Il mercato dei vini pregiati subisce un'ampia flessione nei primi mesi del 2025, mentre le bottiglie rare sfidano la tendenza con forti guadagni

Le etichette iconiche di Francia, Stati Uniti e Italia registrano una crescita a due cifre nonostante le flessioni regionali, evidenziando la domanda di rarità da parte dei collezionisti

22-08-2025

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Fine wine market faces broad declines in early 2025 as rare bottles defy the trend with strong gains

La prima metà del 2025 si è rivelata impegnativa per il mercato dei vini pregiati, con la maggior parte delle regioni principali che hanno registrato un calo dei prezzi. Secondo i dati di WineCap, un sito specializzato nell'analisi del mercato del vino, gli indici di Borgogna, Champagne, Bordeaux e California hanno chiuso il semestre in territorio negativo. Nonostante questa flessione generale, un gruppo selezionato di vini è riuscito a sfidare la tendenza e a registrare una crescita del valore a due cifre.

Tra i migliori risultati c'è l'Hermitage Rouge 2021 del Domaine Jean Louis Chave nella Valle del Rodano, che ha visto il suo valore aumentare del 36,8%. WineCap attribuisce questa forte performance alla disponibilità limitata e al crescente riconoscimento globale dello status di vino da collezione. Anche Bordeaux ha fatto la sua comparsa con Château Canon 2014, in crescita del 25,8%, e Sauternes con Château d'Yquem 2014, che è aumentato del 25,7%. L'elenco continua con La Tâche Grand Cru 2020 di Domaine de la Romanée-Conti, in crescita del 24,5%.

Gli Stati Uniti sono rappresentati dallo Screaming Eagle Cabernet Sauvignon 2012 della Napa Valley, che ha registrato un aumento di valore del 24,4% dall'inizio dell'anno. Questo nonostante l'indice California 50 sia sceso del 5,6%, evidenziando come i vini di fascia alta della Napa Valley continuino ad attirare l'attenzione globale in annate prestigiose.

Anche il Pol Roger Sir Winston Churchill 2015 di Champagne si è distinto, aumentando del 24,4% anche se l'indice Champagne 50 è sceso del 4,9%. Il Sauternes si ripresenta con Château Suduiraut 2016, in crescita del 23,6%. Nella Valle del Rodano, E. Guigal Côte Rôtie 2028 di Château d'Ampuis ha guadagnato il 20%, mentre Clos de Tart Grand Cru della Borgogna è aumentato del 18,1%.

L'Italia si è assicurata un posto nella top ten con Soldera Case Basse 2018 di Montalcino, il cui valore è salito del 14,3%. Questo vino di culto è riconosciuto per la sua rarità e qualità, il che lo rende uno dei protagonisti di un anno difficile per i vini pregiati italiani.

WineCap osserva che la presenza di vini da dessert come Château d'Yquem e Château Suduiraut tra i top performer suggerisce un rinnovato interesse da parte dei collezionisti per queste categorie spesso sottovalutate, soprattutto se legate ad annate eccezionali.

Il rapporto sottolinea che non tutti i vini seguono le tendenze più ampie del mercato. Mentre gli indici regionali sono diminuiti in modo generalizzato, una manciata di bottiglie eccezionali è riuscita a sovraperformare grazie alla loro rarità e desiderabilità tra i collezionisti.

Guardando alla seconda metà dell'anno, WineCap descrive le prospettive del mercato come cautamente positive. Le sfide macroeconomiche rimangono, tra cui le tariffe, i tassi di interesse e la domanda globale non uniforme. Tuttavia, esistono ancora opportunità per chi è disposto a guardare oltre gli indici generali e a concentrarsi su vini rari e selettivi.

In sintesi, mentre la maggior parte del mercato dei vini pregiati ha affrontato venti contrari all'inizio del 2025, alcune etichette iconiche hanno dimostrato capacità di recupero e crescita. Il loro successo sottolinea l'importanza della rarità e della reputazione nel determinare il valore anche in periodi di debolezza del mercato in generale.

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