02-07-2024
Il mercato secondario del vino, noto per le sue dinamiche fluttuanti, ha recentemente mostrato segni di fragilità secondo il rapporto di mercato di maggio di Liv-ex, un mercato globale per il commercio del vino. Gli indici principali Liv-ex 100 e Liv-ex 1000 hanno registrato un calo dell'1,3% e dello 0,7% rispettivamente nel mese di aprile, culminando in un calo su base annua del 15% e del 15,6%. Nonostante questa flessione complessiva, l'indice Italia 100 ha mostrato un barlume di resistenza, aumentando dello 0,7% in aprile e sovraperformando gli indici più ampi negli ultimi due anni.
Il modesto aumento dell'indice Italia 100 può essere attribuito agli aumenti di prezzo di alcuni stimati vini italiani. Tra le performance degne di nota figurano il Monfortino Barolo Riserva 2010 e 2013 di Giacomo Conterno, nonché i SuperTuscan Masseto 2017, Solaia 2015 e Sassicaia 2017. Questi vini hanno suscitato un notevole interesse, evidenziando una distinta area di stabilità e crescita all'interno di un mercato altrimenti volatile.
Di fronte alla continua incertezza dei prezzi, il pricing strategico è emerso come un fattore cruciale per mantenere l'interesse degli acquirenti. Nick Pegna, responsabile globale del settore vini e liquori di Sotheby's, ha sottolineato l'importanza di fissare stime di prezzo realistiche per stimolare l'attività di offerta. Parlando con Decanter a maggio, Pegna ha osservato che gli oggetti correttamente valutati continuano a suscitare un notevole interesse, come dimostra il record di vendite all'asta di vini e liquori di Sotheby's, pari a 159 milioni di dollari nel 2023. Ha aggiunto che le stime più basse tendono a favorire le offerte competitive, che spesso si traducono in risultati migliori per i venditori.
La recente asta di Christie's dei vini della cantina dell'ormai chiuso ristorante londinese Le Gavroche testimonia il fascino duraturo dei vini rari e pregiati. L'asta ha realizzato quasi 1,9 milioni di sterline di vendite, con tutti i 670 lotti che hanno trovato acquirenti. Tra le vendite più importanti, un lotto di sette bottiglie di Domaine de la Romanée-Conti, Richebourg Grand Cru 1993, è stato venduto per 35.000 sterline, superando di gran lunga la stima massima prevendita di 22.000 sterline. Altre vendite degne di nota sono state due magnum di Château Lafite Rothschild 1945 per 15.000 sterline e una collezione di quattro magnum di Champagne Krug delle annate 1971 e 1975, aggiudicata per 9.375 sterline.
Il mercato dello Champagne ha vissuto un periodo di calma, con un calo dei prezzi delle cuvée di prestigio. L'indice Liv-ex Champagne 50 è sceso dello 0,9% in aprile e del 15,4% su base annua, con etichette di punta come Cristal 2008, Krug 2008 e Salon 2012 in calo di oltre il 20%. Tuttavia, esistono opportunità in questo segmento di mercato. Matthew O'Connell, CEO di Bordeaux Index's LiveTrade, ha sottolineato il valore potenziale degli champagne di annata precedente, anche se ha temperato le aspettative di un rapido rimbalzo dei prezzi.
Anche Nick Pegna ha osservato un mercato in crescita per gli Champagne maturi all'asta, notando un maggiore interesse da parte degli acquirenti per le annate più vecchie. Sotheby's si appresta a ospitare la sua prima asta di soli Champagne a giugno, con selezioni provenienti dalla collezione di Pierre Chen, che potrebbe rinvigorire ulteriormente l'interesse per questo segmento.
Gli Champagne di coltivazione hanno guadagnato terreno, attirando un pubblico eterogeneo. La casa d'aste iDealwine ha segnalato forti vendite per alcune etichette di viticoltori nel 2023, con produttori come Cédric Bouchard e Jacques Selosse in testa. Gli champagne dei coltivatori offrono volumi di produzione più ridotti e un fascino unico, anche se rimangono relativamente inesplorati sul mercato secondario al di là di alcuni nomi affermati.
Secondo Bordeaux Index, il mercato dello Champagne ha registrato guadagni significativi dopo la pandemia, con prezzi raddoppiati in cinque anni fino alla fine del 2022. Sebbene i recenti aggiustamenti dei prezzi rappresentino un naturale assestamento, i livelli attuali suggeriscono una base per la crescita futura. Le forti annate 2012, 2013 e 2014 hanno ampliato l'offerta del mercato, presentando sia opportunità che sfide per gli acquirenti che si trovano ad affrontare il panorama.
Il mercato secondario del vino continua a presentare un complesso arazzo di fragilità e opportunità. Un prezzo strategico e un'attenta selezione di vini ricercati rimangono la chiave del successo in questo ambiente fluttuante. Come dimostrano i recenti risultati delle aste e l'interesse in continua evoluzione per gli champagne dei produttori, ci sono ancora numerose strade che gli acquirenti e i venditori più attenti possono esplorare e sfruttare nel mondo in continua evoluzione del vino pregiato.
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