13-10-2025
Una recente ricerca dell'Università dell'Illinois Urbana-Champaign suggerisce che i dazi potrebbero alterare in modo significativo il mercato della birra negli Stati Uniti, con gli effetti più rilevanti che potrebbero avvantaggiare i grandi produttori multinazionali piuttosto che i quasi 10.000 piccoli birrifici artigianali indipendenti del Paese. Lo studio, guidato da Aaron Staples, professore di gestione agroalimentare, ha esaminato come le tariffe imposte dall'amministrazione del presidente Trump potrebbero influenzare la produzione di birra, i prezzi e il comportamento dei consumatori negli Stati Uniti.
L'industria della birra statunitense è divisa in tre segmenti principali: la birra artigianale prodotta da piccole imprese, la birra nazionale non artigianale di proprietà di multinazionali e la birra importata. Secondo Staples, le tariffe possono aumentare il costo della birra sia nazionale che importata. Questi costi più elevati vengono spesso trasferiti ai consumatori, il che può cambiare il modo in cui gli americani acquistano la birra.
La ricerca, pubblicata sulla rivista Food Policy e di cui è coautore Michael McCullough della California Polytechnic State University, ha utilizzato dati sperimentali di oltre 700 bevitori di birra statunitensi. I risultati indicano che se da un lato le tariffe potrebbero incoraggiare una maggiore produzione di birra nazionale, dall'altro i benefici sarebbero probabilmente concentrati tra le grandi aziende multinazionali. I piccoli birrifici artigianali, che spesso hanno una minore flessibilità nelle loro catene di approvvigionamento e minori economie di scala, potrebbero vedere la loro quota di mercato ridursi se costretti ad aumentare i prezzi più dei loro concorrenti più grandi.
Lo studio ha anche rilevato che l'aumento dei prezzi della birra causato dalle tariffe potrebbe ridurre il benessere dei consumatori di un importo compreso tra 53,1 e 306,4 milioni di dollari, a seconda della struttura e dell'entità delle tariffe. Anche se le tariffe non sono pagate direttamente dai consumatori, l'aumento dei costi per i produttori e gli importatori si traduce spesso in un aumento dei prezzi al dettaglio.
La birra importata è diventata una parte significativa del mercato statunitense, la cui quota è passata dal 14% al 24% dal 2013. Il Messico è la principale fonte di birra importata, con circa l'83% delle importazioni. Sebbene la birra messicana sia stata inizialmente esentata dalle tariffe doganali nell'ambito dell'accordo tra Stati Uniti e Messico e Canada, ora si applica una tariffa del 50% al contenuto di alluminio della birra importata. Se questi costi vengono trasferiti lungo la catena di approvvigionamento, i consumatori americani potrebbero vedere aumentare i prezzi delle popolari lager messicane. Anche i marchi internazionali più piccoli potrebbero smettere di esportare negli Stati Uniti se i dazi lo rendessero non redditizio, riducendo la varietà di birre disponibili per i consumatori americani.
In questo contesto, qualsiasi aumento della produzione nazionale di birra dovuto alle tariffe andrebbe probabilmente a vantaggio delle multinazionali che hanno le risorse per assorbire i costi più elevati e adattare le loro strategie commerciali. Alcune di queste aziende hanno già iniziato a investire in nuovi impianti di produzione e a commercializzare i loro prodotti come "American made" per fare appello all'orgoglio nazionale.
Le tariffe non riguardano solo la birra importata. Molti produttori di birra nazionali dipendono dal commercio internazionale per ingredienti e materiali come malto, luppolo, acciaio e alluminio. Quando vengono imposte tariffe su questi fattori produttivi, il costo della produzione di birra negli Stati Uniti aumenta. Mentre le grandi aziende possono essere in grado di assorbire alcuni di questi costi o di negoziare accordi migliori con i fornitori, i piccoli produttori di birra artigianale spesso operano con margini di profitto ridotti e hanno meno flessibilità. Questo li rende più vulnerabili alle perturbazioni del mercato causate dai dazi.
Se i piccoli birrifici si trovano in difficoltà o chiudono, potrebbero esserci conseguenze più ampie per le economie locali, dove queste aziende spesso svolgono un ruolo fondamentale. Staples ha osservato che gli effetti delle tariffe potrebbero non essere percepiti immediatamente, ma potrebbero diventare evidenti quando le scorte si esauriscono o quando i produttori di birra non possono più permettersi di assorbire i costi più elevati. Una volta che i prezzi della birra aumentano, raramente tornano ai livelli precedenti.
La questione dei dazi rimane un argomento politico controverso negli Stati Uniti, con continui dibattiti sulla loro legalità e sul loro impatto economico. La situazione attuale è fluida e incerta, ma la ricerca indica un aumento dei prezzi per i consumatori e un cambiamento del panorama del mercato della birra statunitense.
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