostata verso il Pinot Nero e lo Chardonnay delle regioni più fresche; la categoria Gran Selezione italiana ha guadagnato credibilità; il Cile è andato oltre i vini di valore per competere ai massimi livelli; la Tasmania ha stabilito nuovi standard per lo Chardonnay; la nuova ondata di produttori sudafricani ha ottenuto il riconoscimento internazionale; e la Cina è emersa come un serio concorrente.
La classifica consolidata per il 2025 vede al primo posto Château Giscours, seguito da Château Figeac, Clos Apalta, Tolpuddle Vineyard Chardonnay, Castello di Monsanto Vigna Il Poggio, Château d'Issan (Margaux), Sassicaia (Bolgheri), Nyetimber Blanc de Blancs (Inghilterra), Aubert Chardonnay UV-SL (Sonoma) e Van Loggerenberg Syrah Graft (Sudafrica). Anche altre regioni come la spagnola Ribera del Duero (Vega Sicilia Valbuena 5°) e i bianchi vulcanici dell'Ungheria hanno ricevuto un riconoscimento.
I risultati di quest'anno dimostrano che l'eccellenza enologica non è più limitata alle roccaforti tradizionali. I vini provenienti da climi e regioni diverse competono ora alla pari con i nomi più affermati. Per i consumatori e i collezionisti, questi risultati suggeriscono di guardare oltre le regioni classiche per scoprire alcuni dei vini più interessanti del mondo in luoghi inaspettati.
| # | Vino | Regione | Tappa del 2025 |
|---|---|---|---|
| 1 | Château Giscours 2022 | Margaux, Francia | Vino dell'anno (WS), Top 10 (JS) |
| 2 | Château Figeac 2022 | St.-Émilion, Francia | Triplo 100 punti (WA, JD, Decanter) |
| 3 | Clos Apalta 2021 | Apalta, Cile | 100 punti (JS), Top 10 (WS) |
| 4 | Tolpuddle Vineyard Chardonnay 2023 | Tasmania, Australia | Campione IWC Bianco |
| 5 | Castello di Monsanto Chianti C. Il Poggio 2020 | Toscana, Italia | Vino dell'anno (Vinous) |
| 6 | Château d'Issan 2022 | Margaux, Francia | Vino dell'anno (JS) |
| 7 | Tenuta San Guido Sassicaia 2022 | Bolgheri, Italia | 98 pti (WE, Vinous, JS) |
| 8 | Nyetimber Blanc de Blancs Magnum 2016 | Sussex, Inghilterra | Campione IWC degli spumanti |
| 9 | Aubert Chardonnay UV-SL 2023 | Sonoma, USA | #2 (WS) |
| 10 | Van Loggerenberg Syrah Graft 2024 | Sudafrica | #2 (Vinous) |
| 11 | Changyu Noble Dragon N188 2022 | Shandong, Cina | Miglior vino in mostra DWWA |
| 12 | Maison Albert Bichot Clos de la Roche 2023 | Borgogna, Francia | Campione IWC Rosso |
| 13 | Vega Sicilia Valbuena 5° 2020 | Ribera del Duero, Spagna | 97 pti (WE) |
| 14 | RAEN Pinot Nero Royal St. Robert 2023 | Sonoma, USA | #2 (JS) |
| 15 | Tenuta Di Capezzana Vinsanto 2017 | Toscana, Italia | Campione IWC Dolce |
Fonte: Meta-analisi globale Vinetur 2025
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