07-08-2024
In un cambiamento sorprendente per il mercato vinicolo olandese, il primo trimestre del 2024 ha visto un calo significativo delle importazioni di vino. I dati della dogana olandese rivelano che, dopo una performance stabile nel 2023, le importazioni di vino sono diminuite dell'11% in volume e del 6,7% in valore nei primi tre mesi del 2024. Questa flessione ha portato a un volume totale di importazioni di 97,4 milioni di litri e a un valore corrispondente di 328,4 milioni di euro. Nonostante il calo del volume e del valore, il prezzo medio al litro è aumentato del 5%, raggiungendo i 3,37 euro.
La riduzione complessiva delle importazioni è stata ampiamente influenzata da due dei principali fornitori di vino dei Paesi Bassi: Francia e Germania. Entrambi i Paesi hanno registrato un notevole calo dei volumi di esportazione verso il mercato olandese, pur continuando a essere i primi fornitori in termini di volume nonostante le battute d'arresto.
In contrasto con questa tendenza, l'Italia e la Spagna hanno dimostrato capacità di recupero e crescita. Questi Paesi sono riusciti ad aumentare le loro quote di mercato, posizionandosi come terzo e quarto esportatore verso i Paesi Bassi. Questa crescita è particolarmente degna di nota se si considera la più ampia contrazione del mercato.
Il calo delle importazioni di vino può essere attribuito a diversi fattori. Le condizioni economiche, i cambiamenti nel comportamento dei consumatori e, forse, le mutate dinamiche commerciali dopo la pandemia potrebbero giocare un ruolo importante. L'aumento del prezzo medio al litro suggerisce che, sebbene il consumo complessivo sia in calo, la domanda di vini di qualità superiore rimane forte. Ciò è in linea con le tendenze globali più ampie, che vedono i consumatori optare per prodotti di qualità superiore nonostante le incertezze economiche.
Sebbene il calo delle importazioni sia significativo, è essenziale notare che il valore di 328,4 milioni di euro segna ancora il secondo miglior primo trimestre nella storia delle importazioni di vino olandese. Il primato spetta al primo trimestre del 2023, che ha visto importazioni per 352 milioni di euro. Questo contesto storico sottolinea la solidità del mercato vinicolo olandese, anche in presenza di fluttuazioni.
In prospettiva, sarà fondamentale monitorare se questo calo è un'anomalia a breve termine o l'inizio di una tendenza a lungo termine. La resistenza dimostrata da Italia e Spagna potrebbe indicare potenziali cambiamenti nelle preferenze dei consumatori olandesi o aggiustamenti nelle strategie commerciali dei Paesi esportatori. Inoltre, con l'evolversi delle condizioni economiche, l'impatto sui beni di lusso, compreso il vino, sarà un fattore chiave da tenere d'occhio.
In sintesi, il mercato olandese del vino ha subito una notevole flessione nel primo trimestre del 2024, con un calo dell'11% in volume e del 6,7% in valore. Nonostante questi cali, il mercato ha mostrato segni di resilienza con un aumento del prezzo medio al litro e una continua forte performance di Italia e Spagna. Nel corso dell'anno, gli operatori del settore osserveranno attentamente le tendenze che potrebbero indicare una ripresa o un ulteriore calo delle importazioni di vino.
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