La Germania taglia le importazioni di vino

17-01-2025

Spagna, Italia e Francia: Il trio di potere nel mercato tedesco delle importazioni di vino

Secondo i dati delle dogane tedesche, da gennaio a settembre 2024 la Germania ha ridotto le importazioni di vino del 4,6% in volume, raggiungendo circa 972 milioni di litri. Il calo in valore è stato ancora più marcato, scendendo del 9,3% a 1.792,4 milioni di euro, mentre il prezzo medio è sceso del 4,9% a 1,84 euro al litro. Nonostante il calo, la Germania rimane il maggior importatore di vino al mondo in termini di volume. Tuttavia, in termini di valore, è in ritardo rispetto agli Stati Uniti e al Regno Unito, che dominano i mercati globali con vini di valore superiore. L'attenzione della Germania per i vini di valore inferiore evidenzia la sua posizione come segmento di mercato distinto.

Il vino sfuso ha mantenuto la sua posizione di categoria più importata in volume, registrando un calo minore (-2,9%) rispetto alla media generale (-4,6%). Il vino sfuso ha rappresentato 555,9 milioni di litri, pari al 57,2% delle importazioni totali. Seguono i vini in bottiglia, con un calo del 5,4% a 354,7 milioni di litri, mentre le importazioni di spumanti hanno subito il calo maggiore (-18,1%), pari a 40,1 milioni di litri. Anche i vini bag-in-box sono diminuiti del 6,2%, raggiungendo i 21,2 milioni di litri.

In termini di valore, il vino imbottigliato è rimasto la categoria principale, rappresentando il 61% delle importazioni totali di vino, nonostante un calo del 10,6% a 1.099,2 milioni di euro. Il vino sfuso è stata l'unica categoria a registrare un aumento del valore, con un incremento del 3% a 367,2 milioni di euro. I vini spumanti hanno generato 289,9 milioni di euro (-17%), mentre i vini in sacchetto sono diminuiti del 10,7% a 36,2 milioni di euro. L'andamento dei prezzi è variato a seconda delle categorie, con i vini sfusi e gli spumanti aumentati rispettivamente del 6,1% (0,66 euro/litro) e dell'1,3% (7,23 euro/litro). I prezzi dei vini in bottiglia sono scesi del 5,6% a 3,10 euro/litro, mentre i prezzi dei bag-in-box sono scesi del 4,8% a 1,70 euro/litro.

La Germania si è rifornita di vino da 64 Paesi durante questo periodo, con Spagna, Italia e Francia che hanno dominato il mercato, rappresentando collettivamente oltre l'80% delle importazioni totali. La Spagna è stato l'unico Paese tra i primi tre fornitori ad aumentare sia il volume che il valore. Ha superato l'Italia come maggior fornitore di vino in volume, con 334,2 milioni di litri (+6,9%), mentre l'Italia è scesa del 14,4% a 325,7 milioni di litri. In termini di valore, l'Italia ha mantenuto il primo posto con 685,9 milioni di euro (-9%), a un prezzo medio di 2,11 euro/litro (+6,3%). La Spagna si è classificata al terzo posto in termini di valore, con 284,5 milioni di euro (+2,5%) al prezzo medio più basso di tutti i Paesi analizzati (0,85 euro/litro, -4%). La Francia, terzo fornitore per volume e secondo per valore, ha registrato un calo in entrambe le categorie, consegnando 128,1 milioni di litri (-1,7%) per un valore di 493,2 milioni di euro (-14,2%). Il prezzo medio della Francia, pari a 3,85 euro/litro (-12,8%), è rimasto superiore a quello degli altri fornitori ma inferiore alla media del mercato internazionale.

Il Sudafrica ha mantenuto la sua posizione di quarto fornitore in volume con 33,4 milioni di litri (-2,1%), seguito dall'Austria con 30,9 milioni di litri (-0,6%). L'Austria si è classificata al quarto posto in termini di valore con 67 milioni di euro (-6,7%), mentre gli Stati Uniti si sono piazzati al quinto posto con 41,5 milioni di euro (+6,9%), uno dei pochi Paesi, insieme alla Spagna, a registrare una crescita in valore tra i primi dieci fornitori. In termini di volume, Cile, Ungheria, Stati Uniti e Portogallo hanno registrato aumenti, mentre Australia e Portogallo hanno registrato cali significativi.