I prezzi dell'uva di Riverland scendono a 80 dollari per tonnellata, ben al di sotto dei 350 dollari di costo di produzione

26-11-2025

La più grande regione vinicola dell'Australia Meridionale avverte una crisi senza precedenti, mentre i coltivatori rischiano la rovina finanziaria e intere comunità sentono la tensione

Riverland Grape Prices Plunge to $80 Per Tonne, Far Below $350 Production Cost

Riverland Wine, l'organismo di rappresentanza della più grande regione vinicola dell'Australia Meridionale, ha inviato una lettera aperta urgente al Premier Peter Malinauskas, mettendo in guardia da una crisi sempre più grave che minaccia il sostentamento di migliaia di famiglie. La lettera, inviata il 14 novembre, descrive le condizioni del Riverland come se fossero andate oltre la tipica flessione del settore e fossero diventate una "vera e propria emergenza comunitaria".

La lettera è firmata da Amanda Dimas, presidente della Riverland Winegrape Growers Association, e da Jim Markeas, presidente del Riverland Wine Industry Development Council. La lettera sottolinea che i prezzi di acquisto dell'uva rimangono ai minimi storici. I primi segnali per la vendemmia 2026 indicano prezzi dello Shiraz tra gli 80 e i 120 dollari per tonnellata, mentre il costo di produzione supera i 350 dollari per tonnellata. Anche i prezzi delle uve bianche sono calati drasticamente, aumentando la pressione finanziaria sui coltivatori.

I leader di Riverland Wine avvertono che se non si interviene al più presto, le conseguenze saranno catastrofiche. "Quando gli agricoltori smettono di credere di avere un futuro, intere città soffrono", si legge nella lettera. Il gruppo sottolinea che le scuole, le imprese locali, i club sportivi e le organizzazioni di servizio stanno già sentendo gli effetti della lotta dei coltivatori per rimanere a galla.

L'organizzazione chiede un intervento immediato del governo. Le richieste includono un incontro di crisi guidato dal governo con le parti interessate del settore, come banche, enti di punta, coltivatori e aziende vinicole, nella regione entro la fine di gennaio. Chiedono inoltre un pacchetto di sostegno immediato per coloro che vogliono adattarsi e continuare a coltivare, nonché un sostegno transitorio per coloro che abbandonano il settore. Questo sostegno affronterebbe questioni come l'abbandono dei vigneti, le minacce alla biosicurezza e la svalutazione a lungo termine dei terreni.

La lettera sottolinea che il tempo è fondamentale. "Il danno emotivo e finanziario si aggrava ogni giorno che passa", avverte. Riverland Wine afferma che, sebbene questa possa sembrare una richiesta di aiuto familiare da parte di settori agricoli sotto pressione, la situazione attuale è di una gravità senza precedenti.

Una copia della lettera è disponibile sul sito web di Riverland Wine. L'ufficio del Premier ha confermato la ricezione della lettera, ma non ha ancora emesso una risposta ufficiale. La regione di Riverland produce una parte significativa dell'uva da vino del South Australia e sostiene molte comunità rurali la cui economia dipende dalla viticoltura. I coltivatori e i leader locali dicono di attendere con ansia l'azione del governo, mentre affrontano un'altra stagione di prezzi bassi e di crescente incertezza sul loro futuro.